Vincent Lecavalier esulta, i Tampa Bay Lightning conducono la serie sui Devils per 2-1
Siamo più o meno a metà serie dei quarti di finale delle due Conference (ricordiamo che si gioca al meglio delle sette partite) e ci sono già le prime sorprese e le prime conferme, ad est come a ovest. Nella Eastern, Buffalo sembra avere tutto sotto controllo, mentre i Diavoli del New Jersey sono messi in difficoltà dalla sorpresa Tampa. Nella Western invece niente da fare per Calgary e Detroit sta passeggiando verso la semifinale.
Buffalo Sabres vs. NY Islanders (serie 2-1)
Da primi della classe, i Sabres iniziano i loro play-off nel migliore dei modi grazie al loro enorme potere offensivo (il migliore della regular season con 308 goal). Due doppiette (Chris Drury e Brian Campbell) annientano gli Islanders per 4-1 in gara1 e preannunciano ai loro tifosi uno sweep facile facile.
Niente di più sbagliato. In gara2 torna tra i pali di New York il portierone Rick DiPietro, fermo da tre settimane per infortunio, e la musica cambia. 32 parate dello stesso DiPietro e il goal vincente di Bergeron nel terzo, fissano il risultato sul 2-1 e pareggiano la serie.
Serie che verrà riportata dalla parte dei Sabres in gara3 a New York. Una gara equilibrata ed incerta fino alla fine, vinta anche questa volta con un solo goal di scarto (3-2) ma più per fortuna che per merito. Ci vogliono 3 replay da tre angolazioni diverse prima di convalidare il goal di Vanek del 2-1, poi una chiamata alquanto dubbia a otto minuti dal termine, manda Tom Poti a sedersi in panca puniti. Il 5 contro 3 che ne consegue permetterà a Daniel Briere di segnare il goal del momentaneo 3-1 che deciderà poi l'incontro.
Secondo le previsioni, Buffalo doveva avere vita più facile contro gli Isles e qualcuno potrebbe pensare che New York possa fare il colpaccio. Purtroppo DiPietro non può arginare da solo le bocche di fuoco dei Sabres, e i favoriti per il passaggio del turno rimangono ancora loro.
New Jersey Devils vs. Tampa Bay Lightning (serie 1-2)
Forse la vera sorpresa nella Eastern Conference. D'accordo che a Tampa ci sono dei signori giocatori da più di 100 punti (Lecavalier e St.Louis), ma pensare che un veterano dei play-off come Martin Brodeur (alla sua 154-esima gara in post-season) mi perdesse 2 delle prime tre partite della serie era quasi impensabile.
In gara1 il giovane Zack Parise (22 anni e 32 goal in regular season) firma una doppietta all'esordio nei play-off, Brodeur ferma magicamente un paio di ghiotte occasioni a St.Louis e Boyle, e i Devils portano a casa una vittoria per 5-3 neanche tanto sudata per errori del portiere avversario.
Proprio il portiere di Tampa, Johan Holmqvist, è la grande incognita per gara2. Dopo i 5 goal subiti (di cui tre clamorosamente evitabili) nella prima gara, coach Tortorella lo rimette a difesa della gabbia. Mai fiducia fu meglio riposta. In avanti ci pensa Lecavalier a rompere il pareggio e a segnare il goal vincente all'inizio del terzo, dietro fa tutto lo svedese Holmqvist con 34 parate (di cui 18 solo nel secondo periodo). La vittoria per 3-2 dei Lightining pareggia la serie e zittisce l'intera Continental Airlines Arena, per la prima volta “tutta esaurita” in questa stagione.
In gara3 la fortuna non guarda certo in faccia i Diavoli del New Jersey. Brodeur è superato due volte da tiri destinati a non centrare la porta ma poi finiti in rete per deviazioni involontarie. Nel primo caso è Lecavalier (al quarto goal in questi play-off) a bucare Brodeur in modo bizzarro, nel secondo è Vinny Prospal (goal vincente). Un ottimo St.Louis, autore di tutti e tre gli assist di Tampa, aiuta l'esordiente Holmqvist a vincere la sua seconda partita consecutiva in questi play-off e a portare la serie dalla parte di Tampa.
Importantissima dunque gara4. Forse decisiva, visto che una vittoria dei Lightning potrebbe abbattere definitivamente le speranze dei Devils. Non sottovalutiamo però l'esperienza decennale della squadra del New Jersey, abituata ad essere sotto pressione e a dare sempre il meglio in questi casi. Serie ancora aperta.
Detroit Red Wings vs. Calgary Flames (serie 2-0)
Che Calgary non fosse all'altezza delle altre squadre qualificate a questi play-off lo si sapeva. Quindi niente sorprese nel 2-0 con il quale i Red Wings guidano la serie sui Flames. Canadesi decisamente fuori forma e incapaci di essere all'altezza delle altre sette squadre di questi play-off della Western Conference.
In gara1 il gioco duro sulle balaustre di Detroit non lascia scampo a Calgary che non riesce ad organizzare le sue tattiche offensive e difensive. Pavel Datsyuk va finalmente in goal in un incontro di post-season (non succedeva da 26 partite, era il lontano 2002) e Henrik Zetterberg, rientrato sul ghiaccio dopo 2 mesi di inattività per infortunio, ha avuto modo di riprendere il ritmo partita senza tanti problemi. Da sottolineare il nuovo record NHL fatto registrare da Chris Chelios, arrivato a giocarsi i suoi 22-esimi play-off.
In casa Detroit si ipotizza l'impiego di Todd Bertuzzi (fuori per problemi al collo) per gara2, ma coach Babcock non vuole rischiare e preferisce dargli ancora qualche giorno di riposo. La sua mancanza sul ghiaccio non si sente e Calgary viene nuovamente spazzata via in soli 4 minuti dai goal di Datsyuk (che adesso ci ha preso gusto) e Lidstrom. Troppe le penalità di Calgary che hanno permesso a Detroit di giocare in superiorità numerica per gran parte dell'incontro e troppi i tiri concessi. Miikka Kiprusoff si è visto arrivare il disco verso la porta per 33 volte nei primi due periodi e per 51 nell'arco di tutta la gara. Il punteggio di 3-1 non rende giustizia a quello che si è visto sul ghiaccio ma, se non altro, sottolinea il buon impegno di Kiprusoff.
Serie che sembrerebbe già segnata, ma è meglio aspettare gara3 in quel di Calgary. In casa i Flames hanno il miglior record della NHL (30 vittorie) e potrebbero creare qualche problemino ad Hasek & C. Forse.