Jeremy Roenick, uomo partita in gara 7, ha permesso a San Josè di passare il turno
Le fiamme canadesi di Calgary si sono spente in gara 7 nelle acque della baia californiana di San Francisco infestate dagli squali di San Josè. Si può giocare in molti modi con i nomi delle due franchigie, fatto sta che dopo sette sofferte e sudatissime gare, ad avere la meglio sono stati i favoriti della vigilia, quella squadra costruita ad inizio anno per puntare alla coppa: i San Josè Sharks.
In pochi avrebbero immaginato una prima serie così tirata, così incerta, così equilibrata. Dopo che Calgary si era portata in vantaggio per 2 partite a 1, gli animi dei tifosi canadesi si erano scaldati a tal punto da sognare un inaspettato passaggio del turno, con il trio Iginla, Phaneuf e Kiprusoff che ha dimostrato di potersela giocare fino all'ultimo minuto.
Proprio così, fino all'ultimo minuto. Peccato che, dall'altra parte, per Joe Thornton le partite finiscono al suono della sirena. Non prima. In gara 4, quella che reputo sempre fondamentale in una serie, è proprio l'ex Boston Bruins ha siglare il goal della vittoria a 9.4 secondi dalla fine. Non ci poteva essere momento migliore per Joe per segnare il suo nome sul tabellino dei marcatori per la prima volta in questi play-off. Un goal che non solo ha pareggiato i conti in termini di vittorie, ma ha letteralmente abbattuto il morale dei Flames. C'è da dire che, nonostante si sia entrati nel terzo con Calgary avanti 2-1, gli Sharks ci hanno provato insistentemente per tutta la partita e solo un super Kippy ha permesso ai suoi di sognare una vittoria fino a 9 secondi dal termine. Se andiamo a leggere i tiri in porta scopriamo che a fronte dei 32 tiri degli americani, ci sono la miseria di 10 tiri dei canadesi, con sole 2 conclusioni nel primo periodo e tre nel terzo. Troppo poco. Niente.
Cavalcando l'onda dell'entusiasmo San Josè si aggiudica anche gara 5. Una gara dominata per tre quarti con un Cheechoo ritrovato e autore di una doppietta. Avanti per 4-1 a metà dell'ultimo terzo, hanno subito la reazione di Calgary; una reazione tanto tardiva quanto inefficace. Finisce 4-3 con qualche problema di tachicardia da registrare per i tifosi californiani nell'ultimo minuto. Ma tant è: gli Sharks si portano avanti 3-2 nella serie e si apprestano a volare in Canada per il primo dei due match point a disposizione.
Il primo match point dimostra che i Flames vogliono giocare ancora. Kiprusoff pare tutti i 21 tiri in porta dei suoi avversari e Nolan e Langkow insaccano in rete i dischi che valgono il 2-0 finale. Tutti i giocatori di Calgary si sono dimostrati determinati in questa partita, non hanno commesso errori, hanno creduto in una vittoria e l'hanno ottenuta.
Il secondo match point si svolge all'HP Pavillon Arena, con l'incitamento del pubblico amico che questa volta è l'uomo in più per San Josè. Ma forse di uomini in più San Josè ne ha trovati due per questa partita. Coach Ron Wilson ha predetto una gara in cui sarà Jeremy Roenick a fare la differenza…e così è stato.
Con due goal e due assist, il 38-enne di Boston, è stato il mattatore della serata. “Non mi aspettavo di sentirmi così bene”, ha detto Roenick dopo essersi sorbito i rimproveri di Wilson a fine gara 6, “Non voglio dire che il mio contributo è stato una sorpresa, però è stato davvero grande!”. Non si smentisce lo spaccone americano: più passano gl'anni e più pensa di essere un Dio in terra. Vabbè, per stavolta diamogliela buona, in fondo oggi le prime pagine di tutti i giornali sportivi nord americani se le è meritate.
Tirando le somme Calgary ha fatto quello che poteva fare, forse anche di più. Per coach Keenan si è trattata pur sempre di una serie record: per lui sono 10 le serie che ha giocato fino a gara 7. Una magra consolazione, lo so. Ma questi Squali hanno dimostrato fin dalla regular season che il loro obiettivo stagionale è la Stanley Cup. Sono pronti a tutto e, come abbiamo visto, sono stati bravi e freddi nei momenti più delicati degli incontri. Un fattore che potrà tornare utile in futuro contro i prossimi avversari: i Dallas Stars.