Andrew Brunette esulta dopo un goal. Colorado spera ancora nella rimonta del secolo
Un'altra settimana di NHL e un'altra settimana al fulmicotone per la qualificazione ai play-off. Là davanti Vancouver (91 punti) rallenta per il fiatone, ma dopo solo una partita persa all'overtime, torna subito a correre; Minnesota (90) non ne vuole sapere di perdere terreno e porta a 6 la striscia di vittorie consecutive; Calgary (84 punti) perde colpi nei momenti decisivi e viene risucchiata nella lotta per l'ultimo posto disponibile per la post-season; Colorado (80 punti) mantiene vive le speranze di una partecipazione ai play-off (impresa ancora titanica) vincendo, vincendo e ancora vincendo; Edmonton (67 punti) è messa sempre peggio e l'unica statistica che viene incrementata è quella delle sconfitte consecutive.
Il match clou della settimana si svolge nella regione canadese del British Columbia, per la precisione nella città di Vancouver. Di fronte le due squadre che si giocano il titolo divisionale e che sono separate da soli 2 punti in classifica: Canucks e Wild.
La gara sembra chiusa dopo 6 minuti di gioco del primo periodo, con i canadesi in vantaggio per 2-0 grazie ai goal di Jan Bulis e Matt Cooke. Ma per Minnesota la partita è appena iniziata e non è il caso di alzare subito bandiera bianca. Nel secondo periodo Mikko Koivu accorcia le distanze, quindi a 3 minuti dal termine del terzo ed ultimo tempo, Brian Rolston pareggia l'incontro con uno slap shot da 16 metri di distanza. E' overtime.
Nell'ultima partita, giocata tre gioni prima contro Colorado, Brent Burns ha segnato il goal vittoria nel tempo supplementare respingendo in rete un tiro di Marian Gaborik a 18 secondi dal termine. Burns ha così deciso di stare sempre vicino al compagno Gaborik… non si sa mai.
Neanche fosse un copione già scritto, a 35 secondi dal termine dell'incontro, quando Vancouver e Minnesota intravedevano già gli spettri degli shootout, un tiro di Marian Gaborik verso la porta difesa da Luongo viene respinto in rete da Brent Burns. E' il goal del definitivo 3-2, è il secondo goal vittoria consecutivo per Burns, è un piccolo passo verso il primo posto della Northwest per i Wild.
Dopo questo scontro diretto, Vancouver e Minnesota hanno inanellato solo vittorie. I canadesi si sono sbarazzati di St.Louis per 3-2 all'overtime e dei leader di Conference di Detroit con un rotondo 4-1, dimostrando le ambizioni da Stanley della squadra. Gli americani hanno messo sotto le due compagne di divisione di Edmonton (2-1) e di Calgary (4-2), aumentando il vantaggio su di loro e tenendo testa ai Canucks.
Settimana da dimenticare invece per Calgary, che perde ben tre dei quattro incontri negli ultimi sette gioni. Vince solo lunedì agli shootout contro St.Louis per 5-4 (regalando al goalie Kiprusoff la 100-esima vittoria con i Flames), poi viene messa sotto da Colorado (2-3), da Dallas (2-4) e da Minnesota (2-4).
A stupire tutti sono però le valanghe del Colorado, che sembrano aver preso confidenza con la parola vittoria: ultimamente le stanno dando del “tu” come fossero vecchi amici. Le vittorie riportate ai danni di Calgary (3-2), Phoenix (6-3) e San Josè (4-3 all'overtime) portano ad un record di 8-0-1 nelle ultime 9 partite, portando Sakic e compagni a soli 4 punti dall'ottavo e ultimo posto disponibile per i playoff. Le prossime 4 gare (due contro Edmonton e due contro Vancouver) ci diranno se la miracolosa rimonta degli Avalanche potrà compiersi o meno.
Rimonta che è praticamente impossibile per Edmonton, a soli 3 punti (una gara e mezza) dalla matematica certezza delle ferie anticipate. Anche questa settimana perde tutte le partite disputate, portando a 9 la serie negativa (8 dalla partenza di Ryan Smyth). Los Angeles (5-1), Minnesota (2-1) e St.Louis (3-2 all'overtime) le squadre che hanno guadagnato i due putni in palio.
Rumors
Su internet si parla sempre più spesso sul possibile ritiro di tre veterani della Northwest Division: il centro di Colorado Pierre Turgeon, l'ala destra di Calgary Tony Amonte e il centro di Vancouver Trevor Linden. Tre giocatori che nella prossima stagione avrebbero un'età complessiva di 112 anni.
La situazione
Vancouver 91 (10)
Minnesota 90 (9)
Calgary 84 (10)
Colorado 80 (10)
Edmonton 67 (10)
* In grassetto i punti, tra parentesi le gare che mancano all fine
Il migliore della settimana
Per la terza volta quest'anno, a ricevere la palma di miglior giocatore della settimana della northwest division è il capitano di Colorado (futuro Hall of Famer) Joe Sakic.
In goal contro Calgary, la doppietta contro Phoenix e i 4 assist contro San Josè (era da 6 anni che non faceva poker di assistenze) fanno entrare il centro canadese nella top ten della statistica punti.
Se c'è una persona che non ha mai perso la speranza di un approdo ai play-off è Sakic. Alla fine avrà ragione lui? Speriamo.