Mike Knuble è una delle facce nuove dei Capitals
Ultima division appartenente alla Eastern Conference a finire sotto la lente d'ingrandimento delle nostre anteprime è la Southeast Division ovvero il regno dei Washington Capitals che hanno dominato le ultime due stagioni e per la prossima, ormai all'inizio, si presentano con tutte le credenziali per fare il tris.
Alle spalle di Ovechkin and company ci sono i Carolina Hurricanes che non hanno apportato veri cambiamento al roster, i Florida Panthers della linea verde, gli Atlanta Thrashers di Ilya Kovalchuk, infine i Tampa Bay Lightning del rookie svedese Victor Hedman.
Washington Capitals
(2008-09: 50-24-8, seconda della East)
I Caps sono arrivati secondi nella Eastern e si sono aggiudicati per la seconda volta di fila il titolo divisionale, il punto forte del team sono le prime linee d'attacco condotte da Ovechkin, Semin, Green, Backstrom da tutti gli altri.
A questi si è aggiunto l'ex Flyer Mike Knuble che non è certo uno sconosciuto, nel 2008/09 Washington è stata la seconda squadra a Est per numero di goal, ma i critici guardano con dubbio alla difesa del team, che ha subito troppo nel recente passato, quasi come una squadra fuori dalla zona playoff.
Nella post season la dirigenza non ha provveduto a migliorare le linee di difesa percui le perplessità restano, mentre tra i pali ci sarà il giovane russo Simeon Varlamov come titolare.
Nei playoffs Varlamov ha ottenuto statistiche di tutto rispetto (leggasi 2,533 di GAA e .918 di saving percentage), ma la regular season NHL è lunga, estenuante e faticosa e non è detto che possa reggere lo stress da goalie titolare.
Il back up è Jose Theodore che deve dimostrare il lauto contratto firmato a Washington.
Il pronostico vede i Caps ai playoff nei primi seeds con qualche buona chance di arrivare finalmente alla finale di Conference.
Carolina Hurricanes
(2008-09: 45-30-7, sesta nella East)
Ed ecco di nuovo ai nastri di partenza i Carolina Hurricanes ovvero la piacevole sorpresa della postseason pass0ata allorquando i biancorossoneri fecero fuori New Jersey e Boston in sette gare nei primi due turni dei playoffs per poi cedere ai Pens in sole quattro gare.
Squadra che vince (e sorprende) non si cambia, in effetti a Carolina hanno seguito questa filosofia, d'altronde il team ha in Cam Ward un vero punto di riferimento in porta e tutti si aspettano che possa riportare la squadra ai playoffs e essere ancora una volta decisivo.
A lui aggiungiamo l'uomo franchigia Eric Staal che sarà sicuramente un fattore importante nel corso delle partite, Eric avrà bisogno del supporto di due buone ali e dell'intesa tra lui e Erik Cole, che molti sperano possa giocare l'intera stagione.
Capitolo a parte per Rod Brind'Amour vale a dire uno dei migliori specialisti nel circolo dell'ingaggio e attaccante dotato di buone capacità in difesa, ma nello scorso anno le prestazioni non sono state delle migliori (solo 51 punti in 80 partite).
Per l'anno 2009-10 i Canes possono agguantare ancora un posto ai playoffs e confermare il sesto posto con facoltà di esaltarsi di nuovo nei playoffs.
Florida Panthers
(2008-09: 41-30-11, nona nella East)
Le pantere della Florida sono reduci dall'ottavo posto a pari merito nella Eastern Conference, un piazzamento che non è valso l'accesso alla post season e ha lasciato l'amaro in bocca ai fans.
L'estate 2009 è stata quella dell'addio a Bouwmeester, altra stella che ha lasciato la Florida dopo Olli Jokinen e Roberto Luongo, il roster annovera diversi giovani talenti di sicuro avvenire, ma nell'immediato i Panthers non possono cullare sogni di gloria.
Sono arrivati in Florida Koistinen, Taffe, il goalie Scott Clemmensen dai New Jersey Devils, poi l'esperto Reinprecht e Jordan Leopold, hanno detto addio al sole di Miami il portiere Craig Anderson, il citato Bouwmeester, lo slovacco Zednik i difensori Boynton e Skrastins.
