Alexander Steen difenderà i colori della Svezia ai Mondiali
Tra una serie di Play Off e l'altra, l'interesse degli appassionati di hockey rimbalza dal Nordamerica a Mosca, dove oggi, venerdì 27 aprile, la partita Stati Uniti - Austria dà il via ai Campionati del Mondo di disco su ghiaccio, ai quali la Svezia si presenta come campione in carica.
Pur cadendo in contemporanea con il momento più caldo dell'hockey a stelle e strisce e non avendo lo stesso pathos di manifestazioni come Olimpiadi e Mondiali di calcio, organizzati ogni quattro anni, questa rassegna iridata non manca certo di motivi d'interesse.
Passiamo quindi brevemente in rassegna le squadre che, suddivise in quattro gruppi, si daranno battaglia fino alla finale del 13 maggio. Da notare che le indicazioni sulle rose delle varie nazionali si basano sulle cosiddette Entry List, gli elenchi allargati di convocati, in quanto mentre scriviamo non tutte le squadre hanno annunciato i roster ufficiali. Sono quindi possibili defezioni e rinunce dell'ultima ora.
Gruppo A
Svezia: i campioni in carica si presentano con una rosa molto "indigena", ma non per questo meno competitiva. Al momento, infatti, Alexander Steen (Toronto) è l'unico giocatore proveniente dalla NHL. Non mancano comunque i campioni da ammirare, da Jà¶rgen (Fà¤rjestad) e Kenny Jonsson (Rogle) a Dick Tarnstrà¶m (Lugano, l'anno scorso finalista con Edmonton) e Jonathan Hedstrà¶m (Timra, ex Anaheim).
Svizzera: la squadra è più o meno quella che alle Olimpiadi di Torino aveva creato la sorpresa sconfiggendo Canada e Repubblica Ceca. Dalla NHL sono giunti però solo Mark Streit e David Aebischer (Montréal), sfiancato da una lunga e vana corsa verso i Play Off il primo e da tanta panchina il secondo. Sarà curioso scoprire se Ralph Krueger darà fiducia al portiere dei Canadiens o se invece si affiderà a Jonas Hiller, campione in carica con il Davos e pronto a sua volta a partire per il Nordamerica.
Lettonia: senza individualità di spicco, sarà ancora una volta il collettivo a dover spingere i lettoni verso la salvezza o qualcosa di più. Da tenere d'occhio l'elegante difensore Krisjanis Redlihs, il sempre pericoloso Grigorijs Pantelejevs e Aleksandrs Nizivijs, tra i più positivi ai Giochi Olimpici. Tra i pali verrà schierato verosimilmente Sergejs Naumovs, del Bolzano.
Italia: il veterano di mille battaglie Jason Muzzatti guiderà ancora una volta la nazionale azzurra sulla strada che dovrà portare alla salvezza. Il gruppo allargato dei convocati di Michel Goulet comprende due esponenti dei campioni del Cortina e ben sei atleti dei finalisti sconfitti del Milano, tra cui Mario Chitarroni e Michele Strazzabosco.
Gruppo B
Repubblica Ceca: ancora una volta la solidità difensiva sarà il punto di forza della nazionale ceca. L'attacco sarà privo di Jaromir Jagr e Martin Straka, impegnati nei Play Off NHL, ma potrà contare su Petr Cajanek, autore di un'ottima stagione a St. Louis prima che un infortunio lo mettesse fuori uso. Ancora da ufficializzare, invece, la presenza dei difensori Tomas Kaberle, Pavel Kubina (Toronto) e Roman Hamrlik (Calgary).
Stati Uniti: gli USA si presentano alla rassegna iridata con una formazione molto giovane e con alcuni elementi da seguire con interesse, su tutti Tyler Arnason (Colorado), Brandon Bochenski (Boston) e Philip Kessel (Boston). Non mancherà di dare spettacolo Paul Stastny, protagonista di un finale di stagione stratosferico con Colorado. Da tenere d'occhio, infine, Erik Johnson, scelta numero uno assoluta (St. Louis) al draft dello scorso anno. Robert Esche (Philadelphia) e John Grahame (Carolina) si contenderanno il posto di titolare tra i pali.
Bielorussia: i risultati della nazionale bielorussa dipenderanno dalle prestazioni di Andrei Mezin (Salavat), uno dei migliori portieri tra quelli che giocano in Europa. All'attacco, i giovani dei Canadiens Andrei Kostitsyn (ottimo sul finire della Regular Season) e Mikhail Grabovsky (impiegato a Hamilton) creeranno sicuramente grattacapi alle difese avversarie.
