Nashville… finalmente!!!

Gara numero 1300 per il grande Nicklas Lidstrom

Quattro vittorie non sempre fanno notizia, ma quando i soggetti in questione hanno la follia dei Nashville Predators tutto cambia.

Detroit Red Wings

Il principio di crisi relativo alla fine del mese di gennaio è già  dimenticato, nuovo mese, nuove sfide e nuove vittorie, a partire dal derby con St.Louis

St.Louis-Detroit
Teatro dell'incontro la Joe Louis Arena, gara speciale per Kris Draper.
I fuochi d'artificio si accendono tutti nel secondo periodo, è Maltby ad aprire le danze ricevendo da Kopecky e superando Legace con un tiro perfetto. La risposta Blues arriva in power play con Oshie che sfrutta una papera di Osgood, impreparato ad una conclusione lenta. Detroit non sembra aver subito il colpo, si riporta subito in avanti con Marian Hossa grazie ad un tentativo da lontano che rimbalza sul goalie di St.Louis e finisce in rete.

I Blues reagiscono ancora con Berglund che piega il guantone di Osgood in un altro efficace power play. Da Leino a Hossa e l'ala della Rep. Ceca azzecca nuovamente l'angolo più lontano per il 3 a 2, visto lo spettacolo di questo periodo se ne attende altrettanto dal periodo finale ma questi venti minuti segnalano solo il pareggio di St.Louis, sempre in superiorità  con Jackman che sfrutta il velo di Tkachuk.

Con l'ex Legace out per i gol subiti è Mason a difendere la porta di una partita che viene decisa agli shootout, con Osgood miracoloso nell'overtime e poi ottimo nel bloccare il rigore di Perron dopo i gol di Hudler e Hossa per i campioni, e Boyes per il fanalino di coda.

La striscia negativa di Detroit può già  interrompersi.
Draper nella sua standing ovation confeziona il suo punto numero 322 nella gara numero 1000, 970 con la maglia rossa dei Red Wings.

Dopo il derby nell'arena di Hockeytown fanno visita i Phoenix Coyotes di Gretzky, reduci da quattro sconfitte subiscono subito il gol delle ali rosse firmato ancora Marian Hossa che ringrazia Pavel Datsyuk per il disco piazzato all'indietro per la sentenza del numero 81.

I Red Wings hanno però una disattenzione in power play con Jovanosky dimenticato dalla difesa e tutto solo supera Osgood fin lì nei panni di Superman. Il secondo periodo fa pervenire la doppietta di Hossa che sfrutta il palo come carambola ma Phoenix annulla il vantaggio con Fedoruk, 2 a 2.
Datsyuk si guarda un po' intorno per decidere a chi regalare un'altra sentenza, vede Zetterberg, il resto indovinate un po'"tiro…rete!

Manca ancora l'asso power play per i detentori della Stanley Cup, che colpiscono grazie all'uomo in più con Samuelsson imbeccato da Hudler. Quando la vittoria sembra acquisita ecco l'orgoglio dei Coyotes a segno con Perrault e Joakim Lindstrom in superiorità .

45 secondi alla fine, ostruzione di Perrault e nuovo uomo in più Red Wings, sembra veder sul ghiaccio tanti killer pronti al fuoco, una lettera in meno su un cognome trasforma un giocatore normale con una stella, cosi da Lindstrom si passa a Lidstrom, il Re dei power play, 5 secondi dopo il fallo di Phoenix il capitano di Detroit chiude la battaglia sul 5 a 4.

Nicklas Lidstrom non compie il gol decisivo in un match normale, festeggia l'essere decisivo nella sua gara numero 1300.
Alla terza battaglia interna consecutiva vengono ospitati gli Edmonton Oilers che quest'anno sono riusciti a perdere 9 a 2 con Chicago e 10 a 2 con Buffalo. Se di fronte c'è la corazzata Red Wings come andrà  a finire?

Quattro minuti dall'inizio ed è Brian Rafalski a esplodere un gran tiro in power play per l'uno a zero. Poco più tardi la discesa di Draper favorisce al centro per Lebda nel 2 a 0. Kronwall con un tiro-assist pesca tutto solo a porta vuota Cleary per il 3 a 0. In questo terrificante primo periodo per gli Oilers manca ancora una firma ed in superiorità  Kronwall sceglie di far segnare Hossa per il 4 a 0. Non è finita, è Henrik Zetterberg ad involarsi per trovare al centro il gol di Pavel Datsyuk, al termine dei primi venti minuti Red Wings 5 Oilers 0.

Rimpiazzato Roloson in porta i fattori non cambiano e Detroit colpisce con Lidstrom a sei secondi dalla fine per il 6 a 0. Conklin viene finalmente battuto da Stortini ed in preda all'entusiasmo gli Oilers segnano ancora con Penner e Pouiliot. Sul 6 a 3 si gasano talmente tanto da andare tutti in attacco permettendo a Samuelsson di lanciarsi da solo e lasciare il disco oltre il portiere per la settima volta. Lo spettacolo si chiude col tiro di Maltby e la deviazione di Leino. Finisce 8 a 3, con un saluto alla crisi e la nuova ricorsa agli Sharks. Ritrovati!

