Jaromir Jagr è in lizza per molte milestone, e sembra avere il tempo di realizzarle
La scorsa notte, con le vittorie esterne di Detroit e di Ottawa è tornata l'NHL, dopo la piccola pausa di tre giorni per Natale. Questi giorni di vacanza, in ogni caso, ci sono stati utili a fare il punto per quanto riguarda le milestone, cioè quei riferimenti statistici a cui ogni giocatore punta nella sua carriera. Vedremo quali sono state già raggiunte nella stagione in corso, e quante possibilità ci sono di vederne altre nel 2008.
I più longevi
Tre giocatori hanno nel mirino la milestone delle 1600 partite in NHL, e sono Chris Chelios, Brendan Shanahan e Glen Wesley. Di questi, solo il Red Wing può ambire al record in questa stagione. Senza troppi intoppi e partite saltate, dovrebbe arrivare a 1600 il 7 febbraio, nella partita contro i Los Angeles Kings. Shanahan ha bisongo di 146 partite, quindi non s ne riparla prima del 2009, mentre Wesley deve giocarne 183: un po' troppe per iniziare a celebrarlo.
Leader di tutti i tempi il mitico Gordon HOwe, sempre di Detroit, che giocò 26 stagione nella lega e scese sul ghiaccio ben 1756 volte.
I più bravi
Tra chi ha già festeggiato quest'anno, abbiamo Joe Sakic. In 19 stagioni con i Colorado Avalanche, ha messo a segno 1611 punti, raggiungendo così i 1600 durante questa stagione. Milestone che potrebbe trovare anche Jaromir Jagr: considerando la media di punti a partita del Ranger (1,27), il traguardo dovrebbe arrivare il 14 marzo contro i Florida Panthers. Più realisticamente, dovremo aspettare di più, ma siamo sicuri che entro la fine della regular season il ceco di Kladno centrerà l'obiettivo.
Leader di tutti i tempi per punti segnati, mi sembra anche inutile dirlo, è Wayne Gretzky con 2857. Direi che dobbiamo aspettare la prossima generazione perchè qualcuno lo superi in questa statistica.
Anche il suo record per quanto riguarda i goal segnati (894) non è in pericolo. Shanahan è fermo a 639, e la milestone del 700 è ben lontana. Dal punto di vista meramente matematico, tale goal dovrebbe arrivare nel 2010; più precisamente, è probabile, qualora segni come al solito, che il 700esimo goal venga tra la fine della stagione 2009/2010 e l'inizio di quella 2010/2011, a 42 anni di età .
Gli altri in corsa per il goal 700 sono ancora Jagr e Sakic. Il centro di Colorado è a 617, e qualora mantenesse la media di 30 goal a stagione, la milestone arriverebbe in piena stagione 2010/2011. A questo punto, è messo meglio Jagr, a cui mancano una cinquantina di segnature. Vista la sua alternata prolificità , è difficile fare una stima, ma essendo il più giovane dei tre, scommetteremmo più su di lui che sugli altri due.
Nessuna sorpresa per quanti riguarda gli assist-men: Gretzky è anche uqi il migliore di sempre con 1963 assist. Un numero astronomico, irraggiungibile. Il primo seeker in attività è ancora Jagr che ne ha fatti 927. La milestone dei 1000 assist arriverà nel 2009. Molto più lontani Mark Recchi e Mats Sundin, le cui speranze di milestone sono ridotte al lumicino, vista anche la loro età (Recchi tra un mese fa 40 anni).
Dopo aver stabilito che in attacco Gretzky è irraggiungibile e che questa stagione vedremo ancora ben poche milestone passiamo alla difesa.
I meno battuti
C'è un'altra milestone a cui abbiamo potuto assistere quest'anno: le 500 vittorie di Martin Brodeur come goalie dei New Jersey Devils. A scanso di terremoti, l'estremo difensore dei Devils dovrebbe sopravanzare anche Patrick Roy nella classifica di tutti i tempi. Per qualsiasi discorso su chi sia tra i due il migliore di sempre vi rimando all'articolo scritta qualche settimana fa dalla redazione, nel quale si dibatteva sul fatto che Brodeur stia, più del rivale, sfruttando la impossibilità di pareggiare dell'hockey moderno.
Anche pronosticando facili vittorie per i Detroit Red Wings, Dominik Hasek avrà bisogno di un altro paio d'anni per raggiungere le 500 vittorie da titolare, quindi non se ne riparla fino al 2010.
Brodeur è in pole position per altri due obiettivi: il 100esimo shutout ed il 103esimo, che gli permetterebbe il record di tutti i tempi. Attuale leader il goalie di Red Wings, Rangers, Bruins, Leafs e Kings Terry Sawchuk, che giocò tra gli anni 50 e i 60. Con un po' di fortuna, e con prestazioni simili a quelle dell'anno scorso, il portiere dei Devils potrebbe raggiungere entrambi gli obiettivi entro la fine del 2008, ma molti sono più inclini ad indicare il 2009 come l'anno X.
Dietro, il solito Hasek, che deve ancora mettere assieme 23 shutout per ragggiungere i 100.
I meno criticati, o quasi…
Tra i manager Scotty Bowman con le sue nove Stanley Cup, 2141 partite e 1244 vittorie è davanti a tutti in qualsiasi statistica che conti. Il più agguerrito inseguitore è Mike Keenan, nome su cui punta la dirigenza dei Calgary Flames. Nella sua carriera, fatta di una Stanley Cup e molti licenziamenti, il coach ha fatto registrare 589 vittorie, e la milestone delle 600 è dietro l'angolo ed arriverà molto presto, sicuramente entro fine stagione e più realisticamente entro febbraio.
Nessuno tra gli attuali manager può ambire alla milestone delle 2000 panchine in carriera. Sia per Keenan che per gli inseguitori essa è troppo lontana, ne riparleremo tra 8 o 9 stagioni.
In conclusione, riportiamo la milestone centrata da Mike Modano che con 1250 punti è il miglior giocatore statunitense della storia, almeno carte alla mano.
L'hockey si evolve. Ed ogni tanto dobbiamo ricordare i grandi del passato e chi minaccia i loro record, perchè succede spesso che tali record vengano battuti a causa di nuove regole o nuove tendenze. Speriamo che nell'idea di molti fan le gesta dei grandi di questo sport rimangano, a prescindere dalla loro sparizione dai libri dei record.