Marian Hossa è in gran spolvero, i Red Wings volano…
"Fosse una tappa del giro d'Italia avremmo visto dopo la pianura, il primo improvviso allungo della maglia rosa". Ecco cosa presenta la Central Division di questa settimana.
St. Louis-Detroit
Apertura obbligata per la partita che vede di fronte i primi della central division contro i campioni nhl. Al Scottrade Center St.Louis e 19.150 tifosi attendono i Detroit Red Wings.
Primo periodo equilibrato con Detroit reduce da 4 vittorie consecutive che passa dopo 12 minuti con Henrik Zetterberg abile a sfruttare l'assist di Franzen. Nessuna reazione dei Blues che si complicano la vita subendo dopo 1 minuto e 23 secondi del secondo periodo il 2 a 0 di Tomas Holmstrom che rifinisce l'assist di Hossa e Datsyuk.
La porta di Conklin rimane ancora inviolata e di nuovo in power play arriva il 3 a 0 di capitan Lidstrom. A trenta secondi dalla fine è Tkachuk a riaprire le speranze dei locali. Il terzo periodo regala ancora un gol per i Blues ma è tutto inutile perché è Johan Franzen a far tutto da solo per il gol del 4 a 2. La sconfitta è meno amara per St.Louis con il gol di Oshie per il 4 a 3 finale. Henrik Zetterberg star di questa partita è il sorpasso nella central division. Da qui in avanti sarà turbo Red Wings.
Ad Hockeytown arrivano gli Atlanta Thrashers. Detroit ha deciso di far valere le sue marce in più, partendo da Zetterberg che dopo due minuti porta in vantaggio le ali rosse. A nulla serve il pareggio di Jim Slater perché un minuto dopo è l'ex Marian Hossa a realizzare su assist di Holmstrom il 2 a 1. Sempre Hossa fa doppietta con l'aiuto di Datsyuk e arriva il 4 a 1 ancora con Zetterberg e si chiude il secondo periodo.
Al rientro in campo Atlanta cerca di rovinare la serata dei campioni con i gol di Hainsey e Sterling ma è Dan Cleary su assist di Hossa a sigillare l'ennesima vittoria per 5 a 3 dove con 30 parate è protagonista anche Chris Osgood.
Una curiosità per Marian Hossa a cui evidentemente porta bene la partita tra Thrashers e Red Wings perché nell'ultima sfida alla Joe Louis Arena tra le due franchigie è stato lui a trascinare Atlanta con 4 gol nel 5 a 1 del 15 Gennaio 2008.
La serie perfetta di questa settimana per Detroit ha come co-protagonista i Chicago Blackhawks. Allo United Center è Johan Franzen a portare in vantaggio i campioni. Dopo neanche due minuti di gioco.
Dopo quasi un intero periodo d'assedio ma senza concretezza per Chicago arriva il pareggio di Kris Versteeg. Il secondo periodo è lo show dei locali. Aaron Johnson firma il vantaggio ma è ancora una velocissima azione d'attacco con Kronwall e Samuelsson a fornire il pareggio con Marian Hossa. Nota stonata per Detroit l'infortunio di Johan Franzen che in uno scontro con Sopel subisce un danno al legamento collaterale che lo terrà fuori per tre o quattro settimane.Dopo il 2 a 2 Detroit si rilassa e Chicago colpisce due volte con Havlat e Eager. Sul 4 a 2 nel terzo periodo in meno di tre minuti e venti secondi Detroit realizza i 2 gol per il pareggio con Kronwall e Datsyuk per poi realizzare il sorpasso con Hudler. È vittoria?
No, con la forza dello United Center è Patrick Kane a realizzare il gol che manda le squadre all'overtime. Il supplementare si gioca più per non farsi male che per vincere e si arriva agli shootout. Nella sua settimana da Dio è Marian Hossa a chiudere i giochi sul 6 a 5 superando Khabibulin. Hossa già 4 gol e 7 assist in 8 partite,in pratica aggiunge il turbo alla macchina da formula uno più veloce.
