L'esultanza di Chris Pronger, Anaheim va al secondo turno
Quella che doveva essere una delle più incerte ed equilibrate serie di questi quarti di finale di incerto ha avuto poco o niente, o quasi. Anaheim ci ha messo una partita più del minimo per mandare in ferie Minnesota.
La quarta partita della serie potrebbe essere quella definitiva, per Anaheim, per chiudere i conti e chiudere anzitempo i giochi. Dall'altra parte però, è la partita della disperazione per Minnesota, del tutto per tutto, del “se non lo facciamo oggi non lo facciamo più”.
Prima sorpresa di coach Lemaire: tutti i migliori marcatori nella stessa linea: Rolston, Gaborik e Demitra. E la scelta risulterà tanto corretta quanto azzardata. Stavolta Pronger, Niedermayer e compagni non riescono ad averla vinta, anche perchè il leit-motiv di Minnesota era: “Tiriamo, prima o poi entrerà .”.
Anaheim apre le segnature nel secondo periodo, ma poi i Wild dilagano. Pareggiano alla fine del secondo e ne segnano ancora 3 nel terzo periodo, mettendo al sicuro la vittoria con il risultato di 4-1.
E' comunque ancora un'impresa. Solo due squadre nella storia della NHL hanno recuperato un 3-0 iniziale per poi passare al turno successivo: gli Islander del 1975 e ancora prima i Maple Leafs del 1942.
Il primo gol della serata in casa dei Ducks lo segna Pronger a 1:02 dal lancio iniziale del disco, come anche nella partita precedente. Bisognerà aspettare il secondo periodo perche Minnesota pareggi in shorthanded, subito sorpassata di nuovo da Anaheim, che poi dilagherà nel terzo periodo, per un finale di 4-1.
Partita sentita da entrambe le parti, con un accenno di zuffa nel pre-partita con quasi tutti i giocatori partecipi, chi attaccabrighe chi calma-anime. Serata no per Selanne. Nel prepartita, un disco volante gli ha aperto il sopracciglio destro, e durante la partita un colpo di stecca gli ha squarciato il sopracciglio sinistro: alla fine era quasi il sosia di Rocky.
Tiriamo le somme
Prima della serie, avevo dato leggermente favorita Anaheim, sulla scia di un ottimo campionato che l'ha vista stare sempre in testa alla propria Division. Mai però mi sarei aspettato una botta del genere per Minnesota, che schierava una difesa con i fiocchi per la quale le aspettative erano molto più alte.
Adesso i Ducks possono aspettare il secondo turno più sereni e rilassati, in attesa di conoscere chi attraverserà la loro strada verso la Stanley Cup, mentre i Wild possono andare a prendere il sole, prima che ricominci la pre-season.
Tanti cari saluti.