I Sabres possono ben esultare dopo questa settimana
E' sempre facile parlare di chi vince. D'altronde, gli allori sono per i vincitori, come è giusto che sia.
Questa settimana però ci sono state tante squadre a punteggio vuoto, o meglio a punteggio pieno per quanto riguarda le sconfitte.
Per quanto riguarda i vincitori, sembra banale parlare di Ottawa, che vince quattro su quattro. Meno banale, anche se non è una sorpresa, il filotto di Buffalo che fa tre su tre. Peccato per questa squadra, che tanto bene ha fatto l'anno scorso, non riuscire trovare continuità . L'andamento in campionato mi ricorda i cicli di un piccolo pianeta, illuminato dal sole della vittoria solamente per certi periodi, per poi abbandonarsi al sole e al freddo della sconfitta.
Ma dicevo delle squadre a punteggio vuoto.
Tampa Bay: tre sconfitte su tre partite giocate. Emblematica potrebbe essere la partita contro Calgary. Risultato finale di 9-6, con due giocatori dei Flames che segnano una hat-trick, Huselius e Iginla, quest'ultimo poi che segna tutti e tre i gol nel terzo periodo!!!
A chi dare la colpa di simili prestazioni? Di solito al coach, che soprattutto in questo periodo corre il rischio di non riuscire a mangiare il panettone, ma probabilmente la colpa è di tutti e di nessuno. Fatto sta che sono ormai cinque sconfitte nelle ultime sei partite giocate, compresa una sconfitta contro i Capitals, che dovrebbe dirla lunga.
E i Lightning ci possono stare. La notizia bomba è quella delle quattro sconfitte quattro consecutive di Philadelphia. I Flyers quest'anno mai così male. Saranno allergici all'odore del vischio, li avranno distratti le luci delle decorazioni natalizie: mettetela come volete. Addirittura New Jersey infligge loro la decima sconfitta di fila tra le mura dei Devils, in una serata in cui Brodeur, parando uno shootout di Briere sull'1-1, lancia la carica finale dei suoi. Sarà lo stress della prima in classifica, stress che aveva già colpito Ottawa un paio di settimane fa, e che l'aveva portata a sette L sul tabellino di seguito. La prossima settimana vi saprò dire come ha reagito Phila.
Le altre squadre tutte nel limbo. Florida bene, con tre vittorie su quattro partite disputate, grazie a un Vokoun stellare (shutout contro i Blues, e quasi paratutto contro dei Blackhawks che hanno scagliato una cinquantina di dischi verso la porta dei Panthers).
Carolina invece non riesce a vincere nei tempi regolamentari. Gli Hurricanes perdono infatti due partite, e le due che vincono riescono a spuntarle solo oltre i 60 minuti.
Siparietto per Toronto, che vede finire il suo periodo di gloria. La sicurezza del palazzetto di Montreal ha allontanato quattro tifosi che, seduti dietro la panchina del Maple Leafs, hanno versato delle bibite sui giocatori, innaffiando Stajan. Chissà che non dia una svegliata alle foglie canadesi.
E in classifica?
Vista la disfatta di Philadelphia, ci sono sconvolgimenti nella classifica della Atlantic. Passano in cima i Devils, con 39 punti. A seguire i Rangers a 37, e fermi a 35 i Flyers. Poi Pittsburgh (34) e Islanders (32).
Si va sul sicuro nella Northeast, con Ottawa sempre leader con 47, seguita da Boston (39) e da Montreal, Toronto e Buffalo a 2 punti l'una dall'altra.
Nella Southeast rimane in testa Carolina con 39. Seconda Florida con 34, il pari merito tra Atlanta e Tampa Bay (31), e il fanalino di coda di Washington (29).
Tanti cari saluti.