Niklas Backstrom: il goalie finlandese è l'arma in più di questi Wild che stanno stupendo tutti.
La notizia della settimana della Western Conference è che Minnesota regge. Regge la pressione dei media che gli stanno dedicando ampio spazio, regge i confronti con squadre più quotate, regge alla vertigine della classifica. Appoggia il ginocchio per terra contro Los Angeles (i primi a strappargli un punto agli shoutout) ma si rialza subito e…regge ancora.
Unica squadra ancora imbattuta nei tempi regolamentari, i Wild si scoprono leader della divisione di nord-ovest e dell'intera conference. Un sogno che solo 3 settimane or sono i tifosi non avrebbero neppure osato fare.
Chiusa la road trip con una vittoria contro i Blues, gli uomini di coach Lemaire fanno un salto a casa domenica sera per ospitare gli Avalanche, prendersi i meritatissimi applausi dei fans di St.Paul per questo inizio di stagione, vincere l'ennesima partita e ripartire per una mini road trip di tre gare all'interno della northwest.
Una road trip che sarà decisiva per le ambizioni di classifica di questa squadra: Calgary, Edmonton e di nuovo Colorado sono pronte a dare battaglia e a recuperare tutti i punti di distacco che si ritrovano sul groppone. Reggeranno ancora?
Chi di sicuro non regge i ritmi dei primi è Vancouver, autentica rivelazione negativa dell'anno. Questa settimana perdono entrambe le partite casalinghe contro Anaheim e contro San Josè. Ai primi regalano due punti tanto importanti quanto l'ossigeno, ai secondi non regalano niente: gli Shark i due punti se li prendono con la forza.
Tallone d'Achille dei Canucks sembrano essere i face-off. Manca un leader, un gladiatore che lotti negli ingaggi, conquisti il disco e imposti l'azione offensiva. Con soli 167 face-off vinti (pari al 42%), Vancouver è l'ultima ruota del carro NHL (in testa San Josè la fà da padrona con quasi il 56%).
Pensare che nell'immediato futuro si viaggerà ad est per quattro gare, non c'è da stare allegri.
Allegria che invece regna sovrana in casa dei Blackhawks. Dopo la sconfitta di mercoledì in casa di St.Louis, Chicago ferma Colorado e Toronto in due gare da ricordare per la prima scelta assoluta del draft 2007 Patrick Kane (prima stella dell'incontro in entrambe le gare con un totale di un goal e 4 assist).
Per una squadra che continua a stupire ce nè una che inizia solo ora ad ingranare. Dopo la partenza non certo esaltante, Calgary si sta guadagnando il posto che si merita a suon di vittorie.
Jarome Iginla è salito in cattedra questa settimana mettendo a segno la bellezza di 8 punti (3 goal e 5 assist) nelle ultime tre gare e i suoi Flames hanno conquistato il secondo posto nella northwest division.
Kiprusoff è stato il goalie partente in tutte le 8 gare finora disputate. Quanto durerà ? Le sue medie non sono ai livelli dello scorso anno: consigliata per lui almeno una partita di riposo.
Riposo (forzato) che il suo collega di Anaheim, Giguere, si è goduto prima di debuttare mercoledì sera contro Nashville. Esordio da prima stella dell'incontro, niente da dire, ma la gara di sabato fa ricredere molti sul suo totale recupero dopo l'operazione al ginocchio. Bastano 12 tiri a Dallas per spedire anzitempo Giguere negli spogliatoi. una papera di troppo e ben 3 goal subiti sono troppi per un campione come lui.
Ricapitolando
Central division
Zetterberg, mattatore in questo inizio di stagione con 17 punti in 9 partite, mantiene Detroit in testa alla divisione con 13 punti. Seguono Chicago e St.Louis con meno punti ma anche con meno partite. Occhio a queste due. Columbus rimane aggrappata al gruppetto, Nashville ne perde 5 di fila e si guadagna l'ultimo posto.
Northwest division
Minnesota marcia a spron battuto e con 15 punti guarda dall'alto una Calgary in rimonta (10 punti). Colorado e Vancouver arrancano e continuano a non trovare continuità . Nashville ultima a 6 punti.
Pacific division
Sorpresa Dallas al primo posto della Pacific con 10 punti. Seguono San Josè e Anaheim con 9, quindi Los Angeles con 6 che rialza la testa e lascia l'ultima posizione ai Coyotes di coach Gretzky.