Hanley Ramirez, protagonista con i Florida Marlins
Ancora i Phillies al comando della National east nonostante un leggero calo. I Marlins si dimostrano squadra di rango e impediscono ai capiclassifica di prendere troppo vantaggio. Mets e Braves confermano le loro difficoltà anche se sembra che ad Atlanta la situazione sia più critica.
Fanalino di coda sempre i Nationals.
Entriamo nel dettaglio.
Atlanta Braves
Gli Atlanta Braves crollano durante questa settimana. Tre serie perse, tra cui quella più importante contro i Phillies, dominatori incontrastati della classifica. Brutte le due sconfitte contro i Brewers ma altrettanto pesanti quelle contro i Rangers, di sicuro non la squadra più in forma in American League. Ora Philadelphia è lontana 6 partite.
Sembra ormai non bastare più la regolarità al piatto di Chipper Jones, mentre emerge sempre più insistentemente il caso Mark Teixeira. Il prima base arrivato ad Atlanta a metà dello scorso campionato si ritrova nelle stesse condizioni del 2007: la squadra in cui gioca, anche se non siamo neanche arrivati all'All Star Game, pare non avere alcuna chance di vittoria e si sta valutando, proprio in queste ore, se non sia il caso di far partire Teixeira entro la deadline del 31 luglio dato che poi a fine stagione diventerebbe comunque free agent. Decisione complicata da prendere per il Front Office dei Braves: da un lato vorrebbe dire abbandonare qualsiasi tipo di ambizione, seppur minima, probabilmente senza neanche giocarsela, dall'altro ci sarebbe la possibilità di avere 4 mesi in più per costruire la squadra del prossimo anno.
Mark ha ribadito che le sue intenzioni sono quelle di terminare la stagione ad Atlanta. Sarà curioso capire se è solo facciata oppure davvero le sue reali intenzioni.
Florida Marlins
Ottima dimostrazione di forza questa settimana per i Florida Marlins. Prendono un clamoroso sweep contro i cugini caldissimi di Tampa Bay ma si rifanno prontamente vincendo per 2-1 le due serie successive contro Arizona e Washington.
Difficile trovare parole migliori per descrivere un giocatore come Hanley Ramirez. L'interbase dei Marlins sta disputando, nonostante un inizio difficile, una stagione decisamente positiva: .298 di AVG, 20 Homeruns e una OPS di .928 lo rendono la chiave tattica di questa esplosione di Florida.
Se poi anche i pitchers non danno segni di cedimento ma anzi iniziano, anche se lentamente, a migliorare i loro numeri allora c'è da avere paura di questo roster.
Tra tutti questa settimana spicca Ricky Nolasco che raggiunge quota 9 vittorie portando la sua ERA 3.94. Il ragazzo, classe 1982, ha anche dichiarato che i suoi margini di miglioramento potrebbero essere elevati; queste le sue parole:
''There's always room to improve, I gave up two runs [Wednesday]. I can give up one run, or no runs, the next time.''
Washington Nationals
Sempre difficile la situazione dei Washington Nationals. Due serie perse contro gli Angels e i concorrenti divisionali di Florida e una piccola soddisfazione nella serie di interleague vinta contro i Baltimore Orioles.
Poche le differenze con la settimana scorsa. 12.5 partite di ritardo dalla vetta abbinate alla 16° media battuta di squadra (.239) e alla 14° ERA sempre di squadra (4.57) non possono che dare come risultato l'ultimo posto in classifica.
Piccoli segnali di risveglio da Lastings Milledge il quale, pur battendo sotto la sua media in carriera, è colui che nei Nats ha battuto più Rbi, 32.
A piccoli passi Ryan Zimmerman sta recuperando e non sembrano lontani i tempi del suo rientro.
I problemi maggiori si riscontrano, come ogni settimana, nel pitching. E' arrivato il giovanissimo Tyler Clippard ma onestamente non sembra che le cose con lui possano prendere un altro verso. E' partito due volte lanciando 10.1 IP con una ERA di 4.35. Sicuramente da rivedere.
Philadelphia Phillies
Sempre primi i Philadelphia Phillies nonostante un mese di giugno leggermente al di sotto di quello che ci avevano fatto vedere fino ad ora. I Marlins che non perdono un colpo sembrano metterli leggermente sotto pressione. Due serie di interleague perse contro Oakland e contro Texas, day off e ripresa contro i diretti rivali di Atlanta che ad oggi hanno battuto già due volte.
Chase Utley e Pat Burrell decisamente in palla, entrambi tra i primi 5 della National League per fuoricampo battuti: il primo con 23, il secondo con uno straordinario 20.
E' sul monte che si sono registrate le maggiori difficoltà durante questi ultimi 7 giorni.
Tiene bene Cole Hamels, vero fenomeno, con i suoi 103 strikeouts, ma cedono Jamie Moyer e Adam Eaton che impressionano per la poca sicurezza che dimostrano sul monte.
Bene anche il closer Brad Lidge che conquista questa settimana la sua 19° salvezza nonostante le poche occasioni avute.
New York Mets
I New York Mets si piazzano al terzo posto della National East. Perdono la serie contro Seattle, pereggiano 2-2 quella contro gli Yankees e si trovano sotto 2-1 contro i Cardinals.
Situazioni contrastanti durante la settimana appena passata. Non buone notizie dal monte di lancio che vede un Johan Santana in leggera difficoltà forse dovuta ad una forma non proprio perfetta. L'ERA di 3.01 non rispecchia l'insicurezza che dimostra saltuariamente sul monte.
La nota più dolente rimane però Pedro Martinez: non riesce a lanciare come vorrebbe, è toccabilissimo e i battitori avversari leggono senza troppe difficoltà i suoi lanci. Dopo 7 partenze un'ERA di 7.39 non può essere tollerata. Pedro lo sa è sta lavorando per poter essere utile alla causa newyorkese.
Il rientro di Ryan Church sembra aver dato nuova linfa all'attacco. Dal suo rientro batte .417 e posizionato dietro a Carlos Beltran nel lineup diventa importante in ottica RBI.
L'esterno centro portoricano diventa però nuovamente protagonista di un piccolo, per il momento, slump; dopo un giugno in cui si era ripreso tornando su cifre a lui più congeniali, negli ultimi 7 giorni batte .154 incassando 9 strikouts su 26 turni di battuta.
I Phillies sono lontani 4 partite e mezzo e se i Mets vogliono sperare di riprenderli hanno bisogno del miglior Beltran.
Player of the week
Hanley Ramirez. L'interbase dei Marlins si aggiudica questa settimana la nostra menzione. Batte, difende e trascina i compagni. Se Florida è a ridosso dei Phillies lo deve anche al suo enorme contributo.