Todd Bertuzzi torna in Canada, questa volta a Calgary
È ormai passata una settimana dall'inizio ufficiale del mercato e il ritmo delle operazioni sta forzatamente calando. Restano alcuni grossi calibri, su tutti Mats Sundin, che potrebbero scaldare di nuovo le compravendite, senza dimenticare che campioni come Joe Sakic e Teemu Selà¤nne non hanno ancora firmato l'eventuale nuovo contratto con Colorado Avalanche e Anaheim Ducks.
Dopo un paio di giorni di relax a cavallo della Festa nazionale americana del 4 luglio durante i quali sono stati depositati in Lega solo due contratti (quello di Matt Cooke a Pittsburgh, dove sostituirà Jarkko Ruuttu, e quello di Owen Nolan a Minnesota), ieri i General Manager sono tornati a darsi da fare.
La notizia di giornata è senza dubbio l'ingaggio di Todd Bertuzzi da parte dei Calgary Flames. Dopo un soggiorno da dimenticare in Florida, un passaggio radente a Detroit e una discreta stagione ad Anaheim, il 33enne attaccante di Sudbury torna dunque in Canada dove vestirà la maglia delle fiamme dell'Alberta, rivali di quei Vancouver Canucks con i quali era diventato grande.
Quello corso da Darryl Sutter, General Manager dei Flames, pare un rischio calcolato. Certo, sono anni che Bertuzzi non si esprime più ai livelli ai quali ci aveva abituati e l'ultima stagione californiana è stata costellata di problemi alla schiena, ma comunque vada, il suo contratto di un anno a 1.95 milioni di dollari non mangia troppo spazio sotto il tetto salariale.
È in ogni caso interessante ripercorrere le strategie di mercato dei Calgary Flames delle ultime stagioni. Dopo lo sciopero che annullò il campionato 2004-05, nell'Alberta si decretò che le nuove regole volte a porre un freno alle ostruzioni e alle trattenute comportavano la necessità di inserire qualche elemento di fantasia in un organico prevalentemente improntato al gioco fisico.
Dai Florida Panthers e dai Colorado Avalanche arrivarono così in rapida successione Kristian Huselius e Alex Tanguay. Ora, a poche settimane di distanza, Huselius ha preso l'aereo per Columbus e Tanguay si è trasferito a Montréal. Al loro posto, l'opportunismo di Mike Cammalleri e i chili di Todd Bertuzzi. Un ritorno al passato per lo meno curioso.
Sul fronte opposto del Nord America, i Tampa Bay Lightning continuano a fare mercato senza apparentemente seguire una strategia ben definita. La partenza di Dan Boyle verso San José ha lasciato indubbiamente un vuoto in difesa, colmato solo parzialmente dai promettenti Matt Carle e Ty Wishart. Ciò nonostante, la nuova dirigenza continua a investire sull'attacco. Dopo Radim Vrbata, Ryan Malone, Gary Roberts, Adam Hall e Vaclav Prospal, i Lightning hanno annunciato l'ingaggio del dinosauro Mark Recchi, reduce da un'ottima ultima parte di stagione ad Atlanta, il ritorno di Evgeny Arthyukhin dopo due stagioni in Russia e l'arrivo del girovago Brandon Bochenski, alla sesta squadra negli ultimi tre anni.
Considerato che almeno quattro degli otto nuovi acquisti (Vrbata, Malone, Prospal e Recchi) sono attaccanti da prime linee d'attacco che vanno ad aggiungersi ai confermatissimi Vincent Lecavalier, Martin St. Louis e Jeff Halpern, vien da chiedersi se non si rischi di togliere preziosi minuti di ghiaccio a Steven Stamkos, la prima scelta di quest'anno che secondo gli addetti ai lavori è già pronto per la NHL. Ma ovviamente non nel ruolo di attaccante difensivo.
Ancora da decifrare anche la posizione dei Vancouver Canucks. Dopo aver fallito (per il momento) il tentativo di allettare Mats Sundin con un'offerta fuori da ogni logica e aver salutato Markus Nà¤slund, ora la squadra di Alain Vigneault ha perso anche Brendan Morrison, accasatosi agli Anaheim Ducks. Se ne sono andati quindi anche gli ultimi due terzi della linea Bertuzzi-Morrison-Nà¤slund che per almeno un biennio è stata di gran lunga la migliore della Lega. Il General Manager Mike Gillis dovrà forzatamente correre ai ripari, visto che il problema principale degli ultimi due campionati è stata proprio la sterilità offensiva. Voci di corridoio danno Pavol Demitra vicinissimo ai Canucks.
Tra le altre notizie di giornata, da segnalare che gli Ottawa Senators hanno puntellato la difesa prelevando da Philadelphia il capitano Jason Smith, che insieme ad Anton Volchenkov andrà a costituire un'invidiabile coppia blocca-dischi, e che gli stessi Flyers hanno ingaggiato Arron Asham dai New Jersey Devils. I Toronto Maple Leafs, dal canto loro, hanno confermato per i prossimi due anni l'attaccante Matt Stajan e i New York Rangers hanno fatto lo stesso, ma per un solo anno, con il terzino Paul Mara.
Da non sottovalutare, infine, l'arrivo di Janne Pesonen a Pittsburgh. Il 26enne finlandese, ottimo goleador del Karpat Oulu, è dotato di un'eccellente rapidità di esecuzione e, a dispetto di un fisico non propriamente erculeo, sa farsi valere anche nello slot, la zona di ghiaccio di fronte al portiere avversario. Potrebbe essere la sorpresa europea della prossima stagione.