Roberto Luongo, una sicurezza per i Canucks
La Northwest division del 2009/10 consegna agli amanti dei pronostici cinque squadre con programmi ambiziosi e flop disarmanti. Tra graditi ritorni e giovani talenti sulla rampa di lancio ecco l'analisi nel dettaglio di chi sogna la Stanley Cup.
Vancouver Canucks
2008-09 100 pts (3°posto out 2°turno playoff vs Chicago)
Acquisti: Schneider (D, Montreal) Ehrhoff (D, San Jose) Lukowich (D, San Jose) Funk (D, Buffalo) Glass (F, Florida) Nycholat (D, Colorado) Raycroft (G, Colorado) Rome (D, Columbus) Samuelsson (RW, Detroit)
Cessioni: Fitzgerald (D, Carolina) Jaffray (LW, Calgary) Krog (C, Atlanta) La Barbera (G, Phoenix) MacIntyre (G, Atlanta) Ohlund (D, Tampa Bay) Sanford (G, Montreal) Rahimi (D, San Jose) White (C, San Jose)
Priorità assoluta legare indissolubilmente le stelle al Canada, cosi sotto contratto ancora i fratelli Sedin e soprattutto gabbia sicurissima con i 12 anni di contratto per Roberto Luongo. Intorno all'icona Canucks a far da scudo si presenta Mathieu Schneider dopo il fallimento Canadiens e da San Jose è Christian Ehrhoff a ipotizzare una linea difensiva di alto livello.
Sistemate queste pedine, il panico creatosi a Vancouver per l'importante lista free agent si è concluso a lieto fine. Manca la decisione definitiva di Mats Sundin ma difficilmente sarà nel roster 2010 di una squadra che vuole a tutti i costi essere regina in patria e finalmente sfiorare quella Stanley Cup come nel 1994.
Calgary Flames
2008-09 98 pts (5°posto out 1°turno playoff vs Chicago)
Acquisti: Dawes (LW, Phoenix) Jaffray (RW, Vancouver) McGrattan (RW, Phoenix) Murray (C, Phoenix) Prust (C, Phoenix) Bouwmeester (D, Florida) Sjostrom ( RW, Rangers) Stuart (LW, Atlanta) S. Kronwall (D, Washington) Stralman (D, Toronto) Armstrong (C, San Jose)
Cessioni: Primeau (C, Toronto) Cammalleri (LW, Montreal) Aucoin (D, Phoenix) Leopold (D, Florida) Vandermeer (D, Phoenix) Peters (LW, Dallas) Cracknell (RW, St.Louis)
Stagioni sprecate; ecco il pensiero dei tifosi di Calgary all'ennesimo fallimento della scorsa stagione, quando dopo un'ottima regular season non si è superato il primo scoglio dei playoff. Misure drastiche per il rinnovamento, fuori Mike Keenan rimpiazzato dallo "sceriffo" Brent Sutter, fresco di addio ai Devils.
Per Sutter è un ritorno a casa, dove peraltro ritrova suo fratello Darryl Sutter, general manager, deciso e cinico come pochi a far fruttare il potenziale offensivo di una squadra che conta sul recordmen di franchigia Jarome Iginla, sul nuovo acquisto Jay Bouwmeester, sulla sicurezza di Olli Jokinen e Dion Phaneuf, infine sulla certezza tra i pali Miikka Kiprusoff. Se Olli e Jarome raggiungono una discreta alchimia, a differenza della passata stagione, l'esplosivo è pronto. Tra le cessioni l'unica sofferenza è stata data dall'addio a Mike Cammalleri accasatosi nei Canadiens.
Neanche il tempo di smaltire la delusione che ai nastri di partenza si presenta, udite udite, il leggendario Theo Fleury, fenomeno di 1,68cm con 1.088 punti in carriera che prova a contendere a Iginla il record di punti del team, magari raccontandogli quando nel 1989, alzava al cielo la Stanley Cup. Quella coppa iniziano a sognarla, come regalo per i 30 anni della nascita dei Calgary Flames.
