Evgeni Nabokov (34 parate e shutout) ha regalato la vittoria in gara1 ai suoi Squali
Il fatto che Detroit sia la squadra numero 1 del seeding di questa Western Conference e che abbia il vantaggio del fattore campo, non deve ingannare. La semifinale tra i Red Wings e gli Sharks potrebbe riservare molte sorprese per qualcuno, soprattutto dopo la fatica non prevista fatta per passare il primo turno.
Detroit ha dovuto inchinarsi due volte contro Calgary e ha perso un attaccante importante come Thomas Holmstrom per un colpo all'occhio; San Josè si è giocata ben 6 gare contro i potenti (fisicamente) Predators e tutti i giocatori si portano ancora dietro i lividi di quegli scontri al limite del regolamento.
Detto questo gara1, disputata ieri notte, ha già dato il primo verdetto e, udite udite, San Josè ha violato il ghiaccio della Joe Louis Arena di Detroit in soli 24 secondi. Tanto è passato tra il primo e secondo goal nel primo periodo che hanno fissato il risultato sul 2-0 e che hanno regalato a Evgeni Nabokov il primo shutout di queste semifinali 2007.
La gara è stata sostanzialmente corretta, come già detto entrambe le formazioni arrivavano da una serie che li ha provati non poco sul piano fisico, e in questa partita si sono limitati a sole 4 penalità totali (un record?). Un solo power play per San Josè che lo sfrutta bene e 3 per Detroit che rimane però a bocca asciutta.
Chiaramente siamo solo a gara1 e tutto è ancora da vedere, ma se il buongiorno si vede dal mattino, i Red Wings devono darsi una mossa. In difesa possono disporre del miglior blu-liner del mondo, tale Nicklas Lidstrom, e in attacco Pavel Datsyuk deve sfruttare il momento “hot” (3G e 2A nella serie contro Calgary) dopo tre stagioni consecutive senza segnare un goal nei play-off. A fare la differenza e a dare una scossa allo spogliatoio (speriamo solo a quello) potrebbe essere Todd Bertuzzi. “Big Bert” non è al 100% a causa di un infortunio che sta smaltendo, ma già così è riuscito a mettere a segno 1 goal e 3 assist nella serie contro i Flames.
Di San Josè non saprei proprio cosa dire. La squadra è collaudata, compatta e con un ottimo affiatamento. Le linee offensive sono tutte e quattro da far paura con un Joe Thornton che potrebbe far male ogni volta che il disco passa attraverso il suo bastone. Patrick Marleau, leader in punti degli scorsi play-off e leader di squadra quest'anno, e Milan Michalek potranno essere le armi vincenti dell'attacco degli Squali. Soprattutto il secondo, visto che molte squadre se lo dimenticano pensando solo a Thornton e Cheechoo.
Una serie tutta da gustare e tutta da decidere. Una serie che Detroit potrebbe volgere a proprio favore se riuscisse a mettere la museruola all'attacco californiano, se Hasek si comportasse un pò meglio che nella prima serie e se Datsyuk si confermasse un giocatore “hot”.
Tutte cose che San Josè non permetterà , in modo da mantenere il vantaggio e vincere la serie.
Chi avrà ragione? Io vedo una finale di Western Conference tra Anaheim e San josè, ma… quando mai c'ho azzeccato?