Manny Acta è un manager sottovalutato
Avendo concluso il Junior Circuit, passiamo con le nostre pagelle alla National League. Il Senior Circuit, demolito come al solito negli anni recenti durante l'Interlega, ha portato ad interessanti sorprese ma anche a delusioni non da poco.
NL East
Philadelphia Phillies: 7. Eh, se dobbiamo dirla tutta con sincerità , il loro primo posto ci sembra più frutto della division che di un miglioramento o consolidamento rispetto all'anno scorso. Il lineup fa paura come sempre, Burrell va forte e Chase Utley forse quest'anno riceverà un meritato premio di MVP, seguendo Howard e Rollins, ma il roster ha un buco enorme in rotazione. Dietro il fenomeno Cole Hamels c'è il nulla. Kendrick, Eaton, Moyer ed il retrocesso (in AAA) Myers sono mediocri. E' una squadra che vive del solo lineup, e nelle partite in cui il lanciatore avversario riesce a neutralizzarlo, la sconfitta è praticamente certa a meno che non ci sia appunto Hamels sul monte. Dipendere dal solo attacco in 4 partite ogni 5 disputate è molto rischioso, specie contro le contenders. Il bullpen a sua volta sarebbe anche forte, ma rischia di essere esposto troppo dalle carenze dei partenti, creando un problema supplementare. Phillies bene insomma ma non benissimo, anche se dovrebbe essere più che sufficiente per ripetersi nei playoffs.
Florida Marlins: 9. Sono una delle grandi sorprese stagionali assieme a Tampa ed Oakland. E allora perchè non dare 10 anche a loro? Perchè sono una sorpresa, ma solo come posizione nella division. Guardando meglio si vede un record vicino a .500 tutto sommato, ossia niente di straordinario (non al livello delle altre 2 almeno). Il fatto che non stiano lottando per evitare l'ultimo posto però è degno di notevoli applausi, soprattutto al manager Fredi Gonzalez che ha dimostrato di saper gestire un roster molto giovane ma anche ricco di potenziale. Il fuoriclasse Hanley Ramirez non è sui livelli dell'anno scorso e soprattutto corre meno sulle basi, ma il lineup è comunque pericolosissimo e dotato di una potenza di fuoco non indifferente, a cominciare dal seconda base Dan Uggla, per segnalare però anche Jacobs, il ritrovato Cantu, Willingham e Hermida. La rotazione è andata un po' a strappi con Olsen ritrovato ed Andrew Miller in ripresa, ed il pitching è complessivamente il punto debole della squadra (che ha anche un bullpen non irresistibile). Per certi versi sono una versione un po' più debole dei Phillies. Considerato che però i Marlins partivano solo per fare esperienza e chiudere con onore la stagione, per il momento meritano un voto altissimo.
New York Mets: 4. Sono ad un tiro di schioppo dalla vetta pur flirtando col .500, e solo questo li salva da un voto ancora più basso. Parliamoci chiaro: squadra vecchia, con pochi ricambi ed una confusione gestionale che fa girare la testa. Randolph ha iniziato non avendo il polso della situazione e l'organizzazione ha inspiegabilmente aspettato mesi prima dell'inevitabile licenziamento. Mesi sprecati, ma non è solo colpa del manager, che ha avuto a che fare con Wright, Reyes e Beltran tutti sotto i loro standard, con Alou infortunato e con Delgado bollito. L'unica nota lieta è stata quella di Church probabilmente. In rotazione Johan Santana è andato bene, ma non è stato forse dominante come si aspettavano i tifosi. Maine ha dato ciò che ha potuto dare, mentre gli altri sono stati incostanti (Pelfrey ed Oliver Perez) o rotti (Pedro Martinez ed Orlando Hernandez). Anche il bullpen ha avuto i suoi momenti… tutti negativi: per un periodo sembrava che ogni sera fosse un rilievo diverso a perderla. Come detto però i Mets sono ancora in corsa, e col nuovo manager, una crescita delle stelle, il ritorno degli infortunati e magari un trade azzeccato, potrebbero anche risollevare una stagione al momento da giudicare fallimentare in toto.
Atlanta Braves: 5. Voto più alto dei Mets solo perchè stanno fallendo con meno mezzi a disposizione. C'è da dire che sia comunque deludente la loro annata. Una prima metà stellare di Chipper Jones non è riuscita neanche a dare un record positivo alla squadra georgiana. Teixeira, Kelly Johnson, Escobar e McCann hanno fatto il loro (senza esagerare comunque), ma gli esterni sono stati un incubo, a partire da un Jeff Francoeur imbarazzante. Tra i lanciatori stellare Jurrjens e molto positivi Campillo, Hudson e Reyes, ma l'assenza di Smoltz pesa e peserà tantissimo. Il bullpen non è buono, ma il rientro di Mike Gonzalez potrebbe migliorarlo. In generale è difficile dire cosa possa migliorare Atlanta per rientrare in corsa, perchè i buchi sono proprio tanti ed a parte il già citato Francoeur è difficile aspettarsi qualche miglioramento sensibile da parte degli altri. E' proprio una squadra con dei limiti, peraltro non gestita bene da Bobby Cox quest'anno. In questa division non è detta l'ultima, ma non è lo squadrone che eravamo abituati a vedere.
Washington Nationals: 5. Pensavamo che potessero arrivare quarti, ma ovviamente ci sbagliavamo. Il materiale è abbastanza scarso, e se poi ci si mettono anche i tantissimi infortuni all'attacco (a Wily Mo Pena, non più rientrato in maniera decente, a Kearns, Dukes, Nick Johnson, Zimmerman e Milledge, ossia tutti i migliori della squadra) allora non si va da nessuna parte. Il lineup è stato falcidiato, anche se sono emerse le note liete Guzman e soprattutto Flores (ottimo ricevitore). In rotazione non si possono fare troppe colpe ad Odalis Perez, Redding, Lannan e Bergmann, autori di prove all'altezza (ed appena raggiunti in MLB dal prospetto Balester). L'infortunio di Shawn Hill è pesante anche lì, come lo è quello di Chad Cordero (perso per la stagione) nel bullpen, inevitabilmente più esposto ed inevitabilmente meno efficace. In generale molta sfortuna a causa dei problemi fisici, ma anche poca profondità , pochi ricambi, e questa non deve essere una nota di merito. Il voto non è più basso perchè non si può non apprezzare il lavoro di Manny Acta, bravissimo manager, che anche quest'anno naviga 3 partite sopra l'aspettativa di vittorie (calcolata in base al saldo punti segnati-punti subiti), segnale di buon management (solo Angels e Brewers hanno un saldo migliore in MLB). Con questo materiale umano non avere il peggior record in Major League è già un successo.
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