Per Selanne record franchigia di reti segnate con i Ducks
Il rischio più grosso per San Josè contro St. Louis era di rilassarsi troppo, visto che alla fine del secondo periodo gli Sharks erano avanti 6-3 in casa dei Blues. Poco male, visto che nonostante la tripletta di Guerin il risultato finale si assesta sul 6-5 per i giocatori della baia. 1 gol e 3 assist a testa per Thornton e Cheechoo, in una serata in cui i 6 gol di San Josè sono stati segnati da 6 giocatori diversi.
Nashville ha fatto vedere cosa può fare se è in forma e al completo. Con il 5-0 rifilato a San Josè si porta di nuovo in cima alla NHL con 81 punti, dopo un paio di scivoloni nella scorsa settimana. Male gli Squali, che si beccano 2 gol nei primi 4 tiri degli avversari, e bene invece i Predators, con il difensore Weber che realizza una doppietta.
Il secondo shutout di seguito contro San Josè. Stavolta escono sconfitti per 3-0 dal palazzetto di Columbus, dove sono andati in gol tre giocatori diversi per tre reti diverse. Gioco non entusiasmante degli Sharks, che hanno giocatori in infermeria ma non per questo sono giustificati.
C'è poco da fare. Per Tampa questa sembra essere la stagione di Lecavalier, che è protagonista della partita contro Phoenix: 1 goal e 2 assist per lui, che coadiuvato dallo sgusciante St. Louis con le stesse statistiche aiuta il Fulmine della Florida a bruciacchiare i Coyotes dell'Arizona per 5-3.
Con il 4-1 rifilato a Phoenix, i Predators si portano al primo posto della Western Conference. Nessun pensiero per Nashville: un penalty a favore alla fine del primo periodo, tre gol nel secondo periodo, di cui due di Hartnell in 23 secondi. Il gol della bandiera di Phoenix nel terzo periodo toglie solo il piacere di uno shutout, ma tant'è.
Contro Detroit non c'è storia, soprattutto nella serata magica di Zetterberg. Nel risultato finale di 4-1 per i Red Wings, lui ha contribuito con 3 gol (prima hat-trick in carriera) e 1 assist. 4 assist invece per Datsyuk. Dall'altra parte, coach Gretzky commenta: “A parte qualcuno dei ragazzi, non abbiamo giocato come si deve nei primi due periodi. Avrebbe potuto segnarci contro anche Gordie Howe, nonostante i suoi 72 anni, se avesse indossato una casacca dei Red Wings.”
Colorado deve dare tutto, e comincia a farlo contro Anaheim. Alla fine del secondo periodo la Valanga del Colorado è sul 2-0, risultato che difenderà fino alla sirena finale. Al termine Selanne, che è stato seduto in panca puniti per 12 minuti, commenta così: “Mi aspetto che la squadra dia il massimo, ma mi aspetto che lo facciano anche gli arbitri.“. Frecciatina verso i direttori di gara, che hanno fischiato ben 2 penalità di “troppi uomini sul ghiaccio” per i californiani.
A 3:33 del primo periodo Selanne segna il primo gol contro Phoenix. Ovvio, si penserà . Non è altrettanto ovvio quello che succederà dopo. A meno di metà del secondo periodo i Coyotes conducono per 4-1. Ma già dalla fine del secondo periodo le cose ricominciano ad andar bene per i californiani, che alla fine del tempo regolamentare sono sul 4-4, grazie anche alla doppietta di Pronger. Nell'overtime basta il gol di Selanne a meno di due minuti dall'inizio per portare a casa il risultato, ma i Ducks non hanno sicuro avuto partita facile.
Anaheim recupera un gol, ribalta la situazione e poi si fa raggiungere verso la fine del terzo tempo, nella partita giocata a Los Angeles. Servono gli shootout per decidere il risultato a favore dei Ducks, grazie alla finta e al conseguente gol di Perry. A segno ancora Selanne e il giovane Kopitar che contribuiscono al risultato finale di 3-2.
Dallas si trova ad affrontare in casa una Detroit ancora abbattuta per la pesante sconfitta (6-1) rimediata contro Phila nella gara precedente. Dopo un primo periodo a secco per entrambe le squadre, gli Stars si portano in vantaggio a 6:34 del secondo periodo con Ribeiro in superiorità numerica. Ma le Ali Rosse mostrano il carattere nel terzo periodo segnando 3 gol, di cui l'ultimo a porta vuota, e la pratica Dallas è chiusa.
Il 15 gennaio, Dallas era a -15 dai Ducks e a -7 dagli Sharks. Con la vittoria in casa per 5-2 contro San Josè, gli Stars si portano rispettivamente a -6 e a -1. Sempre avanti durante tutta la partita, si segnalano le doppiette di Ribeiro e di Lehtinen, autore del gol vittoria e dell'ultimo gol, in shorthanded e a porta vuota. Cosa dire su San Josè? Almeno stavolta non è rimasta a secco di reti, dopo le ultime due partite risolte in 2 shutout contro.
Poco da dire della partita tra Los Angeles e Carolina, giocata a Raleigh. Vincono i detentori della Stanley Cup, che se vogliono difenderla devono prendere tutti i punti possibili per arrivare ai playoff. E contro i californiani non c'è stata praticamente storia, in una serata in cui Los Angeles ha tirato poco e niente, non ha sfruttato i powerplay, praticamente non ha giocato.
Seconda partita di seguito tra Anaheim e Los Angeles, stavolta in casa dei Ducks. E risultato simile, nel senso che anche stavolta vince la squadra ospite, cioè i Kings, per 4-3 agli shootout. I leader della Division non si portano mai in vantaggio, trovandosi sempre a rincorrere una Los Angeles particolarmente in serata. Il secondo gol di Anaheim viene dal bastone di Selanne, ed è il suo 301esimo con la maglia delle Papere, nuovo record di franchigia.
Riflettori puntati su…
Sebbene non faccia parte della Division, direi che Zetterberg si merita tutte le attenzione del caso, grazie alla prestazione d'oro che lo porta alla prima hat-trick in carriera.
Sarò monotono, ma per l'ennesima volta devo applaudire Selanne. Continuità di gioco, e praticamente sempre presente sul tabellino dei marcatori, questa settimana entra anche a far parte della storia della franchigia per quanto riguarda il maggior numero di reti segnate con la casacca californiana.
Ultimi, ma non meno importanti, i due giocatori degli Stars Ribeiro e Lehtinen, che contribuiscono in larga parte alla vittoria contro i diretti avversari per il secondo posto in classifica di Division.
Tanti cari saluti.