Atlantic Division: Week 20

Il capitano dei Flyers Peter Forsber lascia Philadelphia venendo ceduto ai Nashville Predators

Non la vedevamo da parecchio una settimana positiva per tutte e 5 le squadre dell'Atlantic Division.

Questa che è appena finita ci ha dimostrato ancora una volta lo stato di grazia dei Pittsburgh Penguins (32-17-9; 73 punti) che non si fermano più, continuando a vincere in ripetizione, anche in casa della capolista, i New Jersey Devils (36-17-6; 78 punti) che così si vedono accorciare ancora di due punti il loro vantaggio proprio sui Penguins.

Ora i punti sono solamente 5 con ancora un mese e mezzo di partite tutte da giocare.

Dietro la situazione rimane perfettamente stazionaria con le tre rimanenti squadre che marciano a braccietto e con la stessa andatura per la prima volta in questa stagione.

Il bilancio settimanale è di 2 vittorie e una sconfitta che non cambia niente a nesssuno.

Di conseguenza i New York Islanders (28-23-8; 64 punti) si possono definire soddisfatti, soprattutto per il fatto di essere davanti ai New York Rangers (29-25-4; 62 punti), che rimangono in piena scia per il sorpasso ma che devono continuamente fare i conti con i rimorsi per aver perso tantissimi punti per strada.

Chiudono la classifica il solito fanalino di coda, i Philadelphia Flyers (16-34-8; 40 punti) che incominciano a dare un segnale forte per fare capire che ormai stanno definitivamente già  pensando alla prossima stagione.

Gli spiritosi penseranno che il segnale forte sia la rarissima settimana nella quale le magliette arancioni hanno chiuso con un record positivo, invece la notizia è la cessione avvenuta giovedi del capitano Peter Forsberg che abbandona la Pennsylvania per sbarcare in Tennesse, dove non ci sono solo Elvis e il Jack Daniel's ma dove in questo momento ha sede la squadra più forte della lega, i Nashville Predators.

La settimana

Andiamo subito a Philadelphia dove lunedì si apre la settimana con le serata in onore dell'ex capitano Keith Primeau, che prima della partita parla al pubblico interrompendosi più volte in preda all'emozione.

La serata sembra proprio una di quelli dei vecchi tempi, con i Flyers che non sono da meno sfoggiando la migliore prestazione dell'anno.

La serata scelta per celebrare il vecchio capitano ritiratosi all'inizio della stagione per le conseguenze di una commozione cerebrale subita la scorsa stagione, non è del tutto casuale.

Al Wachovia Center gremito in ogni ordine di posto arrivano i Detroit RedWings, la prima squadra nella quale ha militato Primeau.

Questa partita si può definire "magica" in tutti i sensi: per quanto riguarda l'intrecciarsi di Primeau sia con Detroit sia con Philadelphia, sia per quanto riguarda il fatto che Detroit non vince a Philadelphia da oltre 10 anni, esattamente dal 25 gennaio 1997 e dal fatto che l'attuale capitano dei Flyers, Forsberg, a fine stagione diventerà  free-agent.

Che cosa c'entra tutto questo?

Il motivo è che i tifosi dei Flyers sono terrorrizzati all'idea di dover perdere 2 capitani in una sola stagione e il motivo di tutta questa paura era che in tribuna erano presenti gli osservatori di ben 8 squadre di cui 7 esplicitamente dichiaratesi interessate a Forsberg.

Se poi aggiungiamo che il giocatore non ha ancora raggiunto un'accordo con il Presidente Ed Snider, potete ben immaginare che aria tira nella città  dell'amore fraterno.

Ma per 60 minuti di hockey tutto questo è passato in secondo piano grazie alla splendida prestazione dell'intera squadra che porta a casa la vittoria con un sonoro 6-1.

Martedì tutti i riflettori della Eastern Conference sono puntati sul Canada, dove ai Toronto MapleLeafs fanno visita gli altalenanti Islanders che hanno così l'occasione per agganciare i canadesi al nono posto nella classifica generale, portando così entrambe le squadre ad una sola vittoria dall'ultimo posto disponibile per i playoff, posto attualmente detenuta dai Montreal Canadiens.

Gli Islanders fanno fatica ma alla fine hanno la meglio per 3-2 negli shootout, compiendo la missione.

Inutile dire come tutti i meriti di questo risultato siano da attribuire a Rick DiPietro con grazie alla sua prestazione tra i pali ha permesso alla propria squadra di rimanere in partita e ottenere questo importantissimo risultato.

E così mercoledì scendono in campo le prime due della classe, entrambe di fronte al pubblico amico.

Incominciamo dai Devils che ospitano proprio i Canadiens permettendo il delinearsi degli scenari da playoff che si erano intravisti solamente 24 ore prima.

New Jersey non incontra nessun problema nello sbarazzarsi dei Canadiens, con un rotondo 5-2 tutto frutta della supremazia dei Devils nel power play che frutta ben 3 dei loro 5 gol totali.

Con un po' di fatica, ma la risposta dei Penguins arriva immediata con la vittoria per 5-4 solamente agli shootout contro i Chicago BlackHawks.

Nulla di cui preoccuparsi per il leggero calo di flessione, anzi, c'è da sorprendersi visto che Pittsburgh non rende così bene da una decina di anni. Il risultato ha ancora più prestigio visto che porta i Penguins al quarto posto nella classsifica generale della Eastern Conference, straordinario tenendo conto che solamente poche settimane fa questa squadra era addirittura fuori dallo scenario dei playoff.

Giovedì i Flyers perdono in casa contro i MapleLeafs ma si può benissimo dire che la partita era subito persa dopo il termine del riscaldamento pre-partita.

