San Josè attraversa un buon momento di forma
A causa della mia assenza, con questo capitolo vado a fare un recap veloce su quello che è successo nelle ultime settimane, e su quello che ci aspetta nella corsa ai playoff.
San Josè infila 3 vittorie con ottimi risultati una dietro l'altra in casa contro Chicago (1-7), in trasferta contro Phoenix (5-1) e ancora in casa contro Columbus (3-0), prima di essere fermata in Colorado per 4-3 all'overtime, dagli Avalanche che devono dare il tutto per tutto per raggiungere i playoff. Ma sembra solo una fermata ai box per gli Sharks, che ritornano on the road e ottengono due vittorie contro Chicago e Atlanta (4-1 e 5-1) e una sconfitta in casa dei detentori della Stanley Cup (4-6). Al rientro in casa le cose tornano ad andar bene, viste le tre vittorie contro le compagne di division Los Angeles (1-3), Phoenix (2-4) e ancora Los Angeles (2-6), non due squadre che possano impensierire ma che se sono in serata giusta non mollano di certo.
Veniamo ai Ducks. In casa prima perdono agli shootout per 5-4 contro Columbus, poi vincono contro i Blackhawks per 2-5 ma cadono contro i Kings (5-3). Comincia un lungo road trip che li vede perdere prima nel caldo Arizona (1-2) e in seguito, di misura, nel freddo Michigan (0-1). Passata la nostalgia di casa, iniziano i risultati: si impongono a Chicago (3-1) e nell'Ohio (5-2), e serve l'overtime a St. Louis per portare a casa i due punti (3-2).
Una squadra che si è senz'altro meritata i playoff è Dallas, che dopo un inizio stagione così così ha fatto bene tutto il resto. Tre vittorie in casa contro Philadelphia (2-3), Calgary (2-4) e Phoenix all'overtime (4-5), poi anche per loro sacche in spalla e biglietti aerei in mano. Si esordisce male in quel di Nashville, perdendo 2-3. In seguito facile vittoria a Los Angeles per 4-2, per poi cadere all'overtime ad Anaheim (2-3). Si continua a Phoenix, con una vittoria per 4-3 agli shootout, poi un saluto a casa con un secco shutout sempre contro i Coyotes (0-6) e via di nuovo, vincendo a Detroit (4-3 agli shootout) e Nashville (4-2). Per chiudere il resoconto, scivolone in casa di St. Louis (2-4).
Phoenix. Inizio di stagione: male. Guizzo a metà campionato più o meno, con una serie lunghissima di risultati positivi che li aveva portati a una media vittorie di .500. Poi di nuovo l'oblio. Contro Colorado si cade per 6-3, a Dallas serve il tempo supplementare per perdere 4-5, mentre a Minnesota la sconfitta per 2-3 arriva nei tempi regolamentari. Ospitando i primi della division, un guizzo d'orgoglio fa vincere i Coyotes per 2-1. A seguire più nulla contro Dallas (0-6), Colorado (4-3) e San Josè (2-4).
I peggiori. Los Angeles questa stagione ha molto da farsi perdonare dai tifosi, visto il campionato da sabbie mobili che sta concludendo. In casa prima si perde agli shootout contro Chicago (4-3), poi si vince contro Columbus (3-5). Si battono i Ducks in casa loro (5-3) ma si cade contro Dallas in casa propria (4-2). Comincia una serie di tre trasferte: bene a Chicago (2-1), male a Minnesota (1-4) e San Josè (1-3). In casa buio contro Vancouver (4-2), e la gita nella baia californiana non porta certo sollievo (2-6).
A che punto siamo?
Come insegna Vicram, ormai 7 degli 8 posti disponibili per i playoff sono già stati assegnati. L'ottavo posto è vacante e conteso tra Calgary e Colorado, con i canadesi più avvantaggiati. Della division del Pacifico hanno raggiunto la post-season Anaheim, Dallas e San Josè, rispettivamente al secondo, quinto e sesto posto.
Ora: in cima c'è Detroit con 108 punti e 3 gare da giocare; i Ducks hanno invece 106 punti a parità di gare da disputare. Quindi il primo posto dei giocatori del Michigan non è propriamente scritto nella roccia. Dallas e San Josè sono entrambe a 102 punti rispettivamente a 3 e 4 gare dalla fine, quindi anche per loro la posizione in classifica, e relativa squadra da affrontare al primo turno di playoff, non è certo decisa.
Tanti cari saluti.