Daniel e Henrik Sedin, i gemelli del goal di Vancouver
Nessun en-plain questa settimana per le squadre nella Northwest, anzi, Calgary riesce nell'impresa di perdere tutte e 4 le gare disputate e a perdere così la leadership solitaria della divisione. A raggiungere in vetta i Flames (66 punti) sono in due: Vancouver e Minnesota. Entrambe vittoriose in due incontri, entrambe sconfitte una sola volta.
Identico il cammino di Edmonton (60 punti) che però, come aggravante, ha la sfortuna di perdere l'unico scontro intradivisionale disputato in questi sette giorni. Colorado perde invece due volte e consolida così l'ultimo posto (56 punti). A decidere le sorti della squadra di Denver saranno i prossimi 8 giorni, giorni nei quali affronterà per 3 volte Calgary e Vancouver. 4 scontri diretti che, nel caso di 4 vittorie, potrebbero riaprire i giochi. Attenzione però, una sola sconfitta e la luce in fondo al tunnel si spegnerà definitivamente.
Come ad anticipare il classico appuntamento del “migliore della settimana“, inizio il recap settimanale parlando di Vancouver e dei leader indiscussi della squadra: i fratelli Sedin.
Se ne sono accorti quelli di Edmonton cosa vuol dire avere in squadra due persone in sintonia come due gemelli. Daniel mette a segno una tripletta (eguagliando il suo record personale di goal) e 2 assist, Henrik assiste ben 4 gol. Morale: Canucks 5, Oilers 2.
Momento d'oro dunque per Vancouver che arriva così a guadagnare almeno un punto in 9 delle ultime 10 gare. A riportare i canadesi con i piedi per terra ci hanno pensato però quelli di Chicago…e alla grande. Dopo una lunga assenza dalla NHL, Patrick Lalime si scrolla la ruggine di dosso e para tutti i 34 tiri in porta di capitan Naslund e compagni. Il 3-0 che ne è venuto fuori ha fatto infuriare coach Alain Vigneault che non ha visto i Canucks freddi, determinati e letali degl'ultimi tempi.
Si fanno però perdonare contro Atlanta, dove per 54 minuti giocano la partita perfetta: 3-0. Gli ultimi 6 minuti sono però tutti da dimenticare, con i Thrashers che premono sull'acceleratore e con Luongo costretto a fare gli straordinari. I goal incassati saranno due e meno male che la sirena è suonata. Nonostante questo pericoloso black-out, Vancouver porta a casa meritatamente i due punti.
Due punti che invece Calgary guadagna in quattro incontri, grazie (per modo di dire) a due sconfitte agli shootout contro Chicago e Buffalo. Ma se il punto strappato in casa dei leader della NHL può essere motivo di orgoglio, la sconfitta piena per 7-4 contro Detroit e quella più sfortunata per 2-1 contro Columbus, non sono di certo ben digerite dai tifosi che si attendevano di più da questa road-trip.
Le 15 gare consecutive a punti di Kristian Huselius si interrompono domenica sera contro le Ali Rosse di Detroit in una partita a senso unico nonostante i 4 goal dei canadesi. Miikka Kiprusoff lascia il posto al suo backup già nel primo periodo quando il suo tabellino diceva 11 parate su 14 tiri. Pensate che nel primo periodo i tiri in porta sono stati 17-5 a favore di Detroit. A fine partita (quasi un record) saranno 50-20 per i Red Wings…propongo un applauso per i due goalie dei Flames.
Anche Minnesota raggiunge la vetta della Northwest e lo fa grazie alle vittorie casalinghe su Florida (4-2) e sui detentori della Stanley Cup di Carolina (5-4). La sconfitta di inizio settimana contro le Stelle di Dallas poteva gettare nello sconforto, invece Gaborik e compagni hanno reagito alla grande.
Da segnalare che l'infortunio a Manny Fernandez ha permesso ai Wild, per la prima volta da sei anni a questa parte, di giocare con un goalie titolare: Niklas Backstrom. E' tradizione per la squadra di St.Paul alternare costantemente i 2 portieri del roster, ma questa soluzione forzata sembra aver dato buoni riscontri.
Buoni riscontri che arrivano anche da Edmonton nonostante la pesante sconfitta contro Vancouver. Un ottimo Roloson permette un solo goal sia a Chicago che ad Atlanta, poi in avanti ci pensano Shawn Horcoff (1 goal e 1 assist contro i Blackhawks), Raffi Torres (1 goal contro i Blackhawks e 1 goal contro i Thrashers) e Petr Sykora (hat-trick contro i Thrashers).
I 60 punti in classifica permettono ancora qualche speranza di aggancio con la vetta. Staremo a vedere.
Aggancio che da sogno si sta trasformando in utopia per le Valanghe del Colorado. Contro i Florida Panthers il goal vincente all'overtime di capitan Sakic ha acceso le speranze ad inizio settimana, poi i 13 goal subiti nelle due gare successive contro Atlanta e Dallas hanno spento quella luce.
Bene il reparto offensivo con i soliti Wolski, Sakic e, udite udite, Hejduk. Male, nonostante (o forse proprio per questo) il rientro da un lungo infortunio di Liles. Forse ha spezzato alcuni equilibri tecnico-tattici, forse no. Fatto sta che l'ultimo posto dalla divisione, a questo punto, sembra, aimè, meritato.
Il migliore della settimana
Come già anticipato all'inizio dell'articolo la palma d'oro di questa settimana viene assegnata ex-equo ai gemelli Sedin. Loro che hanno condiviso tutto (o quasi) nella vita e che si ritrovano, come in una favola, a giocare in NHL, nella stessa squadra e nella stessa linea. Daniel assiste i goal di Henrik, Henrik assiste i goal di Daniel. Cambiando l'ordine dei gemelli il risultato non cambia.