Chicago Blackhawks

Ad inseguire i Red Wings e per consolidare finalmente un posto playoff ecco i Chicago Blackhawks reduci dalla brillante vittoria con gli Sharks.

In trasferta vanno al Rexall Place contro gli Edmonton Oilers già  massacrati a dicembre. Rimane deluso chi si aspetta un'altra goleada, perché è addirittura la squadra di casa a passare in vantaggio con Moreau con una rete rocambolesca visto che il giocatore degli Oilers colpisce la parte posteriore del casco del portiere e da dietro la porta la usa per far finire in rete il disco, Huet ci capisce ben poco.

L'uno a zero resiste fino al secondo periodo, quando Cam Barker in power play rifinisce l'azione di Kane e Campbell per l'uno pari. Alla fine della seconda frazione di gara è Bolland a prendere le misure della porta di Roloson, il tiro che carica è imparabile ed è avanti Chicago. Così, sul 2 a 1 è Martin Havlat a chiudere l'incontro sbucando alle spalle del goalie Oilers trova uno spiraglio col puck che si rivede solo quando è dentro la gabbia. Finisce 3 a 1, Edmonton esce sconfitto ma almeno in maniera dignitosa.

Trasferta successiva Pengrowth Saddledome di Calgary dove i Flames provano a creare problemi ai Blackhawks ma si ritrovano sotto già  dopo 42 secondi dall'inizio della sfida con la discesa di Havlat per Bolland. È Todd Bertuzzi a rimettere in gioco i suoi prima che Ladd venti secondi più tardi non regali a Chicago il nuovo vantaggio, grazie al pressing asfissiante dei suoi, però ancora una volta Calgary trova il pari con Phaneuf che fa tutto da solo e regala il 2 a 2. Da ora in avanti spariscono i Flames, gli Hawks sono la causa, visto che si portano in vantaggio con Burish e poi colpiscono nell'ultimo periodo con Fraser su errore di Kiprusoff e con Brouwer in inferiorità  a porta vuota nel 5 a 2 finale.

Quando ci si aspetta la tripletta lontani dallo United Center gli uomini di Quenneville subiscono un umiliante sconfitta con Vancouver.

I primi due parziali sono da brivido, partendo con Henrik Sedin per il vantaggio, l'esperto Mats Sundin tutto solo per il 2 a 0, Kesler usando gli avversari per far finire il disco in rete nel 3 a 0, Bernier a superare Khabibulin su rimbalzo nel secondo periodo, Daniel Sedin ancora tutto solo illuminato da Sundin,ed infine Edler in power play a chiudere 6 a 0 i primi due tempi. La reazione di Chicago arriva solo quando i Canucks li lasciano giocare un po' dimenticandosi Versteeg in inferiorità , Burish su rimbalzo e Havlat in power play nel 6 a 3. La firma finale è comunque di marca canadese con Kesler nella sua doppietta con il 7 a 3 conclusivo con Keith che finisce in terra rinviando tra l'ilarità  dei tifosi di Vancouver. Blackhawks che rovinano il buon periodo.Imprevedibili!

Columbus Blue Jackets

In piena lotta playoff troviamo i Blue Jackets subito pronti alla sfida della division contro i St.Louis Blues.

St.Louis - Columbus

A differenza della Eastern Conference dove Islanders e Thrashers sono già  in vacanza sino alla prossima stagione, il fanalino di coda della western, i St.Louis Blues sono a sei punti dall'ottavo posto. La sfida è anche tra i due Mason, Chris e Steve, i portieri di Blues e Jackets.

Nella tana dei Blue Jackets sono proprio i locali a passare in vantaggio con Umberger in power play che devia il tiro-assist di Russell. Meno di un minuto e pareggio Blues con Boyes ringraziando la velocità  di Colaiacovo nel rimbalzo col successivo assist. Ancora scintille e gol Blue Jackets con Tyutin con un tiro dalla lunga distanza ma il primo periodo si chiude sul 2 a 2 grazie a McClement che supera il Mason di Columbus sulla respinta dopo il tiro di Boyes.

La seconda frazione di gara registra il 3 a 2 Blues sempre con Boyes proprio allo scadere di un power play infruttifero. I Blue Jackets non reagiscono e a chiudere il match ci pensa Jay McClement a porta vuota per il 4 a 2. Il Mason che vince è Chris, con St.Louis che vince l'ottava gara su 12 sfide contro compagini della central division.

L'ostacolo successivo sono i Pittsburgh Penguins in piena lotta playoff come i Blue Jackets. D'autorità  alla Mellon Arena la squadra di Therrien passa in vantaggio nel secondo tempo con Kris Letang in power play e tre minuti più tardi con Petr Sykora assistito da Malkin.

Certamente non due stelle ma abili comprimari, con Pittsburgh che colpisce ancora con Letang in un ottimo stato di forma. Sul 3 a 0 è Tyutin in superiorità  a ridare speranze a Columbus ma The Kid Crosby chiude a porta vuota il 4 a 1, con i Penguins in lotta per l'ultimo posto playoff con Carolina (2 pt avanti) e Florida (1 pt avanti ma 2 gare in meno).

