Jordan Staal torna in Ontario e in diretta nazionale sfoggia una prestazione incredibile
La settimana scorsa mi sentivo di dettare qualche dritta sui probabili risultati di questa settimana e devo dire di averci azzeccato in pieno.
Avevo infatti previsto una sostanziale situazione di equilibrio, aspettandomi però un passo falso dai Pittsburgh Penguins (29-17-9; 67 punti).
Invece niente, questi ragazzini ormai non sono più né una sorpresa né una mina vagante. Sono diventati una vera e propria certezza ed alternativa ai New Jersey Devils (34-16-6; 74 punti) che continuano a viaggiare con un passo ottimale subendo però un'umanissima frenata durante la settimana.
Il vantaggio sui Penguins scende così da 9 a 7 punti, ancora una distanza importante, ma siamo in attesa dello scontro diretto che avverrà settimana prossima, un evento da leccarsi i baffi!!!
I Philadelphia Flyers (14-33-8; 36 punti) continuano a giocare per onorare la maglia e basta mentre i New York Islanders (26-22-8; 60 punti) restano davanti ai cugini.
I New York Rangers (27-24-4; 58 punti) hanno gettato alle ortiche tanti di quei punti che ora soffrono addirittura per recuperare un posto ai playoff quando non troppo tempo fa c'erano loro al posto dei Penguins, e con un distacco dai Devils molto più alla portata di quello che i ragazzi di Pittsburgh si ritrovano ad affrontare.
La settimana
Purtroppo per i Rangers, il buongiorno non si vede dal mattino"
Mi riferisco a lunedì quando l'unica partita in programma è quella appunto dei Rangers che ospitano i Detroit RedWings.
Il primo periodo è a dir poco incoraggiante per i tifosi delle magliette blu che vedono i propri beniamini tirare 7 volte verso la porta difesa da Dominik Hasek con quest'ultimo che viene trafitto per ben 3 volte.
Nel secondo periodo non succede nulla ed i Rangers possono tranquillamente difendere il loro vantaggio di 2 reti, con il punteggio bloccato sul 3-1, ma nel terzo periodo, ancora una volta arriva il crollo generale dei Rangers che si beccano 3 reti e se ne tornano a casa a mani vuote riuscendo a perdere l'ennesima partita che era praticamente vinta.
La crisi per le magliette blu è sempre più aperta, visto che si ritrovano per 5 punti fuori dall'ultimo posto disponibile dei playoff con ancora 29 partite da giocare.
Prima di questa partita è stato annunciato l'acquisto di Sean Avery proveniente dai Los Angeles Kings.
L'acquisto è stato motivato dal fatto che era tutta la stagione che i Rangers cercavano un centro che potesse giocare con Brendan Shanahan. Ora l'anno trovato ma sarà curioso vederne gli effetti visto che Avery non è per nulla un giocatore "tranquillo".
A complicare le cose ai Rangers ci si mette pure il calendario che li costringe immediatamente il giorno dopo ad andare a giocare in casa dei Devils, non di certo una partita da cogliere allegramente per cercare di ritrovare la strada dei playoff.
Preventivata, arriva la sconfitta ma quanto meno agli shootout.
I Devils hanno rischiato tantissimo permettendo che la partita venisse decisa dalla lotteria degli shootout ma rimane comunque agli occhi di quelli che hanno potuto vedere la partita, come i Devils abbiano disposto dei Rangers con una semplicità fuori da ogni limite.
Con il minimo sforzo i Devils hanno così dato la spallata definitiva ai Rangers che avranno ben altro di cui preoccuparsi ora che non godono più della seconda piazza nella Division.
Anche i Penguins sono scesi in campo e avevano un banco di prova interessante: i Nashville Predators, la squadra più forte di tutta la lega.
Il risultato? 4-1 per i Penguins e tutti a casa.
In casa Pittsburgh tutti sono entusiasti del risultato ma saggiamente rimangono con i piedi ben piantati a terra non ritenendosi di colpo una delle squadre più forti della lega anche se i recenti risultati stanno ad indicare l'esatto opposto.
