Settimana con alti e bassi per i Red Wings
Si chiude il mese di Ottobre nella central division. Ecco come hanno chiuso le squadre la notte di halloween. Sarà dolcetto o scherzetto?
Detroit Red Wings
Li avevamo lasciati col primo allungo della central division. La fine di ottobre per i campioni nhl prevede tre gare in trasferta. Detroit è reduce da quattro vittorie consecutive che hanno contribuito al sorpasso, con allungo, su St.Louis.
Allo Staples Center di Los Angeles sono i Kings a voler fermare la serie positiva dei Red Wings. Il gol del 1 a 0 arriva però da Henrik Zetterberg che con precisione chirurgica batte il portiere locale LaBarbera. Los Angeles non ci sta ed in power play ecco il pareggio con Moller.
È dell'ex Kyle Calder (con Detroit solo 19 partite nel 2006-07) il gol del vantaggio-sorpasso ma è il solito Marian Hossa in power play a riacciuffare Los Angeles. 46 secondi dall'inizio del terzo periodo è 3 a 2 Kings con Frolov. Detroit si sveglia e domina, con 16 tiri a 3, il conto dei tentativi di segnatura. È Valtteri Filppula a mandare l'incontro ai supplementari con i Red Wings che nonostante 39 tiri (solo 19 per i Kings) non supera LaBarbera. Sono gli shootout a decidere il match, con Datsyuk che finalmente supera il goalie di Los Angeles.
Fuori i Kings si va a far visita agli Anaheim Ducks.
Hossa e Lidstrom il vantaggio per la capolista con il gol di Pavel Datsyuk. Pareggio Anaheim con Teemu Selanne in una gara su cui lascerà il segno. Il secondo periodo trova il doppio vantaggio Red Wings ancora con Datsyuk e Zetterberg. Quando Detroit decide di specchiarsi sulla propria forza è Anaheim ad accelerare.
Il 3 a 2 è nuovamente di Selanne che fa hat-trick con il suo terzo gol dopo cinque minuti del terzo periodo. Sul pareggio i Ducks colpiscono ancora con Brian Sutherby minacciando i campioni destinati alla sconfitta. In una rosa di alto livello dove c'è l'imbarazzo della scelta per chi segnerà è Henrik Zetterberg a conclusione del forcing finale. Overtime, ma dura la bellezza di un minuto e 39, fino a quando Beauchemin chiude con un tap-in vincente per Anaheim finalizzando il lavoro di Getzlaf e Scott Niedermayer per il 5 a 4.
Il tour di Detroit prosegue al Hp Pavilion di San Josè dove 17.496 aspettano la capolista. Nel primo periodo è Conklin a salvare 12 volte la porta dei Red Wings. Gli Sharks si svegliano male dopo 18 secondi del periodo numero due quando Marian Hossa (e chi sennò?) riceve il disco da Datsyuk e fulmina Nabokov.
San Josè si arrabbia ed in tre minuti fa segnare prima Marleau, poi McGinn (1°gol nhl) per il sorpasso ed infine Ryan Clowe per un parziale di 3 a 1. Sulle ali dell'entusiasmo gli Sharks fanno quattro con Pavelsky. Non serve a niente per Detroit il gol di Rafalski nel 4 a 2 finale. Nella western conference ad oggi è dunque San Josè a guidare, con i Red Wings a due lunghezze in un mese di Ottobre che ha visto per i campioni ben 6 vittorie su 8 gare in trasferta.
Nashville Predators
I Predators si regalano l'etichetta di squadra che non conosce mezze misure. O si vince o si perde, grandi vittorie e successivi grandi capitomboli. Smentiti? In parte"
Si comincia verso la capitale, si va a Washington dove ad attendere i Predators non ci saranno né George W.Bush, pazienza, né Alexander Ovechkin, olè!
Peccato che chi pensa che i Washington Capitals senza Ovechkin siano poca cosa ha fatto male i conti. Certo manca il miglior giocatore e realizzatore della scorsa stagione ma di sicuro questi Capitals non ne fanno un dramma. Infatti arriva il primo gol di Viktor Kozlov ma Nashville reagisce con l'assist numero 8 di Dumont per il pareggio di Koistinen anche lui al primo gol in nhl.
Washington sfrutta l'assist di Semin per il gol in inferiorità di David Steckel. Nel secondo periodo, sul 2 a 1 Capitals è il capitano dei Predators super Jason Arnott a rifinire il lavoro ancora di Dumont e Hornqvist per il pari. Nel terzo periodo in power play è il gemello di Ovechkin, Alexander Semin a segnare il vantaggio con l'ottavo gol di questa stagione. Quando Washington pensa di essere vicina alla vittoria ecco ancora Jason Arnott con un tap-in a riprendere il pareggio. Supplementari, dove sparisce Nashville che non tira neanche una volta e con Washington non troppo superiore con tre tiri. Risultato? Shootout!
