Jason Varitek, protagonista a sopresa di gara6
Come si può descrivere una serie come quella che stiamo vivendo tra Tampa e Boston?
In realtà non si pùo, si può solo vivere minuto per minuto.
E cosi il risultato di gara 6 sentenzia la vittoria di Boston. Vittoria impensabile alla vigilia di gara 5. Boston era stata annichilita tecnicamente da Tampa. Ma, mai dare per sconfitti i Red Sox.
Lo abbiamo imparato dopo la drammatica gara 5, la cui partitura è stata scritta a caratteri indelebili nel grande libro dello sport. Non solo in quello del baseball, in quello dello sport in generale.
Dopo una gara del genere, impossibile fare meglio per pathos e cosi gara 6 si è chiusa senza emozioni particolari. Con dei protagonisti inattesi, specie in battuta, come Kevin Youkilis e Jason Varitek. Sono loro a simboleggiare le ultime due vittorie di Boston nelle ALCS, grazie ad una forza mentale che rimane sconosciuta al resto del pianeta MLB.
Gara 5 è stato uno spot per il baseball, gara 6 non è stata bella.
Male per il baseball?. No, per niente!
Perchè a spese di Tampa naturalmente, ci viene regalata una gara 7 impossibile da decifrare. Stanotte, per Tampa Bay salirà sul monte Matt Garza e per Boston Jon Lester.
Dopo tante discussioni sulle decisioni di Maddon e Francona sui partenti di gara 5 e 6, sembra che ai punti abbia vinto Francona. Se vincesse Tampa, andrebbe alla WS semplicemente la squadra più in forma. Vincesse Boston, sarebbe l'ennesima prova che quelli li, gli attributi li coltivano nell'orto dietro Fenway Park.
Qualunque sia il risultato il baseball ha già vinto.
La partita
Come è accaduto per le partite precedenti, anche gara 6 ha visto andare avanti nel punteggio Tampa. Siamo nella parte bassa del primo inning, con un redivivo Josh Beckett sul monte al quale stanotte non si poteva chiedere di più. Al via viene eliminato Iwamura. Si presenta al piatto J.B. Upton che sul conto pieno, trova il giro di mazza giusto per spedirla oltre il muro. 1-0 Tampa e ci risiamo.
Boston parte sotto nel punteggio. Ma ci può stare. Tampa fino ad ora ha battuto molto meglio e i Red Sox si sono dimostrati pronti mentalmente ad inseguire. L'inning si chiude su questo punteggio, dopo che la difesa di Boston chiudeva con un doppio gioco.
Parte alta del secondo inning. Qualcosa cambia. Pronti partenza via, Kevin Youkilis batte un homer sul lato sinistro, ed è manna che piove dal cielo per la sua squadra. Il resto dell'inning vedrà altre due valide, prima di J.D.Drew e poi di Mark Kotsay, senza che Boston produca ponti. Ma l'aria che si respira è effettivamente diversa e conferma che Boston c'e' e che la partita si deciderà magari per un errore.
La parte bassa del secondo si chiude senza pericoli per Boston e Tampa non riesce a colpire duro un Beckett quasi telecomandato dal suo catcher Varitek. Parte alta del terzo, vede David Ortiz arrivare al piatto per il suo turno di battuta con Dustin Pedroia già in base. Ortiz batte un doppio profondo e porta Pedroia in base terza. Pedroia segnerà poi il punto del 2-1 per Boston su una battuta di Youkilis, protagonista a sorpresa in battuta nella gara.
Tampa incredula, si trova costretta ad inseguire. Ma i suoi battitori non si sbloccano, ottenendo solo zero valide nella parte bassa del terzo e una valida nella parte bassa del quarto. Davvero troppo poco per scardinare lo stato mentale di questi Red Sox. Dopo che la partita è proseguita senza grosse emozioni in campo, si arriva cosi nella parte bassa del quinto inning con Tampa in battuta. Sul conto di 2-2 Jason Bartlett sbatte la palla di Beckett sulle tribune, portando la partita in parità .
Nella parte alta del settimo inning la svolta. Prima Jason Varitek batte un homer – fantastica la sua partita come detto in precedenza nel guidare Beckett – che da li a poco avrebbe chiuso la gara. Un singolo di Coco Crisp mette fine alla gara di James Shields, dopo cioè 9 valide concesse, 4 runs subite, 3 Er.
Entra J.P.Howell per Tampa. Pedroia ringrazia sentitamente Bartlett dopo che quest'ultimo con un errore gli permette di raggiungere la prima base e consente a Crisp di raggiungere la terza. Un singolo di David Ortiz – ancora lui.. – permette a Crisp di segnare la run del definitivo 4-2. La partita si chiude virtualmente con questo inning.
Nei restanti i due manager daranno fondo ai rispettivi bullpen, e senza che vengano battute altre valide.