Jeremy Roenick (San Josè) festeggia il goal numero 500 in carriera dopo 19 anni di NHL.
In questi ultimi sette giorni di NHL ci sono state conferme, risalite, cadute e delusioni. Di tutto, di più. Ma se nella Central e nella Northwest si iniziano a delineare le squadre da battere, la Pacific rimane un'incognita il cui valore è tutto da scoprire.
Cinque squadre, tutte con 7 vittorie, tutte racchiuse in soli 3 punti. D'accordo, c'è chi ha giocato più, c'è chi ha giocato meno, ma la sostanza è che la leadership di questo girone cambia di settimana in settimana.
Stavolta è il turno di Anaheim (incredibile vero?). I campioni del mondo continuano a stupire (in negativo, sia ben chiaro) con un rotondo 5-0 subito in casa ad opera di Dallas e con una situazione portieri da mettersi le mani nei capelli. Male Giguere insomma, costretto ad uscire dopo 2 periodi con 4 goal alle spalle.
Sul ghiaccio amico perde anche contro Phoenix all'overtime. Nonostante il punto perso, bene il duo difensivo Schneider-Pronger (6 punti in due), male tutto il resto. Se non altro il pubblico pagante dell'Honda Center ringrazia per lo spettacolo: 11 reti in una partita non si vedono tutti i giorni.
Anche contro San Josè, venerdì sera, non bastano i tempi regolamentari per decretare il vincitore. Questa volta però le cose girano per il verso giusto: Giguere para…ops..scusate…Pavelski non centra la porta negli shootout e regala la vittoria ai Ducks. Bene.
Bene? Se vogliamo vedere la classifica si. Anaheim passa in testa alla Pacific con 17 punti; ben uno in più di San Josè e Dallas e ben 3 sopra ai cugini di Los Angeles e a Phoenix.
La classifica più corta della Lega è tale grazie agli scontri diretti intradivisionali di questa settimana dove i punti si sono equamente distribuiti.
Dallas gioca ben 4 volte contro tutta la Pacific (in trasferta). Annichilisce Anaheim e San Josè ma le prende da LA e Phoenix.
Curiosa la gara tra le Stelle e gli Squali. San Josè perde nettamente nonostante abbia tirato in porta ben 39 volte. Incredibile Dallas: solo 12 tiri e 3 goal! Un record?
In evidenza questa settimana il duo americano Modano-Roenick. Il primo (37 anni, Dallas) è diventato contro gli Sharks il giocatore americano che ha segnato più punti: 1.233; il secondo (anche lui 37 inverni alle spalle, San Josè) a 19 anni di distanza dal primo, ha segnato il 500-esimo goal, diventando il terzo giocatore americano a farlo.
Intanto a Phoenix Doan si riscopre leader, Mueller mette a segno la prima tripletta della carriera e i Coyotes guadagnano 4 preziosi punti in 3 gare.
Ma cosa succede nel resto della Western Conference? Mi sono soffermato sulla Pacific Division un po' troppo, ma questa settimana ne valeva la pena ed era d'obbligo vista la situazione.
Nella Central le vittorie di Detroit non fanno più notizia e dopo ben nove consecutive, arriva un'inaspettato stop da parte dei giovani terribili di Chicago. Poco male, inutile lamentarsi di una squadra con un record di 9-1-0 nelle ultime 10 gare, giusto?
Tra i pali dei Red Wings è tornato Hasek, dopo 5 gare fermo in infermeria, ma gli equilibri non sono cambiati, anzi. Visto che in avanti non ci sono problemi su chi e come butta dentro il disco inutile soffermarci troppo. Hockeytown è una macchina da punti perfetta. Per ora.
A sorprendermi questa settimana sono state invece le debucle di Columbus. Dopo averne parlato bene la scorsa settimana, la squadra dell'Ohio mi ha smentito alla grande perdendo 3 partite di fila. Una prima linea sottotono ma, soprattutto, un duo Leclaire-Norrena che si alterna nel peggiore dei modi in porta.
Spostiamoci ora a nord-ovest, dove la partita clou della settimana della divisione si gioca domenica sera tra i primi della classe: Colorado e Minnesota. I primi arrivano da un buon momento (bestia nera Vancouver a parte), i secondi si presentano sul ghiaccio dopo 5 giorni di riposo.
A vincere la gara sono gli Avalanche. La squadra di Denver riesce a sfruttare addirittura 2 occasioni in PP (su 6) nell'arco dei 60 minuti. Cosa rara per uno dei peggior power-play team della Lega. Stastny e Wolski in gran forma (2 goal 3 assist in totale), bene Budaj in porta che da qualche giorno si alterna costantemente con Theodore con ottimi risultati.
Ricapitolando
Central Division
Detroit detta legge dall'alto dei suoi 27 punti, dei suoi 56 goal segnati e dei solo 34 subiti. Chicago (20) approfitta delle prestazioni deludenti di Columbus (19) e la scavalca al secondo posto. Rimonta anche Nashville (17), mentre perde terreno St.Louis (14).
Northwest Division
Colorado si guadagna il primo posto con 23 punti. Al secondo posto Minnosota (20), che segue a tre punti ma con una partita da recuperare. Vancouver (16) si riporta in una posizione più consona alle aspettative e supera una Calgary (15) che da due settimane non riesce ad esprimersi al meglio. Sempre male Edmonton (11) che non solo chiude il girone ma l'intera Conference.
Pacific Division
Della Pacific abbiamo già detto tutto. Anaheim comanda con 17, seguono Dallas e San Josè (16), quindi Phoenix e Los Angeles (14). Da segnalare che i Ducks hanno 2, 3 e addirittura 4 partite in più rispetto alle avversarie: la permanenza al primo posto non è destinata a durare.