St.Louis Blues
Detto dell'incontro con sconfitta con i Red Wings St.Louis si rituffa nella regular season con la certezza di potersela giocare alla pari con chiunque. Madrina d'eccezione nella partita con i Los Angeles Kings è Sarah Palin, candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti viene accolta tra gli applausi (si considera una hockey mom cioè eleva la categoria delle mamme che accompagnano i figli a giocare ad hockey) e soprattutto alla governatrice dell'Alaska viene concessa una passerella su un enorme tappeto rosso.
Talmente enorme e fortunato che il portiere Blues Manny Legace lo prende in pieno inciampando, a tutta velocità , sul fianco destro tanto da stirarsi il muscolo flessore destro. E dire che la Palin non aveva ricevuto gli stessi fischi che l'avevano accompagnata nella gara inaugurale a Philadelphia dai tifosi dei Flyers.
La gara con i Kings,iniziata già con una gran fortuna prosegue sempre peggio per i locali. Legace resiste per un tempo dove compie dieci parate su dodici tiri ma viene battuto prima da Kyle Quincey e poi da Patrick O'Sullivan. Nessuna reazione da parte di St. Louis con Los Angeles che segna ancora nel terzo periodo con Stoll e Dustin Brown. Finisce 4 a 0 per i Kings nella gara che vedeva di fronte due tra i migliori prospetti come Doughty e Pietrangelo.
Keith Tkachuk non riesce a segnare e vede chiudersi la sua serie di gol consecutivi. Senza Manny Legace è Ben Bishop a prendere in custodia la porta dei Blues. Classe '86 alla prima stagione in nhl compie un esordio col botto. I Blues affrontano i Florida Panthers, gara a senso unico,con St.Louis che passa con il sorprendente Brad Boyes in power play nel primo periodo. Nel secondo arrivano i gol degli eterni Kariya,su assist di Backes, e di Tkachuk che chiude un azione dell'ottimo Paul. L'ultimo periodo si chiude con un altro gol di Boyes. Finisce 4 a 0 e i tifosi di St.Louis possono gioire per l'assenza di Sarah Palin.
Kariya realizza il dodicesimo punto come Andy McDonald, ad undici segue Brad Boyes e con nove punti il cannoniere della squadra con 8 reti ecco Tkachuk. Tappeti rossi permettendo, St.Louis è ancora in grado di raggiungere Detroit in testa.
Chicago Blackhawks
Dietro Detroit (13 punti) e St.Louis (10) a quota nove arrivano i Chicago Blackhawks. La cura Quenneville o coach Q. è all'esame Edmonton Oilers. Allo United Center è ancora Khabibulin a proteggere la porta di Chicago. Là davanti invece capitan Toews inventa e Patrick Sharp porta in vantaggio i locali. È Brent Seabrook a raddoppiare in inferiorità e mentre Edmonton tenta timidamente di riaprire la sfida arriva il 3 a 0 con Aaron Johnson. Il match si chiude con Nikolai Khabibulin che si regala la trentanovesima gara che chiude imbattuto.
Contro Detroit Khabibulin non può nulla e anche se la sconfitta arriva solo agli shootout il sogno di sconfiggere i campioni rimane chiuso nel cassetto. Chicago va così a far visita al Xcel Energy Center dove i Minnesota Wild privi della stella Marian Gaborik si affidano all'estro di Mikko Koivu per i due punti.
Partono subito male i Wild, che subiscono con Patrick Sharp il gol 1 a 0. Koivu mette Brunette nella condizione di segnare il pareggio, poi nel secondo tempo ancora Koivu con l'aiuto di Owen Nolan fornisce l'assist per il 2 a 1 di Miettinen. In power play arriva anche il 3 a 1 firmato Brent Burns su assist di"Mikko Koivu, al terzo assist di oggi. Nel terzo periodo sono i Blackhawks ad accorciare con Keith ma è Minnesota a gradire la vittoria. Per Chicago, che in porta faceva giocare Huet, la vetta della central inizia già a diventare lontana, specie se si continua a perdere in trasferta. Ci penserà coach Q.?
Nashville Predators
Continua senza conoscere una via di mezzo il cammino dei Predators, 8 gare 4 vittorie e 4 sconfitte. Nashville ospita i Calgary Flames di Jarome Iginla. Dopo il primo periodo senza gol si scatenano i Predators.
