Settimana a punteggio pieno per Buffalo.
Certo non ci si stanca mai dell'hockey, e soprattutto della Conference orientale. Ogni settimana mi vedo costretto a scrivere qualcosa in contrasto con quello che avevo scritto la settimana precedente. Di sicuro un aggettivo per la conference lo posso trovare: balorda.
Cominciamo con il dolce, per poi tenerci il buon gusto in bocca quando andremo a parlare dell'amaro.
La creme de la creme di questa settimana le tre squadre a risultato pieno: Buffalo, Florida e New Jersey.
Mai avrei scommesso su Buffalo contro Ottawa. O meglio, avrei scommesso solo perchè le quote mi avrebbero dato i Sabres per sfavoriti. Beh, avrei vinto. Buffalo si porta avanti di bestia nel primo periodo con 3 gol, amministrando poi il resto della partita per portarsi a casa il 4-2 finale.
La carica dei Sabres ha preso slancio, e travolge anche Montreal per due sere di fila. Buffalo vince, grazie a Miller che si comporta bene, e ancora meglio si comporta la penalty killing unit, che riesce a fermare il powerplay team dei Montreal, finora il più prolifico della Lega.
Peccato per Washington, che non continua la striscia di vittorie (senza nulla togliere alle due consecutive, che se non altro avranno fatto bene al morale), ma contro una Buffalo hot poco si può. Il temporaneo pareggio sull'1-1 a inizio del secondo periodo, grazie al gol di Ovechkin, dura appunto poco. Due gol nello stesso periodo, e un terzo tempo a secco per entrambi, e i Sabres portano a casa un'altra W.
Ai Panthers piace il rumore che fa la rete quando viene insaccata dal disco, e quindi contro Columbus si devono essere divertiti parecchio. Soprattutto nei quattro minuti del terzo periodo, quando hanno segnato tre gol e hanno annullato i derelitti Blue Jackets.
La seconda partita della settimana non è delle più facili. Partono avanti i Rangers, ma Florida non ci sta a perdere davanti al pubblico amico. Due bellissimi gol, e c'è il vantaggio. Ma i Rangers recuperano sul 2-2, per poi soccombere agli shootout.
Due gol in powerplay, e New Jersey chiude la pratica Pittsburgh. Peccato per Crosby, che vede chiudersi la sua striscia di partite consecutive a punti a quota 18, avendo fatto segnare almeno 1 P dalla prima partita di campionato.
Superate le 500 vittorie, Brodeur ci prende gusto, e contro Atlanta ottiene in un colpo solo il primo shutout della stagione e la 502esima vittoria in carriera.
Quarta partita di seguito in trasferta per i Devils, e quarta vittoria di fila. Stavolta non è tutta farina del sacco di Brodeur, ma soprattutto di quello di Gionta, che con la doppietta può far sorridere i suoi. Per i più curiosi e per la cronaca, tra il pubblico c'era anche Steve Williamson, di Orlando (Florida), che assistendo alla partita ha completato il suo viaggio di visita a tutte e 30 le arene NHL in 30 giorni. Non come Willie Fog, ma quasi…
Passiamo adesso alle note dolenti.
Le tre squadre che andrò ad elencare sono riuscite tutte a giocare tre partite a testa, e a perderle tutte.
Toronto si sa che quest'anno non brilla, e quindi non commento. Tampa Bay mi fa una settimana da paradiso, e una settimana da inferno. Io capisco riequilibrare il karma, e quant'altro, ma non credo che lo capiscano altrettanto i tifosi della squadra della Florida.
Quello che potrà stupire i più sono le tre sconfitte tre di Ottawa. Rimane comunque in testa alla Conference, e al secondo posto nella Lega, ma ci si dovrebbe chiedere cosa è successo questa settimana per ottenere un risultato del genere, visto che tre sconfitte di fila non si vedevano da marzo.
Per la statistica, tra le note dolenti aggiungerei anche la conclusione della striscia di partite consecutive a punti di Malkin, che in 15 gare (la più lunga in NHL per un giocatore russo) ha fatto registrare 7 reti e 15 assist.
Il punto
Stavolta diamo un'occhiata alle classifiche, visto che cambiano ogni 3×2.
Nella Atlantic si ha un pari merito in cima alla classifica, con Philadelphia e i Rangers che conducono con 28 punti. Seguono Islanders (25), New Jersey (24) e Pittsburgh (22).
Nella Northeast Ottawa guarda tutte dall'alto dei suoi 33 punti, seguita da Montrel (29) e nell'ordine Boston (26), Buffalo (23) e Toronto (22).
Nella Southeast la vetta spetta a Carolina (29). Ben più sotto c'è Florida (23), poi Atlanta e Tamba Bay a 22, e Washington a 17.
La Conference è ancora saldamente in mano a Ottawa, incalzata da Carolina e Montreal, mentre il fondo della classifica spetta a Washington e Toronto.
Tanti cari saluti.