Jaromir Jagr lascia New York e si accasa in Russia!
Era nell'aria. L'arrivo di Nikolai Zherdev da Columbus era un indizio. La certezza è arrivata ieri, quando i New York Rangers hanno ingaggiato Markus Nà¤slund dai Vancouver Canucks (contratto di due anni per 8 milioni di dollari complessivi), oltre al difensore russo dei Buffalo Sabres Dmitri Kalinin. Il soggiorno nella Grande Mela di Jaromir Jagr era al capolinea.
Da poche ore è noto che anche il soggiorno del fuoriclasse ceco nella NHL è al capolinea. La 36enne ala destra di Kladno ha infatti accettato un'offerta pazzesca proveniente dall'Avangard Omsk: qualcosa come 35 milioni di dollari per i prossimi due anni.
È l'ennesima dimostrazione che dal punto di vista finanziario il campionato russo non teme più confronti con l'hockey nordamericano, anzi. Saranno sempre di più i campionissimi allettati dai milioni gettati sul piatto dai nuovi ricchi russi.
È stato sicuramente questo il botto principale di una giornata che per il resto ha visto i Pittsburgh Penguins reagire dopo aver perso ben sette giocatori in tre giorni (dopo Ryan Malone, Gary Roberts, Adam Hall, Ty Conklin, Marian Hossa e Jarkku Ruuttu, ieri è stato il turno di Georges Laraque a Montréal).
Il General Manager Ray Shero ha tentato di tranquillizzare i tifosi dei pinguini prelevando l'ucraino Ruslan Fedotenko e lo slovacco Miroslav Satan dai New York Islanders.
Se i due nuovi acquisti non compensano certo la selva di partenze - Fedotenko non è mai più tornato ai livelli del 2004 con Tampa Bay e Satan ha perso tremendamente velocità con il passare degli anni - va comunque detto che la parte più delicata del lavoro di Shero sta nel confermare l'ossatura giovane della squadra.
E dopo aver blindato Sidney Crosby, Evgeni Malkin e Marc-André Fleury, per raggiungere l'obiettivo manca solo Jordan Staal, che potrebbe diventare Restricted Free Agent al termine della prossima stagione.
L'ultima operazione degna di nota della terza giornata di mercato ha visto protagonisti i San José Sharks, che dopo quasi 72 ore di immobilismo, durante le quali hanno dovuto dire addio a Brian Campbell, hanno ingaggiato il veterano Rob Blake dai vicini di casa dei Los Angeles Kings, che avevano già salutato Lubomir Visnosvki e Mike Cammalleri e sembrano in piena smobilitazione.
Ron Blake ha caratteristiche profondamente diverse rispetto a Brian Campbell. Se il partente è quasi un'ala aggiunta e fa del pattinaggio il suo principale atout, il possente 39enne di Simcoe è temibile per la forza fisica in fase difensiva, pur non disdegnando di far sentire la potenza del suo tiro nelle situazioni di superiorità numerica.
Gli squali non sembrano accontentarsi. Voci di corridoio, infatti, danno quasi per ufficiale un clamoroso scambio con Tampa Bay che porterebbe in California Dan Boyle, lui sì molto simile a Brian Campbell.
Le prossime ore saranno decisive per smuovere questa e altre situazioni.