Jere Lehtinen (Dallas) festeggia il secondo goal contro Edmonton
Come preannunciato la scorsa settimana, oggi ci occupiamo della squadra più in forma della NHL da qualche settimana a questa parte: i Dallas Stars. Dallas, vincitrice di ben 11 delle ultime 13 partite, non solo guida la divisione del Pacifico ma, visto il calo di rendimento in questo esso periodo delle Ali Rosse di Detroit, potrebbe fare un pensierino al titolo di Conference. Pensierino che rimane fermo lì in un angolino del cervello, sia chiaro. Detroit, nonostante tutto è ancora molto lontana e le gare rimaste alla fine della stagione non sono poi tante: circa 18.
Con Sergey Zubov e Philippe Boucher ancora in IR per problemi al piede e alla spalla, la formazione del Texas sta mettendo in mostra un trio offensivo di tutto rispetto capace di bucare qualsiasi difesa avversaria: Mike Ribeiro, Brenden Morrow e Mike Modano. Questi tre si sono dimostrati costanti e spietati per tutto l'anno e il loro bottino generale fino a questo punto è stato di ben 69 goal e 108 assist per un totale di 177 punti. Probabilmente solo ad Ottawa e a Detroit tre giocatori hanno fatto meglio.
Questa settimana non inizia nel migliore dei modi. A Dallas arrivano i Flames di Iginla e proprio il capitano segna il goal vincente a 2 minuti e mezzo dal termine. Una partita giocata punto su punto con i canadesi sempre in vantaggio e gli americani sempre ad inseguire. Una sconfitta inaspettata contro una squadra che non vinceva da ben 5 gare consecutive e, soprattutto, avvenuta tra le mura di casa.
Un errore difensivo di Stephane Robidas ha permesso ad Iginla di mettere a segno il suo ottavo goal vincente stagionale, ma la squadra
si è stretta attorno al loro difensore e ha subito guardato avanti. Contro Edmonton si è rivista quella squadra spietata, fredda, precisa che non concede nulla, o quasi, e che finalizza al massimo le occasioni create. Marty Turco para 20 dei 22 tiri avversari, Jere Lehtinen mette a segno una doppietta e Dallas vince per 5-2 chiudendo la sua serie stagionale contro gli Oilers con uno bello “sweep” (4/4).
Da sottolineare la gara di Lehtinen, che dopo aver saltato ben 33 partite per un problema addominale e rientrato solo un paio di settimane fa, sembra essersi ben inserito negli ingranagi ben oliati della squadra. Loui Eriksson, Brenden Morrow (in shorthanded) e di Mike Modano (empty net) gl'altri goal degli Stars.
Se per gl'ultimi due giocatori citati c'è poco da dire visto che sui tabellini dei marcatori compaiono abbastanza spesso, la sorpresa di questo periodo è proprio questo Loui Eriksson. Il giovanotto svedese (classe '85) non solo ha aperto le marcature contro gl'Oilers ma ha messo a segno una doppietta sabato sera contro Nashville proprio nel giorno della sua prima volta in prima linea accanto a Morrow e Ribeiro.
Il 6-3 finale che ne è scaturito ha visto anche la doppietta (accompagnata da due assist) dello stesso Ribeiro, capace così di settare il proprio recordo personale di goal in una stagione: 26.
Dallas senza aversarie, quindi? Neanche per idea. nonostante il buon momento di forma, nella stessa divisione sia Anaheim che San Josè riescono a tenere il passo. Non tanto distanti dal primo posto lotteranno fino alla fine, anche se per tutti e tre i play-off non sembrano un problema.
A proposito di play-off. Manca davvero poco ai verdetti finali e sembra che qualcuno si stia staccando parecchio dalla zona che conta. Mi riferisco a Colorado, capace di perdere 6 delle ultime 7 gare e sempre più lontana dal quel tanto agognato ottavo posto. Sarà il secondo anno senza play-off per gli Avalanche? Probabile. Intanto qualche buona notizia arriva: Stastny è tornato in squadra, Sakic è partito insieme ai compagni per la road-trip e, udite udite, Peter Forsberg ha firmato un contratto proprio con la squadra di Denver per il resto della stagione. Che sia la svolta?
La situazione play-off
Di seguito riporto la situazione attuale della Western Conference. COme si può vedere Detroit, Dallas e Anaheim sono abbastanza in alto. San Josè ha tante partite da recuperare e non sembra aver problemi. Più complicata la situazione della Northwest, con Minnesota, Calgary e Vancouver che si giocano ancora il titolo divisionale. Per l'ottavo posto la lotta è serrata, Con Nashville che per ora prevale sulle altre.
1. * Detroit 89
2. * Dallas 83
3. * Calgary 74
4. Anaheim 79
5. San Jose 74
6. Minnesota 73
7. Vancouver 72
8. Nashville 72
9. Phoenix 69
10. Colorado 68
11. Columbus 67
12. St. Louis 66
13. Chicago 64
14. Edmonton 61
15. Los Angeles 56
* : leader di division