Sheldon Souray a Edmonton

E finalmente anche Sheldon Souray, che secondo gli addetti ai lavori il 1° luglio avrebbe dovuto essere sepolto dalle offerte all'apertura del mercato, ha trovato una nuova casa. Il difensore offensivo dei Montréal Canadiens giocherà  infatti con la maglia degli Edmonton Oilers, per i quali ha sottoscritto un contratto quinquennale di 27 milioni di dollari, una cifra sì elevata per un terzino, ma nettamente al di sotto delle attese.

Evidentemente il 31enne di Elk Point (Alberta), sorpreso di trovarsi ancora senza una squadra a metà  luglio, ha dovuto rivedere le sue pretese economiche. A suo sfavore hanno giocato le frequenti voragini che le sue puntate offensive si lasciano alle spalle. Se nella stagione appena conclusa Souray ha messo a segno ben 26 reti e 64 punti, degno di nota è però anche il pessimo -28 nella statistica +/-, una categoria nella quale è stato il peggiore della squadra.

Con l'ingaggio di Souray, unito a quello di Joni Pitkanen, gli Edmonton Oilers si trovano con un pericoloso arsenale di difensori offensivi (oltre a Souray e a Pitkanen, in rosa c'è pure Steve Staios), che dovrà  però essere adeguatamente bilanciato dal rispettivo partner di difesa e dal lavoro delle ali. Considerato che il miglior terzino di contenimento dei petrolieri, Jason Smith, è finito a Philadelphia proprio in cambio di Pitkanen, per l'allenatore Craig MacTavish si annuncia un mese di settembre di duro lavoro.

Per il resto, il fine settimana ci ha offerto altre due operazioni di una certa importanza: i New York Islanders hanno strappato il promettente difensore 24enne Aaron Johnson ai Columbus Blue Jackets, con i quali l'anno scorso aveva raccolto 61 presenze realizzando 13 punti, mentre gli Atlanta Thrashers hanno ingaggiato il 26enne Alexandre Giroux dai Washington Capitals. Dopo Todd White ed Eric Perrin, si tratta del terzo centro che in queste prime settimane di mercato ha preso la strada della Georgia.

Sul fronte delle riconferme, Colby Armstrong vestirà  la maglia dei Pittsburgh Penguins per altre due stagioni, i Dallas Stars hanno prolungato di un anno l'accordo con Mike Ribeiro e di due quello con Joà«l Lundqvist, fratello gemello del portiere dei New York Rangers, mentre i Phoenix Coyotes hanno riconfermato il portiere David LeNeveu, il difensore Brendan Bell e l'ala sinistra Bill Thomas.

Intanto, qualcosa si muove sui due fronti del fiume Hudson. I New Jersey Devils hanno finalmente nominato il loro allenatore per la prossima stagione: si tratta di Brent Sutter, che negli ultimi anni si è messo in luce quale proprietario, General Manager e allenatore dei Red Deer Rebels, formazione della lega giovanile canadese Western Hockey League. Colmata la lacuna alla conduzione tecnica, il GM Lou Lamoriello si sta ora dedicando al prolungamento dei contratti del difensore Paul Martin e soprattutto di Zach Parise, una delle sorprese più positive della scorsa stagione. Il 23enne di Minneapolis ha ancora un anno di contratto a 703'000 dollari l'anno, cifra che verrà  verosimilmente portata attorno ai 4 milioni.

Sul fronte Rangers, invece, il problema è inverso. Dopo la serie di grandi acquisti di inizio mese, nei prossimi giorni Glen Sather dovrà  riuscire a sbolognare qualche oneroso contratto per rientrare nei limiti del tetto salariale prima dell'avvio del nuovo campionato. Tra le opzioni più praticabili, la destinazione definitiva agli Hartford Wolf Pack della AHL del difensore Darius Kasparaitis e il ritorno ai Carolina Hurricanes del centro Matt Cullen e del suo stipendio da 2.8 milioni di dollari l'anno.