La grinta di Jason Arnott di nuovo a disposizione dei Nashville Predators
I derby di fine stagione regalano sentenze quasi definitive, Detroit e Chicago già promosse ai playoff, chi riuscirà a centrare l'ingresso tra le magnifiche otto della Western Conference?
St.Louis Blues 86 punti (9°posto)
I Blues sono la squadra più calda del momento nella Central division e poiché a dar fuoco è la disperazione per l'aggancio all'ottavo posto le cinque vittorie consecutive rappresentano le ultime gocce di benzina che la regular season può donare. All'orizzonte doppia sfida con le prime due franchigie della division, la gara del primo aprile è allo United Center di Chicago, sperando in uno scherzo ai Blackhawks.
Chicago vs St.Louis
La squadra di Quenneville pronta a interrompere la striscia positiva di St.Louis, Jonathan Toews sul ghiaccio spiega il motivo dei suoi gradi di capitano, splendida serpentina ai danni di Jackman e disco piazzato dove neanche Mason può salvare. Quattro minuti più tardi è Pahlsson a sbucare dal nulla e intercettare il passaggio di Ladd, 2 a 0 Hawks. St.Louis incredibilmente svogliata, nella porta di Khabibulin dopo i primi quaranta minuti tira solo sette volte, miracolata più volte dal suo portiere, nel periodo finale è punita da Fraser come un falco su un disco in una zona deserta e in inferiorità numerica consegna il 3 a 0 a Chicago. Per dar una prova della presenza dei Blues sul ghiaccio arriva il gol di Woywitka a due secondi dalla fine nel 3 a 1 definitivo.
Detroit vs St.Louis
I Red Wings sono reduci da due sconfitte, i Blues vogliono riprendere i punti persi contro Chicago, cambiano totalmente gioco e finalmente decidono di tirare e attaccare. Dopo i primi venti minuti in cui Conklin rimedia alle disattenzioni difensive non può nulla sull'assist di Winchester al centro per Backes, tiro e 1 a 0. Passano tre minuti, la conclusione di Jackman è fuori misura, puck sulla balaustra e sul bastone ancora di Backes, gabbia vuota e 2 a 0! Serve un colpo di genio ai campioni, tra le mille risorse ecco Lidstrom per la saetta, deviazione di Datsyuk e la partita si riapre. Il terzo periodo vale per coloro che non amano la Nhl, basta un minuto ed una superiorità a Nicklas Lidstrom per arrivare al pareggio con un missile. Sbaglia un rilancio Conklin intercettato da Boyes, assist al centro per Backes, conclusione e gol! 3 a 2 e tripletta per il giocatore di St.Louis, altra esultanza Blues un minuto più tardi, power play di Oshie e tiro deviato da McDonald per il 4 a 2 e l'allungo decisivo, o cosi sembra credere la squadra ospite.
La Joe Louis Arena spinge i suoi campioni, Johan Franzen in precario equilibrio anziché cadere decide di tirare e sorprendere Mason in una frazione di secondo, sul 4 a 3 è forcing per Detroit, altro passaggio di Franzen all'indirizzo di Kronwall, "provaci Niklas" grida la folla, gran botta e pareggio per i Red Wings, 4 a 4! Ormai sembra che il corso del match abbia cambiato padrone, ci si attende il colpo del ko per i campioni, invece ancora pallino in mano a St.Louis, Brad Boyes recupera il disco, lo offre a McDonald, assist al centro e chi si lancia? David Backes si libera al centro, conclusione e POKER, il giocatore Blues segna la sua quarta rete e riporta St.Louis avanti clamorosamente, i pochi minuti che rimangono da giocare non cambiano il risultato, i Blues sconfiggono i Red Wings 5 a 4, Backes più forte delle stelle di Detroit almeno in questa gara e sorpasso ai danni di Nashville!
La successiva gara è contro i Dallas Stars, a cui regalano l'uno a zero su errato rinvio del portiere e la ribattuta di Eriksson. La coppia d'oro Boyes & Backes è tenuta a risollevare l'incontro, il primo con una doppietta ribalta il risultato, dapprima deviando il tiro di Weaver, poi concludendo l'attacco di Backes e Jackman. In mezzo il gol di Ribeiro fissava il risultato sul 2 a 2. Per il sorpasso è David Backes ad essere libero di tirare su assist del gemello d'attacco. Nel periodo finale Dallas rientra sul ghiaccio determinate, Eriksson sigla il 3 a 3. È il power play a fornire al genio Oshie il gol del 4 a 3 liberato da Tkachuk e Boyes ma prima di cantar vittoria ecco il 4 a 4 del ruvido Steve Ott, in un gol di pregevole fattura per rapidità di esecuzione. Servono i supplementari, che durano la bellezza di 16 secondi, tempo necessario per Daley nel farsi trovare pronto al super assist di Mike Modano nel decisivo punto del 5 a 4 che stoppa la rincorsa settimanale di St.Louis.
