Ma i tifosi dei Maple Leafs protestano per i prezzi alti o per le sconfitte della squadra?
Per una volta non trattiamo dell'hockey NHL da un punto di vista tecnico, cioè niente discorsi su powerplay e su penalty killing o ferrate analisi su Malkin, Thornton & co., ma analizziamo il c.d. "costo della vita" per un tifoso e per un semplice sportivo che abitualmente assistono alle partite che si svolgono nel Nord America.
Nelle scorse settimane é stato pubblicato un interessante studio da parte di Team Marketing Report che ha raccolto e analizzato i prezzi dei biglietti d'ingresso per ogni team, oltre ad altri costi diciamo così accessori come il prezzo della birra o del parcheggio.
La tendenza generale è quella di un assestamento nel prezzo medio dei biglietti, quanto illustrato da questa ricerca testimonia il momento di difficoltà generale dell'economia nordamericana, pertanto i proprietari delle franchigie sono stati molto attenti alle esigenze del tifoso-consumatore, che deve fare i conti ogni giorno anche con altre spese.
Poi bisogna considerare un altro fattore: l'hockey su ghiaccio in molte aree degli Stati Uniti non è popolarissimo, per lo meno è meno seguito di baseball, basket e football americano, in alcuni casi lo sport del college ha un successo ampio e superiore a quello della locale franchigia di NHL, per cui il costo dei biglietti viene modulato per affezionare di più la base dei propri tifosi.
Il prezzo medio di un biglietto è di 51,41 dollari USA, ma la forbice tra le squadre più care e quelle più a buon mercato è molto ampia.
A Toronto non hanno badato a calcoli e l'aumento dei prezzi è stato del 10,2 % rispetto allo scorso anno, a Pittsburgh, ove giocano i campioni in carica, è stato dell'8 %, a New York sponda Rangers del 7 %, in tutto undici squadre hanno incrementato i costi dei biglietti, altri tredici team li hanno lasciati invariati, mentre solo in sei casi si è provveduto a tagliare: Tampa Bay addirittura del 16,5 %, New Jersey del 15,9 % e Boston del 10,5 % i tre casi più eclatanti.
La stagione corrente va in controtendenza rispetto alle precedenti in cui l'aumento percentuale dei prezzi c'era stato sempre dal 2006/2007.
La città più cara pertanto è Toronto, ove un ticket non premium costa in media 117,49 $, al secondo posto c'è Montreal, i cui fans sborsano la somma di 72,18 $, terza poi Vancouver con 62,05 $.
Le piazze del Canada sono collocate tutte nei primissimi posti e a ogni modo al di sopra della media generale della lega hockeistica, il dato non sorprende affatto visto l'antico attaccamento dei canadesi per questa disciplina, in certi casi, come a Montreal e Toronto, i tifosi sono disposti a pagare qualsiasi prezzo per vedere le storiche maglie dei Canadiens o dei Leafs, la possiamo considerare una tradizione che si tramanda di padre in figlio e i risultati della pista, specie per Toronto, non intaccano la incrollabile fede degli appassionati.
Un'altra conclusione che si può trarre è che il territorio canadese può sostenere almeno una nuova squadra, la passione e le possibilità non mancano a città come Quebec City, Winnipeg, hotbeds orfani della NHL da anni, o alla stessa Hamilton, già interessata da alcune trattative nella scorsa estate.
Tra le squadre più "cheap" e decisamente "low cost" troviamo i Dallas Stars con un costo medio di 35,66 $, i Tampa Bay Lightning con 35,76 $, i Buffalo Sabres con 36,43 $ ed i Phoenix Coyotes con 37,45 $.
La politica del basso costo del team dell'Arizona è stata al momento premiata vista la buona affluenza di gente alle partite dei Coyotes, che li hanno anche ripagati con qualche W inattesa.
Non sorprende affatto il dato dei Buffalo Sabres, che giocano in una città non lontana da Toronto e vicina al confine canadese in un territorio sì vicino a questo sport, ma che da anni è alle prese con una realtà economica in affanno.
Le differenze non ci sono solo nel costo dei biglietti, ma anche per altri servizi ad esempio nel prezzo che si paga per il parcheggio dell'auto, per un cappellino o per un banalissimo hotdog.
Ad esempio un tifoso di Chicago paga 5,75 $ per il classico panino americano, mentre uno di Tampa Bay solo 2 $, la birra a Montreal costa quasi il doppio rispetto a quella venduta a Buffalo (9,35 $ rispetto a 5 $).
Molto interessante il dato per i c.d. "pacchetti famiglia" che i teams offrono ai propri consumatori: una famiglia di quattro persone che assiste a una gara dei Leafs spende in una sera 585,57 $, la stessa famiglia a Tampa Bay sborsa solo 221,04 $.
Per quanto riguardo i biglietti dei posti più ambiti e cari, quelli dei "luxury boxes" per esempio, la palma va ai New York Rangers con un costo di 249,88 $.
Ecco il prospetto dei costi medi dei biglietti non premium per la stagione 2009/10:
1. TOR $ 117.49
2. MTL $ 72.18
3. VAN $ 62.05
4. MIN $ 61.28
5. PHI $ 60.25
6. CGY $ 59.73
7. EDM $ 59.71
8. NYR $ 58.57
9. PGH $ 55.55
10. BOS $ 54.94
11. OTT $ 52.77
12. NYI $ 51.46
13. FLA $ 48.76
14. ATL $ 48.51
15. NSH $ 48.36
16. NJD $ 48.05
17. CLM $ 47.66
18. LAK $ 47.20
19. CHI $ 46.80
20. DET $ 46.60
21. WSH $ 44.75
22. ANA $ 43.50
23. SJS $ 43.07
24. COL $ 40.62
25. CAR $ 38.88
26. STL $ 37.90
27. PHX $ 37.45
28. BUF $ 36.43
29. TBL $ 35.76
30. DAL $ 35.66