Brutta notizia per gli Avs: Joe Sakic starà fuori ancora per molto.
Dopo settimane di equilibrio, la classifica della Northwest si sta delineando, ma solo apparentemente. Le due squadre in testa hanno quattro punti di vantaggio sulla terza, la quale ha però tre gare in meno, quindi avrà la possibilità di agganciarsi alle due squadre che occupano il primo posto.
Al comando dunque abbiamo due delle tre squadre canadesi che compongono la Division, si parla ovviamente dei Flames e dei Canucks..
Per il team dell’Alberta nessuna vittoria in settimana, ma nonostante ciò due punti utili per raggiungere la vetta. Non c’è storia nella prima partita della settimana contro Montreal: Calgary viene salvata più volte nel primo periodo da Miikka Kiprusoff. Il finlandese però non riesce ad evitare la sconfitta che arriva con un risultato forse troppo severo nei confronti di Calgary: 4-1.
La squadra di Mike Keenan la sera successiva va a fare visita ai Detroit Red Wings con il backup Curtis McElhinney schierato per concedere un po’ di riposo a Kiprusoff.
Il numero uno di Calgary gioca una partita straordinaria, con i Flames sempre in vantaggio grazie ai gol di Conroy, Langkow e Moss, quest’ultimo in grandissima forma ormai da un paio di settimane.
Phaneuf e compagni non riescono però a tenere il vantaggio, e dopo essere stati raggiunti dai campioni in carica, perdono all’overtime a causa di un gol dalla distanza di Lidstrom, uno dei grandi protagonisti del match.
Si decide addirittura dopo l’overtime il match disputato dai canadesi contro i Panthers di Vokoun. Dopo sessantacinque minuti di hockey sono gli shootout a regalare la vittoria agli ospiti, grazie al gol di Weiss.
Per i Canucks invece solo un match giocato in settimana contro i Nashville Predators.
Dopo un paio di partite giocate dal rookie Cory Schneider, in attesa di Luongo, Vigneault decide di riproporre in porta Curtis Sanford con ottimi risultati.
I Canucks riescono a prevalere, giocando un’ottima partita, grazie alle reti di Demitra, Edler e Alex Burrows nel finale.
La squadra con sede in British Columbia dimostra quindi di essere probabilmente la squadra più forte della Division, mantenendo un buon andamento nonostante l’assenza del proprio capitano e leader.
Brutto periodo invece per Minnesota che nell’unica partita settimanale fin qui giocata ha perso in Arizona, contro i Coyotes di Phoenix.
Non è bastato il gol del solito Miettinen (protagonista insieme a Backstrom e Miikko Koivu di questi primi due mesi di stagione regolare) per evitare alla franchigia con sede a Minneapolis l’ennesima sconfitta, la terza consecutiva.
Per Minnesota, che non vince dal 5 Dicembre, tuttavia c’è anche qualche buona notizia: Marian Gaborik, miglior giocatore della squadra assente per infortunio dal 14 Ottobre ovvero dalla seconda partita di Regular Season, pare stia recuperando dall’infortunio e potrebbe tornare per la gara di Mercoledì contro i Calgary Flames.
A proposito di infortuni, in settimana i Colorado Avalanche hanno appreso che il capitano Joe Sakic starà fuori ancora per molto, si parla addirittura di tre mesi.
Ovviamente si tratta di un bruttissimo colpo per una squadra che, già al completo, non sembrava costruita per disputare i Playoff. Adesso con l’assenza del giocatore maggiormente rappresentativo sarà ancora più difficile per la squadra di Coach Granato.
Gli Avalanche sul ghiaccio in settimana hanno ottenuto una vittoria ed una sconfitta: i due punti sono arrivati in modo più che convincente contro i Kings di Los Angeles: punteggio finale addirittura 6-1 per la squadra di Denver con McLeod (2 gol e 2 assist) e Stewart (1 gol e 2 assist) protagonisti. Nonostante un’altra segnatura di Stewart ed un’ottima partita di Laperriere la franchigia di Denver non è riuscita a sconfiggere i Blackhawks che hanno interrotto la striscia di due vittoria consecutive da parte degli Avs.
A chiudere questa equilibratissima Division troviamo gli Edmonton Oilers.
I “petrolieri” in settimana hanno perso 2 a 0 contro i Florida Panthers trascinati da Anderson che ha ottenuto il terzo shutout stagionale permettendo alla sua squadra di vincere anche in Canada e di proseguire l’ottimo momento.
In ogni caso gli Oilers, avendo giocato meno gare di Flames, Canucks e Avalanche, possono recuperare lo svantaggio in classifica e tentare di raggiungere i playoff.
I migliori della settimana
David Moss: continua l’ottimo momento del giocatore dei Flames. Moss continua a essere determinante portando gol ed assist alla sua squadra e rendendosi sempre pericoloso.
Chris Stewart: ottimo impatto nella NHL da parte del rookie degli Avalanche.
Quattro giorni dopo il debutto contro Dallas, segna un gol (a cui vanno aggiunti due assist) nella vittoria contro i Kings. E va a segno anche contro i Blackhawks, anche se il gol non basta ad evitare la sconfitta a Colorado.
Curtis McElhinney: il backup dei Flames gioca per la seconda volta in stagione contro i Detroit Red Wings e dimostra di meritare un po’ più di fiducia giocando una partita straordinaria e salvando più e più volte la sua squadra dagli attacchi dei Red Wings.