Nashville Predators 86 punti (8°posto)
L'ultimo mese di regular season si apre con una brutta notizia per la città della musica, nel rush finale verso i playoff i Predators non potranno contare né su Erat né su Legwand, entrambi out per infortunio e difficilmente recuperabili anche per la prima serie della post season.
Nashville vs Columbus
Doppio derby spareggio per la Central division tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, i Predators cercano punti preziosi per mantenere l'ottavo posto, i Blue Jackets vogliono che anche la matematica dia la certezza di essere tra le otto grandi della Western conference. Gara cruciale per entrambe, sbloccata dall'intuizione di Steve Sullivan bravo nel fornire un assist d'oro a Cal O'Reilly, deve solo appoggiare il disco in rete perché la difesa Jackets è sorpresa. Columbus impiega tutto il primo periodo per inseguire il pareggio, nell'ultimo assalto Umberger prova due volte a superare Rinne, reattivo nel primo tentativo sfortunato nel secondo e pareggio allo scadere. Il match regala lo spettacolo dei portieri, grandi protagonisti di questa annata della Central il rookie d'oro Mason e Rinne l'imPekkabile congelano ogni tentativo di segnatura ma l'estremo difensore dei Predators si arrende all'attacco di Raffi Torres che ribadisce in gol il precedente tiro di Peca. Quando segna Torres, Columbus vince sempre, è già successo 11 volte su 11 gare, la statistica non si interrompe neanche oggi e i Blue Jackets vincono 2 a 1. Rinne chiude con 31 parate, inutili ai fini del risultato.
Chicago vs Nashville
I Predators affrontano la seconda forza della division con una squadra incerottata, priva della classe di capitan Arnott, di Pihlstrom e Jones out proprio nel momento dello sprint finale, con Chicago che approfitta subito della superiorità sul ghiaccio con Versteeg che lancia Sharp, la sua conclusione al volo, in caduta esce fuori di poco, in quello che poteva diventare il gol dell'anno, tocca quindi a Ladd indovinare l'assist per Pahlsson col puck che s'infila all'incrocio dei pali.
La reazione di Nashville arriva con O'Reilly, uno dei più in forma, che ribatte il tiro di Ward parato da Khabibulin. Le energie crollano nel secondo periodo per i Predators, ad affossarli ci pensa Johnny Toews, libero di colpire Rinne su passaggio di Havlat, e quest'ultimo chiude i giochi al termine del periodo finale, quando il disco perso da Dumont viene recuperato e depositato nella gabbia vuota dal giocatore dei Blackhawks. Sconfitta 3 a 1 pesantissima per i Predators, in questo momento fuori dai playoff a vantaggio dei Blues.
Nashville vs Columbus
Decisiva per il cammino Predators è la ricerca di una vittoria contro i Columbus Blue Jackets, per questo nel momento del bisogno avviene il ritorno sul ghiaccio di Arnott, assente da 11 partite. A colpire per prima però è Columbus, grazie all'altro grande capitano sul ghiaccio, Rick Nash, il gol arriva sul miracolo di Rinne sul tiro di Mahlotra. Passano a stento tre minuti che Shea Weber, complice una deviazione, segna con un tiro da fuori. 30 secondi più tardi Voracek trova Nowotny liberissimo di concludere due volte, al secondo tentativo Rinne è battuto, 2 a 1 per Columbus. Si fa notare il power play, lo sfruttano i Blue Jackets con l'assist di Williams che trova smarcato Nash per il 3 a 1.
Quando tutto sembra essere finito per Nashville ecco la grinta del suo capitano, Jason Arnott, prima sfrutta un'altra deviazione per siglare il 3 a 2 spalle alla porta, poi su tiro di Dumont in superiorità ribadisce in gol la respinta, 3 a 3. Clamorosamente Nashville compie il folle sorpasso nel periodo finale, è Radek Bonk a superare Mason, Columbus non si arrende, Torres per Vermette, lampo al centro per Williams ed è 4 a 4 in un susseguirsi di emozioni. L'overtime regala un sussulto per i Predators, ma Suter si fa bloccare da Steve Mason, cosi sono gli shootout a decidere la gara. Prima sbaglia Nash per Columbus, imitato dai compagni Williams e Novotny, per Nashville errori di Fiddler e Sullivan con Koistinen match winner con il rigore realizzato, i Predators si regalano oro puro la vittoria nel derby.
Columbus Blue Jackets 90 punti (6°posto)
Questa settimana per Columbus è la settimana dei derby, con la doppia sfida con i Predators e l'incontro con i Blackhawks.
Nello scontro con i Predators vengono raccolti 3 punti su i 4 disponibili, utili per mantenere saldamente il sesto posto nella Western Conference.
