San Josè si prepara a sostenere la squadra: l'HP Pavillon in festa dopo la vittoria su Calgary.
Giocando al classico, ipotetico, gioco delle previsioni, siamo sicuri che i San Josè Sharks avrebbero senza dubbio scelto di giocare questa semifinale. I Dallas Stars sembravano, con i Predators, la peggiore squadra ad Ovest nel lotto della partecipanti ai Play Off, o perlomeno quella in un momento di forma peggiore.
In seguito, pensando ottimisticamente riguardo la loro serie, vinta solo a gara 7, avevano sperato che almeno Anaheim trascinasse anche Dallas all'ultima partita. Speranza spezzata dal 4 a 1 di gara 6 in Texas. Pensando per un attimo a sé stessi, invece, si sono dovuti ritrovare, dopo una brutta gara 1 persa in casa, e vincere a Calgary. Dimostrazione di forza, ma nessuna piccola fragilità sarà permessa in questa semifinale.
Per capire come andrà questa serie possiamo mettere a confronto i due goalie delle avversarie: Mika Kiprusoff e Marty Turco. Il secondo è stato eletto giocatore della serie contro i Ducks dai fan, sul sito degli Stars. Il primo è andato palesemente meglio di Turco, confezionando prove memorabili, e rappresentando la primissima ragione della lunghezza della serie (scartiamo gara 3 da questo ragionamento). Per quanto il goalie degli Stars abbia giocato bene, è chiaro che dovrà fare altri passi in avanti per resistere ad una squadra che ha così tanta qualità . Un po' di questa qualità non ce la saremmo aspettata.
Patrick Marleau ha girato un paio di viti, ed ora è solo il ricordo di una stagione regolare molto al di sotto delle sue possibilità . Con la sua tecnica individuale permetterà agli squali di non sentire la mancanza di Joe Thornton, quando la prima linea tornerà in panca.
Un altro bel capitolo, e per molti versi inaspettato, è Ryane Clowe: 4 goal e 4 assist per lui, in uno scorcio di stagione che è il migliore della sua carriera; costretto ai box per una parte enorme di stagione regolare, è stato il braccio armato di una mente da hockey, rappresentata dal sistema di gioco californiano, senza molti pari a livello NHL.
Chi non ha pari è Evgeni Nabokov. La vittoria fondamentale di gara 2 contro i Flames è semplicemente solo sua. Le due parate più importanti sono finite in tutti i "Top Plays" delle emittenti televisive che si possono fregiare di trasmettere ed analizzare le partite. Ha sbagliato gara 1, probabilmente, ma se nn dà certezze lui non sappiamo veramente quale altro goalie additare come affidabile.
Ed i Dallas Stars? Sono affidabili?
E' la seconda volta che partono sfavoriti in una serie quest'anno, ed hanno smentito tutti gli affrettati pronostici della prima vigilia con prestazioni di una solidità invidiabile ed una superiorità netta nelle situazioni di differenza numerica. In questo quadro però manca da dire che i Ducks non c'erano, né con la testa né con le gambe. Gli Sharks sono invece pieni di gente affamata, che non ha mai vinto una Stanley Cup o nemmeno andato vicino. Il pericolo è quello però di prendere sottogamba questa sfida, perchè anche gli Stars hanno giocatori decisivi.
Di Brenden Morrow abbiamo già parlato in sede di recap della serie contro Anaheim. Ha tutte le caratteristiche per guidare una squadra molto competitiva nei playoff. Abbiamo anche detto dei numeri di Mike Ribeiro, playmaker di ottima continuità e doti da assistman che, per parere personalissimo, sono paragonabile a quelle di Thornton. Il suo goal ai Ducks in gara 3 è da annali,e ricorda il Martin Saint Louis del titolo Lightning di qualche anno fa.
Giocatore in comune tra quella squadra e questa è Brad Richards. Con la sua esperienza trascina in modo oculato un team di ragazzini: le linee difensive sono colme, con 4 giocatori sotto i 24 anni, di energia, ma di poca esperienza, anzi nulla. E' qui che entra in gioco Steve Ott, vero ago della bilancia della serie precedente. La sua concentrazione è lo specchio di ciò che attende gli Sharks: degli avversari soprattutto concentrati, che fanno benissimo il loro lavoro senza inutilità di sorta.
Dalla parte opposta c'è più tecnica e più consapevolezza, ma Dallas può decisamente dimostrare che il puck va dove vuole lui. San Josè lo terrà costantemente, ma potrebbe non bastare per battere il goalie avversario una volta più di quanto gli avversari batteranno il loro.
Calendario
25 aprile Dallas @ San Jose
27 aprile Dallas @ San Jose
29 aprile San Jose @ Dallas
30 aprile San Jose @ Dallas
Se necessarie:
2 maggio Dallas @ San Jose
4 maggio San Jose @ Dallas
6 maggio Dallas @ San Jose