Markov decide la partita contro Pittsburgh
Continua ad andare male per i Rangers, che si vedono sconfiggere per la seconda partita di fila per 1 gol a niente. Stavolta vince Pittsburgh, con un gol di Malkin in superiorità numerica. Peccato per Lundqvist, che vede rovinata una serata altrimenti ottima (para anche un penalty di Staal meno di un minuto dopo aver subito il gol).
Non va altrettanto bene contro Toronto. Tlusty, 19enne foglia d'acero, scende sul ghiaccio con le ginocchia che tremano. Prima partita in NHL, come andrà ? O la va o la spacca: occhi chiusi, tiro, e… gol! Se è andata bene una volta, vuoi non due? Doppietta per lui nella serata di esordio nella massima lega. Bravo.
Toronto continua esagerando però, sia nel bene (contro i Rangers) che nel male (contro i Capitals), rispettivamente nella vittoria e nella sonora sconfitta.
In casa comunque i Rangers non vogliono deludere il pubblico amico, e Lundqvist chiude la saracinesca contro gli avversari del New Jersey, che vanno via dal Madison con le pive nel sacco.
Ancora bene contro Tampa Bay, in una serata in cui Jagr prima rompe un pattino, poi un guanto, poi un dente, e infine i maroni ai Lightning, segnando il gol della vittoria.
Atlanta in casa di Toronto se l'è vista brutta, quando i Maple Leafs hanno segnato il gol del pareggio a 10 secondi dalla fine del tempo regolamentare. Agli shootout però Kovalchuk consegna la vittoria alla sgangherata squadra della Georgia.
Tanto sgangherata che dopo la vittoria in Canada decide di farsi prima battere dai Predators (che escono così da una serie negativa), e poi ottenere una W contro Chicago, grazie alla doppietta di Kozlov.
Poco da dire sulla schiacciante vittoria di Carolina contro i derelitti Sabres. Fino all'inizio del terzo periodo poteva sembrare una gara equilibrata, grazie soprattutto all'ottimo goalie Miller di Buffalo, ma gli Hurricanes nel terzo hanno dilagato con 4 gol, e addio speranze per gli ospiti.
Idem con patate anche per la partita contro gli Islanders. Basta il risultato: 8-3 per gli ospiti dalla Carolina.
Montreal ha il record di gol segnati in powerplay quest'anno, e quindi le 5 reti affibbiate in superiorità a Carolina nella vittoria per 7-4 sono solo una conferma. Contro i Penguins le cose non sono così semplici. Sotto 3-0, i Pinguini non mollano, e grazie anche ai 3 assist di Malkin, riescono a raggiungere Montreal. Serviranno poi bene 8 shootout per decretare che la squadra vincitrice è quella canadese.
“Questo stadio è casa nostra, e noi non ci faremo fottere in casa nostra”, diceva quello. Preso alla lettera dal Tampa Bay, che quest'anno non ha ancora perso in casa, e ferma anche Philadelphia (seconda sconfitta di fila). Qualche giorno dopo però un gol in overtime su deviazione di un difensore consegna la vittoria a Buffalo, e chiude quindi l'imbattibilità in casa dei Lightning per questa stagione.
E gli altri?
Intanto, tributo a Jokinen, che con la doppietta inflitta ai Flyers entra nella storia della franchigia come giocatore con il maggior numero di gol e di punti.
Finalmente i Devils possono giocare la prima partita in casa, nel nuovo palazzetto, ma trovandosi di fronte Ottawa il risultato è scontato. Diavoli travolti dai Senatori, che si permettono di prendere il primo gol della stagione in inferiorità numerica (finora la loro penalty killing unit era 16 su 16).
Bene appunto Ottawa, che però ha giocato una sola partita, e male gli Islanders e i Devils, che perdono tutto.
Tanti cari saluti.