Columbus vs Chicago
La vittoria serve solo a Columbus, ancora alla ricerca della matematica promozione ai playoff, il confronto contro i Blackhawks vede protagonisti gli estremi difensori, infatti i tempi regolari si chiudono a reti bianche, con Mason che blocca 25 tiri e Khabibulin 20. Il risultato si sblocca all'overtime, quando Nash in attacco perde il disco e Ladd lancia a velocità supersonica Kris Versteeg, l'uno contro uno è fatale a Mason e Chicago non regala niente ai Blue Jackets, vicini ugualmente alla festa.
Chicago Blackhawks 97 punti (4°posto)
I giovani leoni di Chicago festeggiano la conquista dei playoff nella sfida contro i Montreal Canadiens. Per la gloriosa squadra centenaria approdo alla post season ancora in bilico, così la voglia di vincere è maggiore, prova lampante il vantaggio firmato Alexei Kovalev dopo appena 25 secondi, sull'ingenuo assist all'indietro di Duncan Keith. L'inizio da incubo per l'ex Cristobal Huet prosegue nel secondo periodo, quando un tiro di Latendresse viene deviato, s'impenna, e con il goalie già col guantone proteso come i migliori del baseball ecco la mancata presa, per le risate canadesi del 2 a 0.
Altra sfida molto fisica dopo le botte viste contro Vancouver, Montreal non è da meno e se durante una carica in mezzo c'è anche l'arbitro poco importa, chi invece inventa è Kovalev, la sua apertura per Koivu è magistrale ma sul tiro è Markov a essere decisivo nell'ennesima incertezza di Huet, ormai bersaglio del suo ex pubblico. A salvare un po' la faccia ci prova Sharp, solo un suo tiro dalla lunga distanza può battere Price, che si gode poco dopo il 4 a 1 di Higgins in power play che chiude lo scontro, Montreal può difendersi con due punti dall'assalto di Florida.
Le tre gare successive contro formazioni della division servono solo per stappare lo champagne per una meritata promozione nei playoff per la giovane squadra che nel corso della regular season è stata affidata a Joel Quenneville, strepitoso coach che ha saputo plasmare un team pronto per qualsiasi sfida nella post season.
Detroit Red Wings 111 punti (2°posto)
Alle spalle il derby perso con i Blues per i Detroit Red Wings la partita successiva è contro i Minnesota Wild, giusto per mantenere l'agonismo adatto per i playoff le Ali Rosse dominano sul ghiaccio, il vantaggio di Hudler arriva però solo dopo dodici minuti, quando Zetterberg riesce a trovarlo tutto solo nell'area Wild. I campioni sembrano giocare a flipper, l'azione di Hossa e Holmstrom usando i lati come sponde regalano a Datsyuk la possibilità di puntare Backstrom, metterlo a sedere e siglare il 2 a 0. Per Minnesota accorcia le distanze Clutterbuck e allo scadere del secondo periodo è 2 a 2 con Gaborik.
L'arena di casa non è stupita, i Red Wings non affondano il colpo ma si divertono, il gol del 3 a 2 è da manuale del hockey, tutti e cinque i giocatori toccano il disco, Lidstrom appoggia per Ericsson, l'apertura taglia l'attacco Wild che lascia il disco a Datsyuk, sponda per Holmstrom, avanza e libera al tiro Marian Hossa, per il bomber gol numero 38 e Minnesota sconfitta.
La settimana si chiude con la vittoria su i Buffalo, Osgood nel primo parziale chiude la porta ai tentativi dei Sabres, il gol dei campioni arriva tramite power play, il puck viaggia veloce e Miller viene sorpreso dal tiro di Stuart. Il periodo conclusivo serve per l'apoteosi Red Wings, Hossa si concede una doppietta, segnando prima sulla respinta di Miller su Lidstrom, poi sull'assist invitante di Datsyuk. Per Buffalo, a negare lo shutout a Osgood ci pensa Gaustad ma Nicklas Lidstrom a porta vuota sigla il 4 a 1 e il suo punto in carriera numero 996! Il calendario di Detroit propone da qui all'inizio dei playoff tre scontri con la Central division che ha dominato, contro Nashville e la doppia sfida con i Blackhawks.
Lo scontro con Detroit per David Backes ha rappresentato il premio per una stagione eccezionale, guidando silenziosamente i suoi Blues in questa settimana magistralmente, più di un Jason Arnott assiduo protagonista del migliore della settimana o di un Pavel Datsyuk fenomenale durante l'intera stagione. Tutta St.Louis chiede a Backes un altro paio di serate in stile Red Wings, quattro reti in una singola partita lo premiano come il migliore di qust'ultima parte di stagione, ma i playoff sono pronti per essere un regalo ancora più grande.