Bouchard saluti i compagni: nella classifica degli assistman c'è molta incertezza
Da un paio di notti si è tornati alla normalità in NHL dopo la pausa per l'All-Star Game.
Sono quindi tornati i grossi colpi alla balaustra e la sana competizione che siamo abituati a seguire.
Nell'intervallo della partita delle stelle di domenica due giornalisti di un' emittente statunitense molto vicina all'NHL hanno abbozzato un primo dibattito sul destinatario del premio di MVP della stagione. La loro prima alternativa era Ovechkin, che guida la classifica dei goal, con 39 reti.
Top scorers
Dietro all'ala dei Capitals, c'è Ilya Kovalchuk con 38 goal, uno in meno. Sembrano loro due ad essere i maggiori candidati al Maurice Richards Trophy.
Dopo di loro c'è il duetto tra Daniel Alfredsson e Jarome Iginla, a 32 reti. Quinto, con 30, Vincent Lecavalier, attuale detentore del trofeo sopracitato.
Qualunque di questi primi cinque può scalare la classifica e spodestare il russo dal trono temporaneo su cui siede. Soprattutto l'ala dei Senators ha circa 3-4 partite meno di chi lo precede, cosa che lo proietta molto vicino ai due fuggitivi.
Top assistmen
Re degli assist finora è Joe Thornton, che condivide con 45 assistenze il primo posto con Marc Savard, buona notizia per i tifosi dei Bruins vista la scarsa vena realizzativa della squadra. Thornton dal canto suo ha dato dimostrazione nella partita delle stelle cosa sappia fare.
All-Star Game al quale hanno avuto accesso anche i 12 giocatori seguenti nella classifica degli assist. In terza piazza Pavel Datsyuk che precede il compagno Nicklas Lidstrom e Sidney Crosby. La forbice è molto chiusa nelle prime posizioni di questo ranking, tanto che il 20esimo classificato, Pierre-Marc Bouchard è distante di soli 12 assist dalla testa.
Top plus/minus
Come saprete, frequentemente si ricorre alla consultazione del plus/minus per mettere in fila i difensori. Le osservazioni generale su questo metodo sono sempre le stesse: troppo approssimativo per fornire un'idea giusta dei valori, troppo matematico per dare indizi sulle reali potenzialità dei difensori.
Per questo mese però vogliamo provare a tirar fuori un ranking proprio da questa voce statistica. Nicklas Lidstrom è in testa per distacco, approfittando dei suoi moltissimi punti segnati. Doug Murray di San Josè è secondo con un +/- di 19, a 24 di distanza dal capoclassifica. Anche qui la classifica è cortissima.
Tra i primi sono presenti Duncan Keith di Chicago, Brian Rafalski e Bryce Salvador, che è il migliore dei Blues in questa statistica.
Data l'assenza tra i primi 30 di nomi altisonanti quali quello di Zdeno Chara, possiamo dire di aver verificato che questo dato poco si avvicina a stilare una classifica dei migliori difensori. Shawn Roarke, sul sito della lega, fa una lista dei milgiori hitter. Anche se non vogliamo dire che ad una difensore forte corrisponde un difensore fisico, non trovare molti grandi colpitori nella classifica dei plus/minus fa riflettere. Tra questi nomi “esclusi” ci sono anche quelli di All Star come Chris Pronger e Dion Phaneuf.
Top goalies
A costo di essere ripetitivi, Evgeny Nabokov è ancora una volta il nome da ricordare tra gli estremi difensori. Solo Chris Osgood ha numeri nettamente migliori di lui. Il dettaglio è che il goalie di Detroit ha giocato 23 partite in meno.
Altro portiere affidabile è Mikka Kiprusoff. che ha solo due vittorie meno del goalie di San Josè, ma nessun Shutout.
A guidare in questa aspetto è Pascal Leclaire, con 8. A 7 c'è Henrik Lundqvist e a 6 ci sono Nabokov e Roberto Luongo, che ha avuto negli ultimi tempi prestazioni straordinarie per i Canucks.
Come sempre in conclusione vediamo quali sarebbero i playoff finisse ora la stagione.
Eastern Conference
1 Ottawa Senators
2 Philadelphia Flyers
3 Carolina Hurricanes
4 Montréal Canadiens
5 Pittsburgh Penguins
6 New Jersey Devils
7 Boston Bruins
8 New York Islanders
Western Conference
1 Detroit Red Wings
2 San Jose Sharks
3 Minnesota Wild
4 Dallas Stars
5 Calgary Flames
6 Anaheim Ducks
7 Colorado Avalanche
8 Vancouver Canucks
Gli Islanders si affacciano all'ottava posizione a Est, mentre Carolina approfitta di una division allo sbando per avere la terza piazza, riservata a chi vince appunto al division.
Detroit a Ovest prende 17 punti di vantaggio su San Josè e ipoteca il primo posto nella conference.
In nona posizione ci sono i Coyotes, e chissà che quest'anno non vedano i playoff. Nella Nothwestern le prime 4 squadre sono tutte dentro: per ora sono primi i Wild, ma a soli 4 punti i Canucks sono pronti ad insidiarli.
Probabilmente diremmo che solo i Kings sembrano tagliati fuori da qualsiasi gioco, mentre Wshington si è ripresa grazie ai numeri di Ovechkin, che deve anche alla militanza in una squadra di livello basso le sue crescenti possibilità di Hart Memorial Trophy.