Ai Jackets rimane un'altra battaglia contro la capolista San Josè Sharks che ha ingaggiato tra le sue file il pazzo Claude Lemieux, classe 1965 fermo dal 2003 ma entusiasmo da rookie.
Columbus non fa da spettatore e colpisce con Jason Williams abile nel recuperare il disco e battere Nabokov. Il raddoppio è opera di Rick Nash al primo squillo settimanale lanciato alla perfezione da Huselius con Nabokov disteso per terra in un disperato e inutile tentativo di salvataggio.

La reazione Sharks si concentra nella seconda parte del match con il veloce gol di Setoguchi dopo 54" e il pareggio di Ehrhoff a quattro minuti dalla fine dell'incontro, servono i supplementari per decretare un vincitore, e i Blue Jackets colpiscono con Backman che spedisce in rete la respinta sul tiro di Umberger per il 3 a 2 finale. Terribili!

Nashville Predators

Un inizio di febbraio grintoso e produttivo forse poteva essere presente solo nei sogni dei tifosi dei Predators, arrivati quest'anno ad un massimo di tre vittorie consecutive.

Contro gli Edmonton Oilers ecco la prima gioia del mese di San Valentino, con il risultato iniziale che si sblocca nel periodo due, dopo che un terrificante palo di Weber nella prima frazione di gara aveva già  avvisato la squadra canadese, con l'estro di Dumont che si ritrova un goloso disco direttamente regalato dal rinvio di Roloson per l'uno a zero.

Dopo pali e un'altra serie di avvisi al goalie Oilers è Martin Erat a raddoppiare su assist di Legwand. L'inutile gol di Hemsky serve solo per il tabellino marcatori, nel 2 a 1 finale. La sfida successiva è contro i Phoenix Coyotes, ancora un 2 a 1 regala la vittoria ai Predators grazie al simbolo di Nashville Jason Arnott che su rimbalzo espugna Bryzgalow e Radek Bonk lasciato inspiegabilmente libero di puntare il portiere avversario e raddoppiare, inutile il gol di Perrault perché i due punti li merita la squadra di casa.

A seguire quest'incontro è un'altra sfida in casa con gli Anaheim Ducks del portiere Giguere in un non brillantissimo stato di forma visto l'unica vittoria su quattro partite. Jones per Nashville gli ricorda cosa non va quando devia il tiro di De Vries con Perry che rimette i Ducks in corsa con l'immediato pareggio.

Sale in cattedra capitan Arnott per il 2 a 1 letale nel rimbalzo ed Erat smarcato tutto solo davanti a Giguere per il 3 a 1. Ancora Perry, l'unico a non mollare nel 3 a 2 ma anticipa il gol finale di Fiddler a porta ormai deserta per il 4 a 2 conclusivo.

L'ultima battaglia finale di questi giorni è contro i Minnesota Wild spazzati via con un rotondo 2 a 0 merito ancora di Arnott nella seconda frazione di gara pescato da Dumont nel silenzio generale e poi con Legwand con un tiro non trattenuto da Backstrom. Il tutto serve ad Ellis per uno shutout e a Nashville per riprendere una miracolosa corsa verso i playoff, miracolo non così impossibile con questi ritmi. Risvegliati!

St.Louis Blues

Per il fanalino di coda subito due sfide incrociate con la division che comportano una sconfitta all'overtime con Detroit e una vittoria 4 a 2 con Columbus. La partita successiva senza aver la central division di mezzo è contro gli Edmonton Oilers ma una sconfitta agli shootout blocca il minimo tentativo di rincorsa playoff della squadra di Tkachuk.

I tempi regolamentari chiusi sull'1 a 1 con i gol di Souray e di McClement in inferiorità  conducono ai rigori che premiano Edmonton con il gol decisivo di Nilsson raddoppiato da Gagner mentre St.Louis sbaglia con Oshie e Boyes.

Contro i Colorado Avalanche, derelitti come i Blues, St.Louis ha uno scatto d'orgoglio rispondendo al gol iniziale della squadra di Denver con Stewart con un parziale magico nel secondo periodo dove segnano Oshie dalla lunga distanza, Keith Tkachuk dopo un assist-rapina di Boyes che fa il 3 a 1 in mischia e Perron dopo 49" nel terzo periodo che finalizza l'azione di Backes e Steen. Finisce 4 a 1 e i Blues sono il fanalino di coda migliore della nhl, serve ancora più rabbia. Tremendi!

Classifica
Detroit 75
Chicago 66
Columbus 55
Nashville 53
St.Louis 50

Nella settimana che lo riporterà  alla Mellon Arena di Pittsburgh Marian Hossa e le sue doppiette dimostrano la classe del migliore di questa settimana.

È pronto a spiegare ai suoi ex tifosi dei Penguins il perché della sua scelta estiva e il motivo per cui è cosi rimpianto dai vicecampioni del mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi