Todd Bertuzzi, una delle poche note positive in questo brutto inizio di stagione dei Flames.
Eccoci qua, pronti per partire con una nuova settimana di hockey NHL targato Northwest Divison.
Apre la settimana il match tra Vancouver Canucks e Washington Capitals. Attacco dei Caps contro difesa di Vancouver, una della migliori della Lega.
Partita che sulla carta doveva essere incerta ed equilibrata fino alla fine, ma non è stato così, soprattutto a causa del viaggio che ha portato gli uomini di Vigneault a Washington, dopo aver giocato solo due giorni fa in terra canadese.
La partita inizia e con essa parte lo show degli attaccanti di Washington che mettono sempre sotto pressione la difesa dei Canucks che è costretta ad arrendersi per la prima volta dopo tre minuti, quando il russo Semin insacca. Poco male per i Canucks visto che, dopo meno di due minuti, lo svedese Edler in powerplay batte la difesa della squadra della capitale con un wrist shot.
Da lì in poi Vancouver non mettere mai in difficoltà Johnson, goalie dei Capitals al posto del deludente Theodore, tanto che l'estremo difensore di Washington chiuderà subendo solo dieci tiri in porta. Proseguiamo, il primo periodo nonostante il dominio di Ovechkin e compagni pare non sbloccarsi quando uno Snap Shot di Mike Green batte Luongo per la seconda volta. 2-1 Caps a fine primo tempo.
Nel secondo tempo ci si aspettava una reazione d'orgoglio da parte di Vancouver, ma niente da fare, la stanchezza si fa sentire ed è ancora dominio Capitals: prima Luongo compie una parata straordinaria, poi nulla può fare su uno Splap Shot ad opera di Jurcina.
A quel punto la partita non ha più niente da dire; ci pensano prima Semin e poi Nylander a fissare il risultato sul 5-1 a favore di Washington che infligge dunque la prima L stagionale ai Canucks.
Martedì 14 Ottobre
Due difese e due portieri in difficoltà si affrontavano al Saddledome: this is Calgary vs Colorado. E gli attacchi vanno a nozze..
Si parte con un Powerplay condotto magistralmente da Calgary, è Dustin Boyd a concretizzare.
Passa meno di un minuto, e in un altro Powerplay è Bertuzzi questa volta a battere l'estremo difensore degli Avalanche che non era riuscito a controllare il puck pericolosamente vagante nella sua zona. 2-0 Flames dopo meno di cinque minuti. Tuttavia la partita contro i Canucks di quattro giorni fa ci insegna che con la difesa di Calgary tutto può succedere e infatti McLeod batte Kiprusoff a otto minuti dal termine della prima frazione di gioco. Colorado perde malamente il controllo del puck e lascia ai Flames l'opportunità di impostare in velocità , tre secondi dopo Conroy è solo davanti a Budaj e segna senza problemi il gol del 3-1.
Il primo periodo non vuole però smettere di regalarci emozioni e a trenta secondi dal termine arriva il gol in PP da parte di Liles. 3-2 Flames dunque al termine dei primi, emozionanti, venti minuti di gioco. Sicuramente il secondo periodo regala molte meno emozioni, Colorado riesce a pareggiare i conti concretizzando un altro Powerplay con un Wrist Shot ad opera di Ryan Smyth.
Il terzo periodo pare avaro di emozioni e di gol sulla falsa riga del secondo; ci pensa il Leader dei Flames, Jarome Iginla, con uno Snap Shot a sbloccare il risultato: prima marcatura in stagione per il numero 12 di Calgary e Flames che tornano in vantaggio.
I Flames vedono avvicinarsi la prima vittoria stagionale. Iginla ci riprova, Budaj c'è ma non può fare niente sulla ribattuta ad opera di Todd Bertuzzi: terzo gol in tre partite per l'ex Canucks che sembra tutt'altro giocatore rispetto a quello visto ad Anaheim lo scorso anno.
A nulla serve il gol di Guite che prova a riaprire i giochi: questa volta i Flames riescono a portare a casa la prima vittoria stagionale, nonostante la pessima difesa. Colorado ancora a quota zero punti.
Rimane imbattuta Minnesota. I Wild affrontavano Atlanta ed è proprio un former Avalanche, Brunette, ad aprire le marcature con un Wrist Shot dopo quattro minuti dal primo faceoff. Per il resto il primo periodo non regala particolari emozioni a differenza di ciò che è successo a Calgary e durante il secondo periodo la musica pare non cambiare: difese dominatrici. Ci pensa Ilya Kovalchuk a pareggiare i conti con un Wrist Shot che batte Backstrom fissando il punteggio sull'1-1 al termine del secondo terzo di partita.
Nell'ultimo periodo le squadre si svegliano e regalano una caterva di gol e di emozioni a differenza dei primi due periodi: inizia Marian Gaborik portando in vantaggio Minnie; poi è Anti Miettinen a mettere la parola fine alla partite con una doppietta. Il gol del ventunenne Bryan Little non basta ad evitare la sconfitta del team della Southeast.
Mercoledì 15 Ottobre
Anche gli Oilers fanno due su due. L'avversario era sulla carta temibile, sul ghiaccio in questo inizio di stagione un pò meno. Stiamo parlando dei vincitori della Stanley Cup 2007, gli Anaheim Ducks. I californiani per l'occasione decidono di panchinare Giguere, autore di pessime prestazioni in questo inizio, in favore dello svizzero Hiller, backup affidabile e in costante miglioramento.
A difenderla porta della franchigia dell'Alberta, come previsto, Mathieu Garon.
Edmonton batte Hiller per la prima volta dopo quattro minuti, il russo Grebeshkov crea e Horcoff concretizza portando in vantaggio i suoi. La gioia dei tifosi Oilers però dura poco: due minuti più tardi in fatti da un'azione condotta da Marchant e May arriva il gol di Kent Huskins che batte Garon. Il punteggio nel primo periodo non si sbloccherà più.
Per rivedere il puck in rete bisogna aspettare il quarto minuto del secondo periodo quando due veterani, i fratelli Niedermayer, battono il goalie di Edmonton: Scott serve Rob che non sbaglia, Ducks in vantaggio. Gli Oilers si trovano in svantaggio e il pubblico di Anaheim prende coraggio sperando di poter ottenere la prima vittoria dopo tre L in tre partite. Ci pensa però un Wrist Shot di Sheldon Souray, l'ex Habs, a gelare i Ducks.
Ci pensano due nuovi arrivati a confezionare il gol vittoria di Edmonton: Cole, ex Caroline, appoggia a Visnovsky, ex Kings, il quale fa partire uno Slap Shot che batte Hiller regalando ai "petrolieri" la seconda gioia stagionale. I Ducks invece sono in piena crisi, possono risalire, ma dovranno cambiare musica visto che nella propria Division hanno ottime squadre come Stars, Sharks e Coyotes, senza dimenticare i Kings che sono in netta crescita.
Giovedì 16 Ottobre
Uno dei match più interessanti del giorno era la sfida tra Vancouver e i campioni in carica di Detroit, e le emozioni non si sono fatte attendere.
I Canucks passano grazie al primo gol stagionale di Hansen. Detroit reagisce e dimostra tutta la sua forza dominando la squadra ospite per buona parte del primo periodo. Il gol del pareggio, inizialmente non ravvisato dall'arbitro, lo segna il difensore Brian Rafalski dalla distanza.
L'inerzia sembra dalla parte delle Ali Rosse, ma è ancora il team capitanato da Roberto Luongo a trovare la rete: è Ryan Kesler a deviare in rete uno Slap Shot del neo arrivato Jim O'Brien.
Il primo periodo si conclude dunque con Vancouver in vantaggio.
Nel secondo periodo sono sempre i padroni di casa a condurre il gioco, con gli ospiti che cercano di colpire in velocità . Il risultato torna in parità ancora grazie a Rafalski che batte per la seconda volta il goalie dei Canucks. 2-2.
Grazie ad una rapida azione in velocità i Red Wings trovano il gol del vantaggio a otto minuti al termine del secondo periodo di gioco: Datsyuk lancia in velocità il veterano Dan Cleary che batte Luongo. Vancouver prova subito a riportare in parità il match, ma Osgood è bravissimo a negare il gol, in particolare su una conclusione di Alex Burrows.
Il secondo periodo si conclude 3-2 per i Wings, ma i Canucks trovano a inizio terzo il gol del pareggio: Detroit dà la possibilità agli avversari di ripartire in velocità con Demitra che serve Mitchell, il numero 8 di Vancouver trova Osgood ma Raymond è abile a trovare la ribattuta vincente. Nuovamente parità , e il punteggio non cambierà . OVERTIME!
L'OT durerà meno di trenta secondi: un'azione personale di Alex Burrows conclusa dallo stesso con uno splendido gol porta ai Canucks i primi due punti di questo viaggio all'Est.
Minnesota e Colorado completano la bella giornata della NW vincendo rispettivamente contro Florida e Philadelphia. Continua quindi la marcia trionfale di Minnie, ancora imbattuta mentre per gli Avalanche primi due punti dopo un inizio di stagione pessimo.
Da segnalare i 5 punti di Koivu che si dimostra in forma smagliante così come Backstrom che pare conoscere solo la lettera W in queste prime giornate di NHL.
Venerdì 17 Ottobre
Attesissimo scontro tra Calgary e Edmonton nella prima Battle of Alberta della Regular Season.
Di fronte una squadra che ha iniziato benissimo, Edmonton, contro una squadra con evidenti problemi in difesa, Calgary, e che cerca la seconda vittoria di fila dopo quella ottenuta contro gli Avalanche.
Dopo un inizio dominato dagli Oilers con i Flames salvati da un paio di notevoli interventi di Kiprusoff, arriva il gol grazie alla conclusione di Adrian Aucoin, forse deviata da Lombardi..
Il primo periodo offre una partita equilibrata, con gli Oilers che tengono le redini del gioco: prima Souray va vicino al gol colpendo un palo dalla linea blu, successivamente Jason Strudwick con l'aiuto di Andrew Cogliano batte un Kiprusoff incolpevole, autore comunque di un ottimo primo periodo. Pareggio meritato dunque dopo i primi venti minuti di hockey al Saddledome.
Il secondo tempo cambia padrone, i Flames infatti appaiono molto più determinati e, dopo un hit di Phaneuf che esalta il pubblico di casa, arriva il gol di David Moss, proprio su assist del numero 3.
La gioia del pubblico di Calgary però dura molto poco, in situazione di Powerplay Souray tira e Cole trova la deviazione vincente mettendo a segno il suo primo gol in maglia Oilers.
La franchigia con sede ad Edmonton prende coraggio, e grazie a diverse situazioni di 5 vs 4 va vicino al gol in diverse occasioni. Il vantaggio per i "petrolieri" arriva in powerplay ancora una volta grazie a Visnovsky che fa partire uno Slap Shot letale, 3-2 Oilers.
Altro powerplay, altro gol per gli Oilers quando è Nillson a battere Kiprusoff dopo l'ennesimo rimbalzo concesso dal finlandese.
Nel terzo periodo i Flames provano a tornare in partita, e ci riescono sfruttando la superiorità numerica. Segna sempre lui, Todd Bertuzzi, quarto gol in quattro partite, incredibile per un giocatore, a detta di molti, finito.
Ci provano per tutto il terzo periodo i Flames, ma niente da fare, gli Oilers portano a casa la prima Battle of Alberta della stagione,
Grande prestazione anche da parte di Jeff Drouin-Deslauriers, schierato per far riposare Garon , che ha salvato più volte i suoi.
Ed ora i migliori e i peggiori della settimana.
I migliori
Mikko Koivu: Crea, segna e fa segnare. Uno dei prinicipali artefici di questo splendido inizio di stagione di Minnesota.
Backstrom: Non poteva iniziare meglio la sua seconda stagione da starter in NHL. Fa il suo dovere, al resto ci pensano Koivu e compagni. Ancora imbattuto.
Todd Bertuzzi: L'aria del Canada pare avergli giovato notevolmente. Sembra un altro giocatore rispetto a quello visto in California l'anno scorso.
Goalies Edmonton: Se Edmonton è 3-0-0 il merito va a Garon e a Jeff Drouin-Deslauriers.
I peggiori
Budaj: Gli Avalanche hanno puntato su di lui definitivamente, e lui è riuscito a far rimpiangere il pessimo Theodore (che a Washington non sta certo brillando). Adesso è stata data una possibilità a Raycroft, che ha iniziato bene. Stiamo a vedere..
Difesa Flames: Anche questa settimana pessima, le altre squadre segnano minimo tre gol a partita.
Miikka Kiprusoff: Questa volta finisce anche lui tra i peggiori. Certo, ha una difesa penosa davanti, zero protezione e tanti tiri concessi. Compie grandi interventi, ma lascia troppi rimbalzi, questo è il suo problema. Inoltre le statistiche non sono da lui, quattro gol presi a partita, SV % bassissima. Tutti si aspettano che torni il vero Kiprusoff, questo non lo è di certo.
Anche per questa settimana è tutto.
Alla prossima!