Michael Cammalleri è fra le faccie nuove dei Flames
Fuori Kiprusoff, dentro Joseph: questa è stata una delle ultime immagini della stagione 2007-08 dei Calgary Flames.
Siamo a San Josè,giorno 22 Aprile, il punteggio non ammette repliche: Calgary 3 San Josè 5. La franchigia dell'Alberta deve rinunciare al sogno Stanley Cup per l'ennesima volta: urgono cambiamenti.
I tifosi dei Flames lo sapevano che sarebbe stata una calda estate nell'Alberta: molti contratti in scadenza (Conroy, Langkow e Huselius su tutti), giocatori desiderosi di cambiare aria (Tanguay) e una squadra da ringiovanire puntando soprattutto sul draft.
Ed è proprio in quel di Ottawa che i Flames riescono, con un paio di scambi, a mandare Tanguay a Montreal e a prendere Cammalleri, centro che nella scorsa stagione ha giocato a Los Angeles chiudendo con 47 punti in 63 partite.
Per quanto riguarda il draft vero e proprio, Sutter sceglie con la scelta numero venticinque Greg Nemisz, giocatore dalla stazza imponente su cui Sutter e i tifosi ripongono ottime speranze.
Passano quindici giorni e inizia la free agency, alcuni giocatori vengono ricoperti d'oro; Sutter invece tenta di riconfermare la maggior parte dei giocatori della scorsa stagione: questa è la priorità .
Vengono rifirmati Langkow, Vandermeer e Conroy su tutti e si procede anche con un ringiovanimento della squadra: probabilmente vedremo sul ghiaccio del Saddledome già da Settembre Boyd, Giordano e Negrin, ai quali si aggiungerà Prust..
Si aggregano inoltre al gruppo alcuni nuovi arrivi tra cui Glencross, LW prelevato da Edmonton, Rene Bourque da Chicago e Greentree da Philadelphia.
Ovviamente non sono questi i giocatori destinati a fare la differenza, ma a Calgary si aspettano anche il loro apporto.
Lascia Calgary invece, come previsto, Huselius che si aggrega ai Blue Jackets di Columbus.
E' finita qui? Certo che no, come ribadisce Sutter ai microfoni di una radio locale.
La squadra, se si presenterà l'occasione verrà migliorata magari via trade. Il GM dei Flames inoltre ha ribadito che i movimenti di mercato attuati in questo mese sono stati mirati a migliorare la squadra, ma anche a renderla più giovane e futuribile ed è quello che tutti i tifosi dei Flames si augurano.
Insomma, bisognerà aspettare la fine dell'offseason per capire bene che ruolo avranno i Flames la prossima stagione, nel frattempo pare che Sutter e i suoi collaboratori si stiano muovendo verso la giusta direzione, pensiero condiviso dalla maggior parte del popolo Flames che si dice soddisfatto dell'operato del General Manager per quanto riguarda questo inizio di offseason.
Io mi trovo in linea con l'opinione della maggior parte dei tifosi di Calgary: Sutter sta operando benissimo. La squadra era vecchia, ed ecco che verranno lanciati in NHL diversi giovani prospetti.
L'arrivo di Cammalleri dai Kings è un'ottima mossa, così come le scelte effettuate a Ottawa.
Inoltre, come lo stesso GM ha detto, le richieste di moltissimi giocatori in questo mercato FA erano sproporzionate rispetto al loro valore.
L'offerta di 10 milioni annui di Vancouver per Sundin è lo specchio delle cifre che alcune franchigie sono disposte a spendere, Sutter e i Flames non si trovano sulla stessa linea. A Calgary ci sono già contratti pesanti (Iginla, Phaneuf, Kiprusoff e Regehr) e non è il caso di fare pazzie.
Infatti tutti i movimenti fin'ora sono stati mirati, come già detto, e si inizia a creare a Calgary una sorta di progetto, cosa che negli scorsi anni sembrava mancare.
Certo, i risultati potrebbero non arrivare subito ma l'estate è ancora lunga e tutti i tifosi di Calgary si augurano che il futuro sia più che roseo..