Segnano Semin e Koistinen già protagonisti dei tempi regolamentari, ma è Nylander per i Caps a battere Ellis e dare i due punti a Washington.
Perso contro la squadra capitale i Predators rientrano a casa, ospitano gli Edmonton Oilers. Nel primo periodo sono gli Oilers ad attaccare di più ma è Nashville a passare grazie a Patric Hornqvist. Shea Weber raddoppia grazie all'assist numero 11 di Jean Pierre Dumont. In power play Edmonton con Souray riapre il match ma è Martin Erat a chiudere l'azione iniziata da Legwand e superare Garon. Si chiude 3 a 1 ed i Predators si portano al secondo posto. Segnano con chiunque, con 18 giocatori che un gol l'hanno già realizzato e 20 che nel tabellino hanno almeno 1 punto.
Chicago Blackhawks
I Blackhawks chiudono ottobre tra esoneri e sorprese con i Dallas Stars. La classifica complicata pretende da Chicago una vittoria. Si parte male, perché Dallas passa in vantaggio con Eriksson su assist di Mike Ribeiro. La squadra dello United Center è stata costruita su due pilastri. Un po' come i Penguins di Crosby & Malkin gli Hawks hanno Kane & Toews. Se le cose vanno male uno dei due deve provare a tenere in piedi tutto.
Questa volta tocca a Patrick Kane in power play fornire l'assist a Barker per il pareggio, e realizzare successivamente il vantaggio chiudendo l'azione iniziata da Havlat e Brouwer. Il pareggio arriva con Steve Ott ma i due pilastri sanno già che sarà la loro giornata. Cosi "quei due"confezionano il vantaggio con Brent Sopel.
Sul 3 a 2 le due star scendono dal palcoscenico lasciando la scena ad altri attori. Sono Andrew Ladd e Dustin Byfuglien a chiudere il match sul 5 a 2. Nove giocatori dei Blackhawks chiudono l'incontro con almeno un punto. Le velleità di Dallas si spengono contro i 21 salvataggi di Nikolai Khabibulin. Per Chicago si chiude il mese di Ottobre con una vittoria e un cambio di allenatore. Per essere il primo mese nhl la sua stagione promette scintille.
St.Louis Blues
I sorprendenti Blues chiudono la sesta gara consecutiva in casa ospitando i Carolina Hurricanes. Kariya & Tkachuk questa volta non riescono in nessun modo a superare Cam Ward. Carolina invece prova a battere la porta di Chris Mason con 29 tiri. Ne va bene una solo uno, con Tuomo Ruutu che sfrutta il power play e realizza il gol del 1 a 0 con gli assist di Staal e Seidenberg. Per St.Louis troppo importanti gli errori al tiro di McDonald e Kariya.
L'unica nota lieta, forse, è che Cam Janssen riesce a stendere in una rissa Gleason nell'unica emozione regalata ai tifosi Blues.
St.Louis chiude un buon mese di Ottobre con Paul Kariya cannoniere grazie a 14 punti frutto di 2 gol e ben 12 assist. I Blues ora sono dietro Predators e Blackhawks ma non intendono star dietro a guardare gli altri combattere per la vittoria. Sarà difficile, e all'orizzonte stanno arrivando i Pittsburgh Penguins.
Columbus Blue Jackets
La cenerentola della central division è reduce da tre sconfitte consecutive con Rangers, Wild e Ducks, va a far visita al Pepsi Center ai Colorado Avalanche di Joe Sakic che, dopo cinque vittorie consecutive hanno perso con i Calgary Flames per 3 a 0. Stasny e Sakic compongono una coppia assist fenomenale con Milan Hejduck cannoniere. Per Columbus nubi all'orizzonte?
Non sembrano, invece, una squadra in difficoltà i Blue Jackets, dopo 1 e 38 è Derick Brassard a portarli in vantaggio. Il secondo periodo è ancora show Columbus con il gol di Jason Chimera che anticipa il 3 a 0 di Andrew Murray su assist di Dorsett. Arriva addirittura il 4 a 0 con Jan Heida su assist di Chimera. Gli Avalanche tentano di salvare la faccia con Stasny imbeccato da Sakic e Hejduck per il 4 a 1 che diventa 4 a 2, finale, di Arnason.
Columbus e Rick Nash chiudono con un sorriso un mese di Ottobre pieno di difficoltà .
Con Detroit capolista ai primi di novembre, già in fuga verso il primo posto nella western conference a giocarsi il secondo posto nella division sono Chicago e Nashville con St.Louis in stand-by.
Uomo della settimana, ma è più giusto scrivere uomo di fine mese, Patrick Kane. Classe 1988 prima scelta del 2007 salva e sveglia con 3 punti Chicago contro Dallas nella partita dove gli Stars hanno provato lo scherzetto, ma Kane ha lasciato il dolcetto.