Nella scorsa stagione le pantere hanno avuto ben cinque giocatori con più di 40 punti messi a referto e questo dovrebbe essere il punto di forza del team, il GM Randy Sexton lo sa e ha puntato sul blocco dei giovani e su un progetto a lunga scadenza.
L'obiettivo per Florida rimane quello dell'ottavo posto complessivo, un target che non sembra assolutamente facile.
Atlanta Thrashers
(2008-09: 35-41-6, tredicesima nella East)
I tifosi della Philips Arena hanno visto gli amati Thrashers perdere diverse stelle nel recente passato, in estate poteva essere la volta del grande Ilya Kovalchuk per fare i bagagli, ma il GM Don Waddell si è mosso bene sul mercato e ora il russo pare contento di essere nuovamente un Thrasher.
Sono andati via Exelby, Stuart, Skinner e Wilson, sul fronte delle partenze ecco arrivati Antropov, Krog, Kubina, il goalie Mannino.
Il team nel suo complesso appare leggermente più competitivo rispetto all'ultima stagione, sarà interessante vedere Antropov e Kovalchuk giocare insieme nella stessa linea, mentre segnali importanti ci saranno da White, Peverley e Colby Armstrong.
La blue line è ora più forte e assortita con Pavel Kubina in più che si aggiunge ai giovani Boghosian e Enstrom, in più è arrivato ad Atlante il veterano Ron Hainsey a portare un po' di esperienza al reparto.
Il venticinquenne Kari Lehtonen sarà senza dubbio il goalie partente, ma quanto reggerà senza gli infortuni che spesso lo affliggono ?
Per i Thrashers non sarà facile agguantare i playoffs, ma il team è più completo dello scorso anno, in definitiva per loro sarà pronto un ruolo da guastafeste nella Eastern Conference.
Tampa Bay Lightning
(2008-09: 24-41-11, quattordicesima nella East)
I Bolts sono stati la penultima squadra della Conference, quest'anno sono attesi a un riscatto in una franchigia che dopo la Stanley Cup del 2004 non ha vissuto molte giornate di gloria.
Una chiave di lettura saranno le prestazioni di Steve Stankos, lo scorso anno l'inizio fu soporifero, dopo che il coach Rick Tocchet lo ha inserito nella linea con St. Louis e Malone il nostro Steve è riuscito a migliorare con 23 goal a referto.
Un acquisto importante è stato Alex Tanguay che ritroverà nel team e forse nella stessa linea d'attacco Vincent Lecavalier, d'altronde Vinny deve tornare su standard di rendimento migliori rispetto alle ultime due pallide annate.
Le linee di difesa sono state migliorate con la seconda scelta overall Viktor Hedman, svedese di sicure prospettive, a cui si aggiungono Ohlund, preso dalla free agency, Ranger, Meszaros e Lashoff.
In porta è arrivato Antero Niittymaki che si affianca al valido Mike Smith che in 41 partite ha avuto una GAA di 2,62 con una difesa peggiore di quella attuale.
Dove possono arrivare i ragazzi di Tampa Bay ?
Difficile togliere lo scettro dalle mani di Alex Ovechkin, ma qualche soddisfazione dovrà sicuramente arrivare.
Albo d'oro della Southeast Division
1998-99 – Carolina Hurricanes (34-30-18, 86 pts);
1999-00 – Washington Capitals (44-24-12-2, 102 pts);
2000-01 – Washington Capitals (41-27-10-4, 96 pts);
2001-02 – Carolina Hurricanes (35-26-16-5, 91 pts);
2002-03 – Tampa Bay Lightning (36-25-16-5, 93 pts);
2003-04 – Tampa Bay Lightning (46-22-8-6, 106 pts);
2004-05 – NHL Lockout;
2005-06 – Carolina Hurricanes (52-22-8, 112 pts);
2006-07 – Atlanta Thrashers (43-28-11, 97 pts);
2007-08 – Washington Capitals (43-31-8, 94 pts);
2008-09 – Washington Capitals (50-24-8, 108 pts).
Così se ne va la off season del 2009, non resta che vedere gli arbitri far cadere il disco sul ghiacco e gustarci la regular season.