Zettenberg-Datsyuk hanno trascinato Detroit al President Trophy
E'finita. O quasi. Ad Ovest, la regular season ha decretato le 8 sorelle che potranno giocarsi l'accesso alla finale di Stanley Cup, la serie che tutti sognano, che tutti vogliono e che solo una raggiungerà .
Senza sorprese il titolo della Western Conference, un titolo mai in discussione quest'anno, che coincide anche con l'assegnazione del Presidents'Trophy (il trofeo per la squadra con il miglior record dell'intera NHL). A vincerlo, chiaramente, sono state le Ali Rosse di Detroit.
Sospinti dalla coppia Zettenberg-Datsyuk in attacco, Hockeytown ha avuto un brutto periodo in febbraio, con ben 10 sconfitte in 11 gare, ma ha saputo rialzarsi e ricominciare a correre come ai bei vecchi tempi di inizio stagione già dalla prima gara di marzo.
Nonostante questa debucle, nessun primato è andato perduto e per la post-season avranno il seed numero 1. Affronteranno al primo turno l'ottava classificata: Nashville.
A dispetto della differenza in classifica, Nashville non ha nessun timore di affrontare la corazzata di Detroit. Conquistato quel tanto sospirato ottavo posto, la testa è tutta su questo primo round che sulla carta li vede sconfitti ma che statisticamente si possono giocare fino in fondo. Appartenenti alla stessa divisione, Predators e Red Wings si conoscono bene e il bilancio stagionale è in assoluta parità : 3 vittorie per parte e 2 volte si è finito all'overtime.
Il resto della Central (Chicago, Columbus e St.Louis) saluta tutti e se ne va in vacanza. Una menzione speciale per Chicago, autrice di un bel finale di stagione che si piazza al nono posto a soli tre punti dalla zona che conta. La sconfitta contro Detroit nell'ultima giornata è stata quasi un sollievo, altrimenti i Blackhawks sarebbero stati fuori per un solo misero punticino.
La Pacific Division ha mandato ai play-off San Josè, Anaheim e Dallas. Gli Sharks pagano un inizio di campionato così così e non riescono mai ad entrare nella lotta per il primo posto della Western. Thornton non è riuscito quest'anno a superare i 100 punti, ma il suo finale di stagione è stato strepitoso, entrando così in forma nel momento decisivo. Occhio a questa squadra, candidata ad arrivare molto in alto.
Le stesse premesse valgono per Anaheim, una squadra che a metà stagione in pochi avrebbero pronosticato sopra i 100 punti, ma che i ritorni illustri di Niedermayer e Selanne hanno dato i giusti equilibri alla squadra. A tenere su la baracca nei momenti difficili c'ha pensato la coppia Getzlaf-Perry, una coppia giovane (entrambi classe '85) che potrà dare molto alla franchigia in futuro.
Per Dallas il discorso è inverso: Modano & Co. hanno dato il meglio nei primi 2/3 dell'anno e poi hanno vissuto di rendita. Un finale disastroso (chiudono con un record di 3-5-2) li qualifica ugualmente alla post-season, ma le premesse per non superare il primo turno ci sono tutte.
Chiudiamo con la Northwest Division. Una divisione combattuta fino alla fine, una divisione che ha decretato la vincitrice solo all'80-esima gara, una divisione che avrebbe potuto inserire tutte e 5 le squadre ai play-off. Alla fine però solo tre continueranno a giocare, le altre possono “godersi” (se così di può dire) le meritate vacanze.
Minnesota vince il titolo divisionale, Colorado ritorna a giocarsi la post-season dopo un anno di purgatorio e Calgary, nonostante non abbia brillato, si è ritrovata ai play-off più per demeriti avversari che per meriti propri.
Già , demeriti avversari. Perchè se Edmonton, una delle escluse, ha fatto un ottimo finale di stagione e fino alla fine ha sperato vivamente di acchiappare quell'ottavo posto tanto sognato, Vancouver, l'altra esclusa, ha fatto di tutto per buttare al vento quel settimo posto che sembrava ormai suo.
I Canucks hanno chiuso la regular season con uno dei peggiori record della NHL (soltanto Tampa ha fatto peggio), non riuscendo così a centrare l'obiettivo minimo prefissato ad inizio stagione. Tanti addirittura la mettevano tra le favorite ad Ovest per la Stanley Cup. A quanto pare il solo Luongo non basta e una squadra basata sulle terze e quarte linee non paga.
Comunque sia, adesso è finita. Anzi no. Adesso…si comincia.
Western Conference
1. z-Detroit 115
2. y-San Jose 108
3. y-Minnesota 98
4. x-Anaheim 102
5. x-Dallas 97
6. x-Colorado 95
7. x-Calgary 94
8. x-Nashville 91
9. Edmonton 88
10. Chicago 88
11. Vancouver 88
12. Phoenix 83
13. Columbus 80
14. St. Louis 79
15. Los Angeles 71
z: campione di Conference
y: campione di Division
x: qualificata ai play-off