Chris Drury e Scott Gomez, i due acquisti di New York che stanno facendo sognare i tifosi dei Rangers
Eccoci in settembre, l'estate ha i giorni contati e la NHL, dopo mesi di scambi, acquisti e trattative si sta svegliando dal lungo letargo. Tra poco più di due settimane le 30 franchigie nordamericane inizieranno a scendere sul ghiaccio per il classico training camp autunnale e per le prime partire di pre-season.
Aria di dischi di gomma, di stecche di legno e di stecche di carbonio, aria di dimostrazioni di forza, aria di scelte, di delusioni, di gioie e di roster da completare e sfoltire. Aria di hockey giocato finalmente.
I campioni in carica di Anaheim si prepareranno a difendere il titolo conquistato la scorsa primavera tra le incertezze dei tifosi. Scott Niedermayer, nonostante sia ancora sotto contratto, non ha ancora deciso se appendere i pattini al chiodo oppure no; Selanne è invece libero da vincoli contrattuali ma ha lo stesso problema del compagno: continuare a giocare o andare in pensione?; Giguerre, che si è sottoposto ad un intervento chirurgico per limitare i suoi guai fisici, sarà in condizione di difendere i pali dei Ducks per l'inizio della stagione?
Dubbi e domande che avranno conferme, smentite e risposte solo poco prima dell'inizio della nuova stagione. Una stagione che, per la prima volta, prenderà il via il 29 settembre a Londra (UK). Due gare tra Anaheim e Los Angeles all'interno dell'ex Millennium Dome sotto gl'occhi di tutti i tifosi europei che avranno la fortuna di esserci. Due gare che sanno molto di marketing, ma che danno visibilità a questa NHL che, vuoi per errori di gestione, vuoi per lo sciopero del 2004, vuoi per coperture televisive non adeguate, in fatto di visibilità e notorietà sembra essere stata relegata da qualche anno all'ultimo posto tra tutti gli sport nordamericani.
Ma questa è la solita questione che ogni anno viene a galla (MLB e NFL si trovano nelle stesse situazioni), quindi passiamo oltre e torniamo alla nostra stagione che tra poco aprirà i battenti.
Una stagione che vede ad Est i Penguins di Crosby e Malkin pronti al grande salto e intenzionati a dare inizio ad una dinastia come da tempo non se ne vedono. Dovranno però fare i conti con i Rangers di New York, squadra che punta decisamente al titolo: al grande Jagr sono stati affiancati giocatori del calibro di Scott Gomez e Chris Drury. Un roster che sulla carta è tra i migliori della lega.
L'altra sponda di NY, Islanders, è stata una delle franchigie più attive sul mercato e nonostante l'addio di Ryan Smyth, si sono rinforzati con molti acquisti (Bill Guerin e Mike Comrie per citarne due). Philadelphia vuole riscattarsi dopo la peggior stagione della sua storia e mette sotto contratto Daniel Briere, Kimmo Timonen e Scott Hartnell, mentre i Capitals di Ovechkin accolgono Michael Nylander per puntare (finalmente) ai play-off.
Per quanto riguarda le canadesi, il trio delle meraviglie Alfredsson-Heatley-Spezza sarà ancora l'asso nella manica di Ottawa che punterà a ripetere la straordinaria cavalcata dello scorso anno; Toronto si è rafforzata in difesa con l'ex goalie degli Sharks Vesa Toskala; mentre da Montreal non arrivano colpi eclatanti e i tifosi prevedono l'ennesima stagione di mezza classifica.
Le squadre del sud saranno, come sempre, delle mine vaganti pronte a stupire in ogni senso, sia positivo (come potrebbe essere Carolina), sia negativo (come potrebbe essere Atlanta).
Ad Ovest abbiamo già parlato dei campioni in carica di Anaheim e delle sue incognite, nel frattempo, nonostante Dustin Penner, che insieme a Kris Kunitz è stata una delle armi letali dello scorso anno, abbia preso la via di Edmonton ipnotizzato da un contratto stratosferico, si sono regalati il difensore Mathieu Schneider e l'ala sinistra Todd Bertuzzi. Nonostante sia impossibile fare meglio dello scorso anno, i californiani ci provano.
Altri grandi colpi li hanno messi a segno gli Avalanche di Joe Sakic, che hanno portato a Denver Ryan Smyth e Scott Hannan. In attesa di quello che lo svedese Peter Forsberg vorrà fare, la franchigia del Colorado vuole tornare tra le migliori otto della Western Conference.
Bene anche i Blues di St.Louis che aggiungono Paul Kariya e Keith Tkachuk al loro organico: squadra che quest'anno può regalarsi la post-season.
San Josè con Joe Thornton, Dallas con Mike Modano e Calgary con Jarome Iginla si sono viste poco sul mercato, ma il loro roster era ed è ancora del tutto rispettabile e temibile. Detroit ha perso molti pezzi pregiati, ma si affiderà ancora alle sue colonne difensive (Lidstrom e Hasek) per giocare fino in primavera. Intanto i tifosi di Chicago confidano nella prima scelta assoluta del Draft 2007, Patrick Kane.
Detto questo, a prescindere dal mercato e da quello che succederà ancora da oggi al 29 settembre, i valori in campo si vedranno soltanto nel momento in cui sirene e luci torneranno a lampeggiare e suonare all'interno di stadi esauriti da tifosi di ogni squadra.
Mettete da parte costumi, asciugamani, creme solari e infradito, dopo mesi di attesa è il momento di tirare fuori dall'armadio guanti, sciarpe e maglioni di lana. Le piste dei palazzetti si stanno ghiacciando, le lame dei pattini si stanno affilando, il grande gioco dell'hockey sta accendendo i motori per una nuova, unica ed entusiasmante stagione.