Finalmente raggiunte le 500 vittorie in carriera per il sempre ottimo goalie dei Devils
Direi che la Conference orientale della NHL non è adatta a persone che hanno bisogno di punti fermi e sicurezze. A meno che queste persone non decidano di tifare per la squadra della capitale, solo che la sicurezza in questo caso è la sicurezza della sconfitta. Ma andiamo a vedere su cosa sto delirando questa settimana.
Cominciamo con la squadra che ha iniziato la stagione in un modo no brutto, di più: Atlanta. Sconfitte su sconfitte, allenatore licenziato, lanci di uova, nasi finti, orecchie di gomma. Rimuovete tutto. Adesso le cose sembrano girare nel verso giusto.
Questa settimana i Thrashers hanno giocato solo 2 partite, quindi non abbastanza per creare una valida statistica, ma il fatto di averle vinte entrambe depone decisamente a loro favore. In una serata in cui il powerplay di Carolina non gira, non gira l'attacco in generale, e Atlanta non può far altro che ringraziare, segnando 3 gol e non subendone nessuno.
Interessante anche la partita successiva, che vede affrontarsi il capo-cannoniere Kovalchuk e il leader della classifica punti Lecavalier, e che quindi non poteva che finire all'overtime. E se vi dico che i Thrashers ai tempi supplementari quest'anno non hanno mai perso, potete immaginare il risultato.
Sempre in auge le due squadre della Grande Mela, un pò meno quella dall'altra parte dell'Hudson.
Lundqvist contribuisce in buona parte nella partita contro i Devils, ma il match più interessante è quello dei Rangers contro Philadelphia.
Che sarebbe stata una bella partita si poteva immaginare, visto che ci si giocava il primo posto della Atlantic Division. E così è stato. Philadelphia parte bene nel primo periodo, aprendo le marcature, ma si fa raggiungere dai Rangers. Negli altri due periodi è il contrario, con New York che si porta sempre avanti e si fa sempre raggiungere. Morale: tempi regolamentari e supplementari fermi sul 3-3, si va agli shootout, dove decide Shanahan. Prima sconfitta in casa per i Flyers, e primo posto della Division per entrambe le squadre.
Vincendo la partita contro i Penguin i Rangers ottengono la quinta vittoria di fila (e la nona sulle ultime dieci partite), ma la striscia si ferma qui, visto che lo stop arriva proprio contro gli Islanders, che hanno tra i pali un ottimo DiPietro che guadagna e si merita la 100esima vittoria in carriera. Chiudono la settimana con due vittorie e una sconfitta, arrivata inaspettatamente contro Pittsburgh, che a sua volta con una vinta e una persa migliora l'andazzo preso la scorsa settimana.
Bene ancora Tampa Bay, Ottawa, Florida e, con sorpresa di tutti, Boston, tutte con due vittorie e una sconfitta ciascuna.
Le squadre della Florida fanno faville, insomma. La prima grazie a Holmqvist tra i pali, ma soprattutto a un Lecavalier che quest'anno sembra non voler puntare al titolo di capocannoniere, ma direttamente all'Art Ross Memorial Trophy.
I Panthers invece hanno la fortuna di trovarsi davanti per due volte Washington, e quindi ecco spiegate le due vittorie. Ma quello che importa è il risultato.
Dei Canadesi c'è poco da dire, ma vorrei soffermarmi sui Bruins. Vincono contro Toronto, che si sa essere la squadra che ha subito più gol in questa stagione. Poi cadono contro Montreal, ma combattono qualche sera dopo ancora contro Toronto, forte però stavolta della vittoria schiacciante contro Ottawa. E infatti Boston è sotto di 2 gol a niente quando comincia il recupero a 48 secondi dalla fine del secondo periodo, e poi chiude alla grande sul 4-2.
E gli altri?
Un accenno a New Jersey.
Sabato sera finalmente è arrivata. Quattro partite addietro, Brodeur aveva vinto la 499esima partita in carriera. Quindi mancava poco per passare il traguardo delle 500. Solo che tre sconfitte consecutive non lo avevano ancora permesso. Contro i Flyers però, Martin è potuto entrare nella storia, a far compagnia a quel Patrick Roy che finora era l'unico ad aver raggiunto un simile risultato. Rientra dopo l'operazione chirurgica pre-stagionale anche Langenbrunner, e lo fa col botto di 2 gol (che saranno poi gli unici della sua squadra).
Per quanto riguarda i bassifondi, questa settimana a sorpresa ci sono i Flyers, che ne perdono 2 su 2. Ma loro possono permetterselo o quasi, essendo i primi in classifica di divisione. Non possono invece permettersi di continuare così i Capitals, che dopo le tre vittorie di fila iniziali hanno praticamente sempre perso. Finchè non si danno una regolata, non meritano neanche menzione.
Tanti cari saluti.