Crosby-Malkin, la coppia d'oro di Pittsburgh. Riuscirà Ottawa a fermarli?
Se gli Ottawa Senators avessero bisogno di caricarsi in vista del duello con i Pittsburgh Penguins, non dovrebbero fare altro che procurarsi la registrazione dell'ultima partita della Regular Season giocata dai pinguini contro i Philadelphia Flyers. Con la possibilità di superare i Montréal Canadiens e di conquistare il primo posto nella Eastern Conference, Michel Therrien ha tenuto a riposo Sidney Crosby e ha mandato i suoi protetti a effettuare una passeggiata di salute in quel di Philadelphia, consegnando i due punti su un piatto d'argento agli acerrimi rivali.
Evidentemente, Evgeni Malkin e compagni preferivano incontrare gli Ottawa Senators e il secondo posto di Conference garantiva proprio la sfida con i rappresentanti della capitale canadese. E così ci prepariamo ad assistere alla rivincita della sfida di dodici mesi or sono, quando i senatori trionfarono in cinque partite nel primo turno dei Play Off 2007.
Ma se lo scorso anno le due contendenti arrivavano allo scontro frontale appaiate a 105 punti dopo una stagione molto positiva per entrambe, in questa occasione i Senators accedono zoppicanti alla Post Season e concedono inevitabilmente i favori del pronostico ai Penguins. Gli infortuni subiti sul finire della stagione regolare da Mike Fisher e soprattutto da Daniel Alfredsson rischiano di essere devastanti per una squadra che, anche dopo l'ingaggio di Cory Stillman, ha ormai ampiamente dimostrato di non poter prescindere dal capitano svedese e dai suoi fidi compagni di linea, Jason Spezza e Dany Heatley.
La sfida tra i portieri è di difficile lettura. Martin Gerber è stato abbastanza discontinuo, ma con Ray Emery separato in casa è stato schierato a prescindere e arriva quindi lanciato ai Play Off., che sarebbero i primi da titolare. Nella stagione 2005-06 con i Carolina Hurricanes era stato scalzato sul più bello da Cam Ward, mentre l'anno scorso aveva sofferto l'esplosione proprio di Emery.
Marc-André Fleury, dal canto suo, sta giustificando solo da un paio di mesi il fatto di essere stato selezionato con la prima scelta assoluta nel draft del 2003. Il 24enne di Sorel tendeva a crollare sotto la pressione delle partite più importanti, ma il suo finale di stagione è stato davvero eccellente. Non dimentichiamo però che proprio nella serie contro Ottawa dello scorso anno era stato tutt'altro che irreprensibile.
La difesa dei Penguins sarà tutta sulle spalle di Sergei Gonchar, reduce da una stagione meritevole di una nomination per il Norris Trophy quale miglior terzino. Ryan Whitney, in alcune occasioni schierato addirittura all'ala sul finire della Regular Season, dovrà ritrovare la compostezza che sembra in parte aver perso dopo un brillantissimo campionato 2006-07. La sfida tra Ottawa e Pittsburgh sulla carta non sarà tra le più dure dal punto di vista fisico, ma Michel Therrien dovrà comunque poter contare sui chili di gente come Hal Gill, soprattutto in considerazione del fatto che giovani come Kristopher Letang, per quanto talentuosi, sono leggerini e alle prime armi nei Play Off.
I senatori sono privi di un terzino in grado di colpire regolarmente in Power Play: Wade Redden e Andrej Meszaros sono ordinati nell'impostazione ma mancano del guizzo risolutivo. Lo scorso anno, tuttavia, Ottawa costruì la cavalcata fino alla finale con la solidità di elementi quali Anton Volchenkov, che dovrà ritrasformarsi nello scudo blocca-dischi ammirato in quell'occasione. Se Mike Commodore, piuttosto deludente da quando veste la maglia dei Senators, sarà il guerriero che avevamo ammirato con gli uragani della Carolina nei Play Off 2006, Bryan Murray avrà una freccia in più al suo arco per bloccare uno degli attacchi più "profondi" della Lega.
L'attacco dei Penguins, da dove iniziare? Un Sidney Crosby sano è inarrestabile e, visti i danni che ha provocato alle difese avversarie in assenza del capitano, verosimilmente Evgeni Malkin non verrà più snaturato sull'ala ma si scatenerà partendo dal centro della seconda linea. Con Crosby giocheranno probabilmente Pascal Dupuis e Marian Hossa, che per il momento non ha ancora giustificato l'ingente investimento effettuato dai pinguini ma che proprio contro la squadra che lo ha lanciato potrebbe esplodere, mentre ai fianchi di Malkin dovremmo trovare Ryan Malone e Petr Sykora.
Poche squadre nella NHL possono permettersi due linee d'attacco di questo livello e Bryan Murray dovrà essere bravo nella gestione dei cambi volanti. La superlinea dei senatori non potrà permettersi di attendere che sul ghiaccio ci sia un blocco meno devastante in quanto sia Crosby che Malkin rasenteranno i 25 minuti di ghiaccio. Daniel Alfredsson (quando e se rientrerà ), Jason Spezza e Dany Heatley dovranno quindi andare faccia a faccia con i fuoriclasse avversari e garantire dunque un apporto determinante anche in fase di copertura.
La chiave della sfida sta proprio qui. Se i tre migliori senatori non possono dedicarsi esclusivamente a bucare i portieri avversari, qualcun altro dovrà dare loro una mano. Antoine Vermette ha finito la Regular Season in crescendo, ma tutti gli occhi saranno puntati su Cory Stillman, che nei trionfi dei Tampa Bay Lightning nel 2004 e dei Carolina Hurricanes nel 2006 ha dimostrato di saper essere decisivo quando il gioco si fa duro.
Il pronostico dice quindi Pittsburgh Penguins, ma gli Ottawa Senators, soprattutto se si esprimessero sui livelli di inizio stagione, hanno tutti i mezzi per mettere il bastone tra le ruote ai rivali. In fondo, la squadra non è molto differente di quella che l'anno scorso era approdata all'ultimo atto. Sta ai senatori far pentire i pinguini di aver preferito il secondo posto al primo"