Quelli a cui non piacciono le soprese potranno obiettare che stò gonfiando un po' troppo le conseguenze di questo risultato importante rinfacciandomi che i Predators, sebbene siano la squadra più forte del momento, nelle ultime 4 partite disputate sono ritornati per ben 3 volte con le pive del sacco e che probabilmente questa sconfitta è solamente il frutto di un prevedibile calo di rendimento che arriva prima o dopo per tutte le squadre.
E' vero, potrebbe essere anche questo, ma ciò non toglie il prestigio ottenuto dai Penguins che sono visti da tutti come un vero e proprio pericolo.
Mercoledì si affrontano le altre due squadre della Division: gli Islanders infatti ospitano i Flyers.
I padroni di casa sfoggiano il definitivo manuale della difesa, chiudendo la partita sul 2-0.
Rick DiPietro archivia così uno shutout non dovendo faticare più di tanto visto che i suoi compagni di squadra hanno completamente annullato l'attacco dei Flyers, che seppure stiano archiviano la loro peggiore stagione di tutta la loro storia, non stanno di certo a guardare.
E lo dimostrano il giorno dopo, in casa nel derby contro i Penguins.
Seppure vadano ad archiviare la tredicesima sconfitta casalinga consecutiva (il record negativo continua a crescere), la vittoria dei Penguins è arrivata agli shootout. Diciamo quindi che per quest'anno alla buona sorte non piace di certo il colore arancione.
I Devils nel frattempo continuano a marciare travolgendo qualsiasi cosa gli si pare di fronte. Questa volta è toccato agli Islanders che si sono beccati un secco 2-0.
Martin Brodeur si prende così il 10 shutout stagionale ribadendo ancora una volta quanto sia il migliore.
Il record di Terry Sawchuck è così sempre più alla portata di Martin che per raggiungerlo ha bisogno ancora di 13 partite a reti inviolate.
Venerdì i Rangers ospitano i TampaBay Lightining ed i tifosi della grande mela possono finalmente urlare a squarciagola un "finalmente!!!".
I Rangers tornano alla vittoria e lo fanno col punto esclamativo: 5-0!!!
La sorpresa generale è arrivata subito all'inizio con il primo gol della partita ad opera di Colton Orr, un giocatore noto maggiormente per i pugni che rifila in combattimento e sconosciuto nella azioni di attacco. Infatti prima di oggi aveva in archivio un misero assist e basta.
Il resto è stato tutto facile per i Rangers che hanno praticamente giocato sul velluto, dopo tantissimo tempo.
Il sabato è una giornata ricca di partite.
Si incomincia dagli Islanders che visitano i Boston Bruins rimediando solamente un punto perdendo infatti 4-3 negli shootout.
I Penguins invece chiudono la settimana alla perfezione vincendo anche l'ultima partita, 6-5 nell'overtime in casa dei Toronto MapleLeafs.
La "storia" della partita è stata senza dubbio la tripletta di Jordan Staal, rookie dei Penguins che nelle ultime 5 partite ha realizzato 7 gol. Il ragazzo proviene dall'Ontario, lo Stato dei Maple Leafs, e solo qualche anno fa era a casa a guardare in televisione la serata settimanale che la televisione canadese riservava alle proprie squadre di NHL. In questa serata invece in televisione c'era lui stesso e se l'è cavata egregiamente.
Anche i Flyers raccolgono una vittoria mettendo così fine allo scempio delle sconfitte in casa faticando a portare via una vittoria per 4-3 nell'overtime sui St.Louis Blues.
I Rangers invece vanno da un'esagerazione all'altra e sembra che ultimamente se non fanno almeno 5 gol non sono contenti.
Questa volta a prendere la scoppola settimanale sono stati i Washington Capitals che hanno rimediato una figuraccia davanti al pubblico amico.
Come se non bastasse, a rovinare la serata dei Capitals ci si è messo pure l'ex di turno, Jaromir Jagr che con i suoi 3 assist nella serata è diventato il dodicesimo giocatore nella storia dell'NHL a raggiungere quota 1500 punti.
Domenica giocano solamente i Devils che, stano ma vero, perdono 4-1 contro i Lightning.
Prossimamente
Si continua con le 3 partite a testa anche nella prossima settimana.
Riflettori puntati sullo scontro diretto più importante: Devils-Penguins con i Devils che poi dovranno andare anche al Nassau Coliseum per affrontare gli Islanders.
L'ultimo scontro diretto vedrà contrapposti i Rangers ai Flyers.