Joe Sakic, capitano dei delusi Colorado Avalanche, fuori dalla postseason per la prima volta in dieci anni.
E' finita. Dopo 81 partite (l'82-esima è stata soloun'inutile partita difine anno) Colorado deve dire addio alla post-seasonper la primavolta nei suoi 10 anni di vita. Per un punto. Un punto cheaccresce ilrammarico dei giocatori e dei tifosi, un punto che potevaessere guadagnatoin qualsiasi momento nell'arco dei primi 5 mesi in cui gliAvalanche hannogiocato il peggior hockey della loro storia.
Già , perchè a fine febbraio i punti che dividevano lasquadra di coachQuinneville dai play-off erano ben 12. Nelle 19 partiteche mancavanoalla fine il record di Colorado è stato di 15-2-2,il miglioredell'intera NHL. I 32 punti conquistati sui 38 disponibilirappresentano uncammino da prima della classe. Peccato.
Peccato che Colorado abbia alternato vittorie e sconfittenei primi 2 mesidell'anno. Peccato che a dicembre ci sia stato un crollodei risultati e delgioco. Peccato che il rebus del goalie titolare si siarisolto solo dopometà stagione (Theodore inguardabile tra i pali).Peccato che lagiovane promessa della scorso anno, Marek Svatos,non si sia rivelatatale. Peccato che Wojtek Wolski, che tanto hacontribuito nella primametà di stagione a tenere a galla la squadra, si sia spentonel finale.Peccato che un uomo decisivo come Milan Hejduk abbiacominciato agiocare ad hockey solo a marzo. Peccato che il migliore incampo sia sempree solo il grande vecchio capitano, Joe Sakic.
Con questo ultimo verdetto la divisione di Nord-Ovestchiude il sipario suquesta stagione 2006-2007. I verdetti in cima allaclassifica sono staticonfermati, con Vancouver che vince il titolodivisionale davanti aMinnesota (anche lei per un solo punticino) e con Calgary che,nonostante le 4 sconfitte degl'ultimi 7 giorni, guadagnal'ultimo postodisponibile per i play-off, Colorado se ne puòandare in vacanza,mentre Edmonton deve iniziare a lavorare per l'operadi ricostruzionedi cui ha bisogno.
I Canucks chiudono la stagione con due vittorie (LosAngeles e San Josè) e 2sconfitte (Colorado e Phoenix), rischiando di farsiraggiungere dai Wild.Wild in forma strepitosa (forse la squadra più sana delmomento tra quelleammesse alla post-season) che hanno la meglio per due voltecon lo stessorisultato (3-0) su Edmonton e con uno straripante 5-1 suSt.Louis.Occhio a questa squadra, secondo me una delle favorite aOvest.
C'era solo una combinazione di risultati che potevanotogliere a Calgary iplay-off: la sconfitta in tutte e 4 le gare rimaste e lacontemporaneavittoria di Colorado in tutte e quattro le gare rimaste.Ebbene, i Flames cihanno messo del loro e sono riusciti nell'impresa diperdere sempre: duevolte proprio contro Colorado (3-4 e 3-6), contro San Josè(3-4) eaddirittura contro Edmonton (2-3). Incredibile.
I canadesi devono ringraziare di cuore Nashville e gli exgiocatori diColorado Kariya e Forsberg, che hanno tolto agliAvalanche i duepunti che valevano l'intera stagione. Con il punteggio di 4-2 i Predatorshanno la meglio sulla squadra di Denver e rendono vane levittorie fatteregistrare ai danni di Calgary (4-3 e 6-3) e controVancouver (3-1).
Edmonton, se non altro, chiude il campionato in bellezza(se così si puòdire) andando a vincere l'ultima partita contro Calgary per3-2. Prima però,le due sconfitte consecutive (entrambe per 3-0) controMinnesota avevanoportato la serie negativa degli Oilers a cifre record: 0-1-18negl'ultimi 19 incontri!
Detto questo non posso far altro che salutare e ringraziaregli affezzionatilettori che hanno seguito le avventure della Northwestdivision insieme a menel corso dell'intera stagione.Adesso è giunto il momento dei play-off, del dentro-o-fuori, della lottaserrata per l'accesso all'Olimpo di questo sport: la finaleper la conquistadella Stanley Cup.
Il migliore della stagione
Chiudiamo la nostra rubrica settimanale, incoronando ilmiglior giocatoredell'anno della Northwest Division. Un titolo assegnato dalsottoscritto chepotrebbe sembrare di parte, ma che non lo è. E chi se neintende di hockeypotrà confermarlo.Con 100 punti tondi tondi, frutto di 36 goale 64assist, il premio va al capitano dei Colorado AvalancheJoeSakic. Il 38-enne centro canadese è diventato ilsecondo giocatore piùanziano a toccare quota 100 in una stagione (Gordie Howe loha fatto a 40anni), ha chiuso al settimo posto nella classifica puntiNHL di quest'anno,ha raggiunto la 9a posizione nella classifica punti ditutti i tempi (1589)e la 14a nella classifica goal all-time (610).
Nella conferenza stampa dopo l'ultima partita dicampionato, Sakic haannunciato che rinnoverà il contratto con Colorado perun'altro anno.“Joe è il cuore e l'anima di questa squadra”, hasentenziato il GMGiguere, contento di avere ancora alle sue dipendenze ilfuturo Hall ofFamer. “Questa è la mia casa”, ha poi detto JoeSakic. “E'il postodove voglio vivere e dove voglio giocare”.