Nel giro di tre minuti arriva il gol di Greg Zanon su assist di Jason Arnott, quello di Jordin Tootoo e il 3 a 0 firmato capitan Arnott. Che Nashville non sia una squadra normale lo si capisce dalla facilità con cui si complica la vita, Iginla inizia il suo show con il gol del 3 a 1, e chiude nel 3 a 2 una azione iniziata da Vandermeer e Conroy. Il pareggio arriva con David Moss che sfrutta l'immobile difesa di Nashville per battere Ellis. Il sorpasso arriva grazie al tap-in velocissimo di Cammelleri su assist di Phaneuf. A tre secondi dalla fine è Iginla a mettere il puck nella porta vuota per la tripletta decisiva nel 5 a 3 finale.
Nonostante Calgary effettui meno tiri rispetto a Nashville si dimostra più cinica. Nel sabato ricco di gare nhl Nashville ospita i Los Angeles Kings. Ennesima partenza sprint dei Predators,nel primo periodo ancora un 3 a 0, con gol di Ryan Jones in power play, Jean Pierre Dumont su assist di Arnott e Martin Erat con un tap-in in superiorità numerica. Il secondo periodo però è di marca Kings grazie a Jarret Stoll che realizza una doppietta riaprendo l'incontro.
Terzo periodo ricco di emozioni con il primo gol di Smithson e il 5 a 2 di Tootoo. Non è finita così perché Los Angeles si rifà sotto con i gol di Brown e Frolov ma anche se Nashville non perde l'occasione per causare infarti ai suoi tifosi si porta a casa la vittoria per 5 a 4.
Columbus Blue Jackets
Fanalino di coda della central division sono i Columbus Blue Jackets. La loro settimana comincia con una vittoria contro i Vancouver Canucks, è Derek Dorsett a realizzare il suo primo gol stagionale e trascinare Columbus. Il vantaggio è in opera splendida di Jason Chimera dopo due minuti e trenta secondi, raddoppia Kristian Huselius con l'aiuto di capitan Nash.
Vancouver chiude il primo periodo con il 2 a 1 di Wellwood. Nel secondo periodo è il già citato Dorsett a segnare il suo primo gol nella nhl,dopo aver fatto a pugni con Mike Brown. Vancouver accorcia ancora con Bieksa ma è Rick Nash a chiudere i giochi sul 4 a 2.
Dopo questa vittoria Columbus ospita i New York Rangers capolista della Atlantic division e miglior squadra di questo primo periodo della nhl. Nonostante il vantaggio con Jakub Voracek i Rangers ribaltano la situazione grazie a Nikolai Zherdev. Il ventitreenne ucraino grazie a due assist fa segnare Girardi con l'aiuto di Markus Naslund e in power play Dubinsky prima di chiudere la sua serata magica con il gol del 3 a 1 su assist di Drury e Naslund.
La sfida successiva è con i Minnesota Wild. Parte male Columbus subendo il gol del 1 a 0 con Bouchard abile a ribattere una confusa azione di Nolan e Zidlicky. Rick Nash recuperando il disco nella sua area e lanciandosi in un uno contro uno avrebbe la possibilità del pareggio ma è Backstrom ad essere prodigioso bloccando il tiro. Gol fallito gol subito, ed è Owen Nolan a segnare sul disco messo al centro da Mikko Koivu. Klesia fa 2 a 1, per Columbus è l'assedio finale ma non porta i frutti sperati. Rimane solo la gara con Anaheim.
Alla Nationwide Arena gli uomini di Ken Hitchcock tentano di fermare la serie consecutiva di sconfitte. Partono subito male subendo il gol di Getlzaf ma ribaltano la situazione con Novotny e Bressard. Sul 2 a 1 Columbus subisce Anaheim che prima pareggia con Perry e poi regala a Teemu Selanne il gol vittoria del 3 a 2. Per Hitchcock il commento amaro di aver giocato soltanto per 50 minuti quando serviva giocare tutti i 60 minuti lascia nello sconforto i tifosi dei Blue Jackets.
Con Detroit a guardare tutti dall'alto si chiude qui il riassunto della central division assegnando il titolo di giocatore della settimana a Marian Hossa, che, viste le conseguenze del dopo Sarah Palin, ritirerà il premio senza tappeto rosso.