Austria: il fatto che Sabres e Rangers siano ancora nei Play Off priva gli austriaci del loro miglior attaccante (Thomas Vanek) e del miglior difensore (Thomas Pock). L'esperto portiere Reinhard Divis (ex St. Louis) dovrà limitare i danni, nella speranza che davanti l'esperto Dieter Kalt trascini i compagni. Da osservare Jeremy Rebek, difensore molto offensivo.
Gruppo C
Canada: anche senza Sidney Crosby, che ha concluso la stagione con un piede fratturato, le foglie d'acero vanno annoverate di diritto tra i grandi favoriti del torneo. Tre ottimi portieri (Ward, Roloson, Mason), una difesa molto solida, con tra gli altri Eric Brewer (St. Louis), Mike Commodore (Carolina) e Nick Schultz (Minnesota) e un attacco composto da scorer (Rick Nash, Columbus), giocatori rapidi (Matthew Lombardi, Calgary, e Shane Doan, Phoenix), e ali aggressive (Jason Chimera, Columbus, e Jamal Mayers, St. Louis). Sarà interessante, infine, vedere all'opera i fratelli Staal nella stessa squadra, nonché Jonathan Toews, scelta numero 3 al draft dello scorso anno (Chicago).
Slovacchia: come sempre, gli slovacchi presentano un attacco potenzialmente esplosivo, con i vari Marian Gaborik, Marian Hossa, Pavol Demitra, Richard Zednik e Ladislav Nagy. La difesa sarà guidata dal gigantesco Zdeno Chara e dal giovane Milan Jurcina, mentre tra i pali ammireremo verosimilmente Jaroslav Halak, protagonista con Montréal nelle ultime settimane della Regular Season.
Germania: i San José Sharks, una succursale della nazionale tedesca nella NHL, sono ancora impegnati nei Play Off. I tedeschi dovranno quindi cercare altrove le risorse per passare almeno il primo turno. Marco Sturm (Boston) sarà sicuramente la punta di diamante della squadra teutonica, mentre la difesa potrà contare sulla mobilità di Dennis Seidenberg (Carolina). Il portiere potrebbe essere il bravo Oliver Jonas del Colonia.
Norvegia: la squadra di Roy Johansen si affiderà all'esperienza accumulata in Nordamerica da Patrick Thoresen (Edmonton) e Darius Holtet (Iowa Stars) per mantenere il posto nel gruppo A. Il blocco di attaccanti del Valerenga di Oslo, composto da Lund, Nervik, Nygard e Olimb, dovrà giocare con lo stesso affiatamento dimostrato in campionato.
Gruppo D
Finlandia: sarà la volta buona per i finlandesi, protagonisti di eccellenti prestazioni ai Mondiali e alle Olimpiadi ma giunti col fiato corto quando più contava? Tra i pali verrà schierato probabilmente Kari Lehtonen, fresco di debutto ai Play Off con Atlanta, e la difesa sarà puntellata da Aki Berg (ex Toronto), Lasse Kukkonen (Philadelphia) e Petteri Nummelin (Minnesota). All'attacco, con la rinuncia di Saku Koivu e con Teemu Selà¤nne ancora impegnato in NHL, le reti dovranno arrivare da Mikko Koivu (Minnesota), Ville Peltonen (Florida) e Tuomo Ruutu (Chicago), il cui fratello Jarkko (Pittsburgh) sarà invece come sempre maestro nell'innervosire gli avversari.
Russia: se la Entry List sarà confermata al momento del primo ingaggio, con Alexander Ovechkin, Evgeni Malkin, Alexander Frolov, Ilya Kovalchuk e Alexander Radulov ci sarà da divertirsi a vedere la squadra allenata da Vyacheslav Bykov, ex stella dell'hockey russo e autore di una manciata di stagioni fantascientifiche in Svizzera con la maglia del Friborgo. Da non dimenticare la linea composta da Sergey Zinoviev, Danis Zaripov e Alexei Morozov, di gran lunga la più prolifica del campionato russo (Bars Kazan).
Ucraina: composta da atleti militanti nei vari campionati dell'ex Unione Sovietica, la compagine giallo-blu potrebbe aspirare a un posto nella fase finale, a patto che il portiere, verosimilmente Igor Karpenko, e la difesa, guidata dal veterano Sergii Klimentiev, riescano a respingere gli attacchi di squadre ben più dotate sul piano offensivo.
Danimarca: una delle candidate alla retrocessione, la Danimarca non può nemmeno contare sui muscoli di Janik Hansen, sorprendentemente schierato nelle ultime partite dai Vancouver Canucks. L'attacco dovrà quindi essere sorretto dal rapido Michael Madsen e da Frans Nielsen, che quest'anno ha raggranellato qualche presenza con gli Islanders. Tra i pali sarà sicuramente protagonista il bravo Peter Hirsch.