Canucks&Stars: Act7Scene3

Marty Turco e Roberto Luongo, protagonisti della serie, si stringono la mano in segno di rispetto dopo gara 7, decisa ancora una volta da un portiere.

Alla fine solo cosi' si poteva risolvere la serie piu' equilibrata del primo round dei playoff. Grazie agli special teams. Nella partita perfetta agli occhi di un coach le occasioni in 5on5 dovrebbero essere pari a 0, dovrebbero comunque rimanere una manciata in occasione di una 5on4 powerplay, sperando comunque che il portiere faccia quello per cui viene pagato, rendendo cosi' l'unico modo possibile per segnare la 5on3.

Sbagliato sotto alcuni punti di vista, azzeccatissimo sotto altri. Per esempio in questa serie prima di gara 5 solamente 3 gol erano stati segnati durante la powerplay, ben 2 dei quali in gara 1, il resto tutto fatto durante la parita' numerica.

Ma due squadre che gia' sono uguali non possono fare altro che studiarsi e conoscersi addirittura meglio dopo 4 gare. Allora non e' un caso che le gare decisive siano state messe in tasca grazie ai gol in powerplay di Brendan Morrow (unico di gara 5, segnato in overtime) e Mike Modano (gol vincente in gara 6) che hanno rimandato tutti i discorsi allo showdown di Vancouver, in cui e' successo l'inaspettabile.

A cominciare dai faceoff, prima dominati da Dallas e lasciati per gran parte a Vancouver nella gara decisiva. Ma il numero piu' importante l'ha fatta una powerplay a dir poco absimale (1-30 in 6 gare, completamente annichilita da gara 1 in poi per 26 volte consecutive) si sveglia e dopo una 5on3 in cui i gemelli finalmente ritornano sul ghiaccio per farsi vedere anche se non segnano danno il la, ed ecco che il powerplay team di Vancouver va, e ti conquista il secondo round dei playoff.

Il resto tutto nel momento di disperazione di Dallas, le cui speranze si sono infrante prima nel guanto di Luongo con un intervento spettacolare su un one-timer ravvicinato di Stu Barnes con le braccia gia' tese verso il cielo per esultare, e sulla traversa poi su un tiro di Mike Modano.

Ci siamo lasciati con Vancouver sul 2-1, parlando di come le squadre si erano incontrate 4 volte nella stagione vincendo 2 volte per uno con il risultato di 2-1. Mettendo a fuoco ancora di piu' le statistiche delle squadre, vediamo come la differenza gol sia di 4 per quanto riguarda quelli fatti e quelli subiti, entrambe le statistiche in favore di Dallas.

C'e' chi direbbe che sono squadre che segnano poco a causa della debolezza del loro attacco, ma agli occhi dei piu' esperti sono semplicemente squadre che sfruttano al meglio le capacita' del loro roster.

Nell'hockey internazionale due portieri come Luongo e Turco sono secondi solamente al migliore di tutti i tempi, Martin Brodeur, e lo stile di gioco delle due squadre si equivale sotto ogni punto di vista.

Poi si puo' prendere in considerazione il fatto che Vancouver e' in un anno di transizione e la squadra dopo un inizio titubante si e' messa in carreggiata solamente dal mese di dicembre in poi, mentre Dallas e' andata in contro tutto l'anno a ripetuti infortuni a uomini chiave come Modano e Morrow.

Nonostante cio', Dallas e Vancouver hanno superato quota 100 punti, non hanno mai dubitato del fatto che sarebbero arrivate ai playoff e hanno dato vita all'unica gara 7 del primo round dei playoff.

Gara 7 che sembrava non dover nemmeno arrivare. Cosi' come gara 6. Ma c'e' voluto il meglio di Dallas e il peggio di Vancouver per godersi il miglior hockey della stagione, che non e' solamente quello della post season, ma quello della gara del "do or die."

E allora ecco che viene fuori Trevor "Captain Vancouver" Linden, ora miglior marcatore in attivita' in una gara 7 della post season con 6 gol, grazie a quello che ha deciso la gara di lunedi' sera e con essa la serie tra Stars e Canucks.

Linden e' secondo solo a Stephane Yelle dei Flames e Greg DeVries di Atlanta in quanto a gare 7 giocate con 9 contro 10. Ma nessun'altro in attivita' ha segnato quanto lui (6 gol e 6 assist, tutti con Vancouver). Grazie al gol vincente inoltre ha pareggiato il record di franchigia precedentemente del solo Pavel Bure per quanto riguarda i gol segnati nella post-season, ora entrambi ne hanno 34.

Ma gara 7 non e' solamente la vittoria di Vancouver, infatti non si sono risparmiati per niente i giocatori da nessuna parte e in nessuna parte del campo.