Minnesota Wild
2008-09 89 pts (9°posto, fuori dai playoff)
Acquisti: Brodziak (C, Edmonton) DiSalvatore (RW, New Jersey) Dubielewicz (G, Columbus) Havlat (RW, Chicago) Hnidy (D, Boston) Lannon (D,Phoenix) N. Smith (C, Colorado) Zanon (D, Nashville)
Cessioni: Forster (D, Tampa Bay) Gaborik (Rw, Rangers) Kolanos (C, Philadelphia) Locke (C, Rangers) Olvecky (LW, Nashville) Veilleux (LW, Tampa Bay)
Si chiude l'era Gaborik. Il simbolo dei Minnesota Wild ha deciso di cambiare aria dopo 437 punti e i record di franchigia, cosi come si è chiuso il rapporto con coach Lemaire (unico allenatore della giovane storia Wild) e a ruota via anche il GM Risebrough.
Di colpo i fan si son ritrovati a vedere sul ghiaccio Martin Havlat, suo il contratto record di sei anni per 30 milioni di dollari, e tra i pali out Backstrom sarà probabilmente Dubielewicz a difendere la porta. Le speranze del draft sono tutte su un talento locale, Nick Leddy che, chiamato col numero 16, dovrà crescere per prendere possesso della difesa, certo di raccogliere l'eredità di Gaborik almeno nelle speranze dei suoi tifosi
Edmonton Oilers
2008-09 85 pts (11°posto, fuori dai playoff)
Acquisti: Khabibulin (G, Chicago) Minard (F, Pittsburgh)
Cessioni: Brodziak (C, Minnesota) Kotalik (RW, Rangers) Roloson (G, Islanders) Roy (G, Columbus) Sabourin (G, Boston)
Gli Oilers sono l'incognita della division. Una deludente regular season ha spento gli entusiasmanti pronostici della scorsa stagione, cosi ora il cambiamento parte dalla panchina, con l'appiedamento di Craig MacTavish in favore dell'icona Pat Quinn. Spetta all'esperto coach più volte allenatore dell'anno in decadi diverse, regolare quella linea arretrata canadese che di difensivo aveva ben poco.
Il veterano Sheldon Souray e Lubomir Visnovsky hanno propensione offensiva tale da renderli entrambi buoni realizzatori, addirittura facendo pensare un loro folle posizionamento nella linea offensiva, causa sterilità di gol della linea d'attacco. Novità importante è l'acquisto di Khabibulin, portiere decisivo nei playoff di Chicago e spazio alla promessa diciannovenne Jordan Eberle, campione juniores col Canada. Se anche Hemsky e Horcoff decidessero di segnare gol decisivi per gli Oilers le nubi all'orizzonte potrebbero sparire velocemente.
Colorado Avalanche
2008-09 69 pts (15°posto, fuori dai playoff)
Acquisti: Anderson (G, Florida) Pressing (D, Los Angeles) Quincey (D, Los Angeles) Skinner (D, Atlanta) Haydar (RW, Detroit) Koci (LW, Tampa Bay) Fahey (D, Rangers)
Cessioni: Sakic (ritirato) R. Smyth (LW, Los Angeles) Vernace (D, Atlanta) N. Smith (C, Minnesota) Guite (RW, Nashville) Raycroft (G, Vancouver) Arnason (C, Rangers) Nycholat (D, Vancouver) Laperriere (RW, Philadelphia) Williams (D, Rangers)
Come per i Wild anche a Denver si chiude una pagina storica della franchigia. Col ritiro di Joe Sakic gli Avalanche voltano pagina ringraziano una leggenda da 1.641punti che ha saputo scrivere pagine memorabili per i suoi tifosi.
Il nuovo capitolo di Colorado si apre dopo la peggiore annata della storia degli Avs con Matt Duchene, classe 1991, nuova speranza per traguardi ambiziosi tra cui raccogliere la pesante eredità del suo idolo Sakic e condurre Colorado nelle zone alte della conference. Ad affiancarlo sarà Paul Stastnys pronto al rientro dopo che due infortuni ne hanno condizionato la stagione.
Unica consolazione è la speranza di non poter far peggio degli ultimi dodici mesi, quando addirittura 10 punti rappresentarono il distacco dal penultimo posto. E per chi ha vinto cinque titoli della division su dieci equivale a una tragedia.
Albo d'oro Northwest division
1998-99 Colorado Avalanche (98 punti)
1999-00 Colorado Avalanche (96 punti)
2000-01 Colorado Avalanche (118 punti) Campioni Nhl
2001-02 Colorado Avalanche (99 punti)
2002-03 Colorado Avalanche (105 punti)
2003-04 Vancouver Canucks (101 punti)
2004-05 lock-out
2005-06 Calgary Flames (103 punti)
2006-07 Vancouver Canucks (105 punti)
2007-08 Minnesota Wild (97 punti)
2008-09 Vancouver Canucks (100 punti)