Infatti i dirigenti di Philadelphia sono scesi di corsa sul ghiaccio e hanno fatto uscire il capitano Forsberg.

Che è successo? Quello che già  si sospettava lunedì, ovvero la cessione.

Forsberg è stato così mandato ai Predators in cambio di Scottie Upshall, Ryan Parent e 2 scelte del draft.

Inutile dire come il resto della squadra abbia incominciato la partita con la testa completamente da un'altra parte, conseguenza principale per attribuire i 3 gol subiti nel primo periodo di gioco.

La partita termina 4-2 per Toronto, quando i Flyers riescono a farsi una ragione solo nel terzo periodo, dando comunque un segnale positivo.

I Rangers hanno riposato fino ad oggi e bisogna dire che il riposo gli ha fatto bene.

La trasferta nel North Carolina non è una delle più semplici visto che stiamo sempre parlando dei Carolina Hurricanes, ovvero i campioni in carica, ma finalmente i Rangers sembrano aver trovato la contromossa per i risultati scadenti che gli hanno compromesso la conquista della Division.

La cosa è stata piuttosto semplice, ovvero rimettere mano agli special teams e nello specifico mettere in squadre separate Jaromir Jagr e Brendan Shanahan che finora a due partite fa avevano sempre giocato l'uno al fianco dell'altro.

Il risultato è stato un notevole miglioramento nelle situazioni di powerplay che ha permesso così ai Rangers di raccogliere le ultime 2 vittorie, questa contro gli Hurricanes per 4-1.

Molto bene gli Islanders che ospitano i Boston Bruins. La partita viene gestita con tranquillità  per i primi 2 periodi di gioco che si chiudono in parità  con un gol per parte.

Ma nell'ultimo periodo gli Islanders decidono di premere sull'acceleratore e con ben 3 reti portano a casa un'altra vittoria.

Venerdì era il giorno che aspettavano tutti: i Devils che ospitano i Penguins!!!

Il risultato ve lo dico subito: 5-4 per i Penguins, ma la partita non è stata così in bilico come potrebbe far intendere il risultato.

I Penguins si prendono così la quinta vittoria consecutiva ma la cosa che fa più paura agli avversari, ora, è che Pittsburgh in ognuna di queste vittorie ha segnato almeno 4 gol.

Come dicevo la partita non è stato equilibrata, anzi, tutt'altro. I Penguins l'hanno presa subito in mano, chiudendo il primo periodo sul solidissimo vantaggio di 3 reti e nel secondo hanno annullato il tentativo di rimonta dei Devils, rispondendo ai loro 2 gol.

Nel terzo e ultimo periodo i Devils hanno cercato di difendere casa propria ma stare sempre dietro per l'intera partita alla fine ha solamente consentito una facile gestione del vantaggio per i Penguins che proseguono così la loro volata.

Sabato è un'altra giornata di scontri diretti.

Si comincia con i Rangers che ospitano i Flyers.

Quando si incontrano le squadre di New York e Philadelphia, in qualsiasi sport, c'è da aspettarsi una partita intensissima sul piano fisico.

Questa è stata una vera e propria battaglia e come in una battaglia che si rispetti ci sono stati anche i feriti.

Nel caso si tratta di Shanahan e Mike Knuble a causa di un violentissimo check portato da quest'ultimo nei confronti di Shanahan, accartocciato letteralmente sul ghiaccio.

Come detto, anche Knuble non è uscito bene visto che riportato la frattura delle ossa orbitali nel cranio.

Come se non bastasse per i Rangers, i Flyers hanno poi vinto la partita per 5-3 aggravando così ancora di più la loro precaria situazione.

Nell'altra partita, applausi per i Devils che si riprendono dalla lezione subita dai Penguins andando a vincere 2-0 in casa degli Islanders.

Aggiorniamo così allora la situazione di Martin Brodeur per quanto riguarda i suoi record con gli shutout.

Incominciamo dal dire che questo è il suo undicesimo stagionale, saldamente in comando nella speciale classifica e "virtuale" campione.

Per quanto riguarda la sua straordinaria carriera, invece, ora come ora è il terzo di tutti i tempi a quota 91, a 3 lunghezze dal secondo posto detenuto da George Heinesworth e 12 dal primissimo detenuto da Terry Sawchuk.

Nella domenica che ha chiuso la settimana, i Rangers vincono 2-1 sui BlackHawks, caricati dalla visita a sorpresa negli spogliatoi da parte di Shanahan, arrivato direttamente dall'ospedale dove era rimasto un'intera giornata in osservazione dopo la commozione cerebrale riportata nello scontro con Knuble nella partita precedente.

La visita a sorpresa ha avuto l'effetto desiderato dato che l'ultima volta nella quale i suoi compagni lo hanno potuto vedere, Shanahan veniva trasportato negli spogliatoi su una barella con un collarino protettivo al collo.

Chiudono i Penguins con la loro sesta vittoria consecutiva, un 3-2 ai danni dei Washington Capitals.

Prossimamente

Poca carne al fuoco ma i Devils possono recuperare i 2 punti persi su Pennguins giocando una partita in più rispetto alle altre, cosa che faranno anche i Flyers.

Gli scontri diretti in programma nella settimana saranno:
Islanders-Penguins;
Devils-Rangers;
Rangers-Devils.

Grosso rammarico quindi per il vedere i Rangers al momento fuori dalla corsa ai playoff quando si trovavano nell'esatto posto dei Penguins.

Se fosse stato così, questa settimana sarebbe stata altamente emozionante ma siamo sicuri che non mancheranno lo stesso dei colpi di scena.

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