Non sono mancate le giocate da highlight, come al solito in questa serie riservate solo ai portieri vedi Luongo su Stu Barnes con la gara ancora sul 2-1; le vendette personali, Brenden Morrow che punisce Alex Burrows per un cheap shot arrivatogli in gara 6; e le giocate "sporche" ammesse dal regolamento, come Marty Turco che si butta sempre sugli attaccanti avversari quando li vede vicini autochiamandosi una penalita' per goaltender interference, e Kevin Bieksa che in un momento di pressione "scivola" sulla propria porta fermando cosi' il gioco e il "momentum" avversario.

Momentum e' una espressione che piace tantissimo nell'ambito dell'hockey, ed e' stato preso di mira soprattutto da Dave Tippett e i suoi uomini nel post partita.

"Cinque penalita' hanno cambiato l'andamento della partita," apre cosi' il coach di Dallas. "Dopodiche' non siamo piu' riusciti a riprenderci il momentum della partita, non puoi giocare in inferiorita' numerica cosi' tanto tempo e sperare di creare abbastanza chance per segnare."

Seguito a ruota dal capitano Brenden Morrow, in un'intervista che ricorda molto quella del famoso "I choked, that's it" dell'altro capitano, Markus Naslund, dopo gara 7 del 2003 contro Minnesota. "Abbiamo ottenuto il vantaggio, ma poi ci siamo messi in una posizione difficile prendendo tutte quelle penalita' e non abbiamo piu' ripreso in mano le redini della gara" dice un Morrow deluso dopo l'ennesima uscita al primo round dei playoff.

Diverse le reazioni nell'altro spogliatoio con Alain Vigneault che dopo la sfuriata di gara 6 si toglie i riflettori di dosso dando il merito ai giocatori.

"Tutto quello che ho chiesto era di giocare duro, e l'hanno fatto per le giuste ragioni. Non e' stato perche' li ho sfidati o altro, ma perche' questa squadra ha capito come si deve comportare. Hanno giocato per se stessi, hanno giocato per i loro compagni, per i tifosi. Il cambiamento ha riguardato molto di piu' loro di quanto abbia riguardato me."

E perche non parlare degli eroi di questa serie?

"Penso che Trevor [Linden] abbia preso la DeLorean di Ritorno al Futuro. Ha giocato la sua miglior partita della stagione. Ecco perche' viene preso cosi' tanto in considerazione dai tifosi, e' uno dei miglior playoff performer di tutti i tempi." Si esprime cosi' sul capitano storico dei Canucks, per poi spendere due parole anche sul candidato al premio MVP della stagione, Roberto Luongo. "Una volta conquistato il vantaggio aveva da fare due parate decisive, l'altra e' finita sulla traversa."

Playoff ghosts: game, set, match!

Entrambe le squadre hanno sconfitto la loro storia recente in questa serie.
Dallas e' riuscita ad arrivare a gara 7 dopo che tutte le statistiche rendevano l'impresa impossibile una volta che la serie e' andata sul 3-1 in favore dei Canucks. Infatti, non solo la franchigia (ovvero Dallas Stars e Minnesota North Stars, cosi' si chiamavano prima del trasferimento in Texas) non era mai riuscita a pareggiare i conti dal 3-1, ma Dallas veniva addirittura da 6 sconfitte casalinghe consecutive nella post-season, 2 delle quali in questa serie.

Vancouver ha semplicemente spazzato via i recenti fantasmi di gara 7 giocata alla GM Place. Due giocate, perse entrambe contro Minnesota (anche li si trovavano in vantaggio 3-1 nella serie, serie marchiata dal "dite ai tifosi di Minnesota di non comprare i biglietti perche' non ci sara' una gara 6" di Todd Bertuzzi nel 2003), e nel 2004 contro i Calgary Flames.

Ma c'e' anche un vincitore tra gli sconfitti, Marty Turco. Le sue abilita' in porta non sono mai passate inosservate, il suo unico problema erano i playoff. E' strano, ma la post-season nella NHL gioca brutti scherzi anche a un giocatore sicuro delle sue capacita' come e' Turco.

Resta da vedere come si comportera' in futuro l'MVP di Dallas in questa serie, dato che nemmeno una sua performance da record e' riuscita a far avanzare gli Stars oltre il primo round dei playoff. Perche' se in passato si potevano addossare le colpe al numero 1 dopo questa serie non si puo' fare altro che alzarsi in piedi e applaudire.

Come se non bastassero i 3 shutout in una serie, record della NHL raggiunto, durante gara 7 Turco ha abbattuto i minuti di imbattibilita' della franchigia fermandosi a 165:45, il precedente record era di Ed Belfour che si fermo' a 164:35.

Il brutto dei playoff e' questo pero': uno dei due se ne deve andare.
Lunedi' sia Marty Turco che Roberto Luongo giocavano una gara 7 da professionisti per la prima volta e le loro prestazioni da capogiro (entrambi finiscono la serie con un GAA inferiore a 1.50 e un %SV superiore a .950!) si sono protratte nella gara decisiva, l'unica differenza e' che Luongo e' riuscito a fare le parate decisive nel momento decisivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi