Daniel Briere posa con il premio appena vinto riservato all'MVP dell'All Star Game
I giovani non reggono il confronto e la vecchia scuola domina la partita delle stelle. E' così che possiamo sintetizzare in poche parole l'All Star Game giocato ieri notte a Dallas. C'era grande attesa, grandi speranze per il duo delle meraviglie della Estern Conference, ma Joe Sakic (capitano) ha portato il suo Western Team alla vittoria finale per 12-9.
Con 4 assist Sakic ha mandato in goal 2 volte Rich Nash e ha fatto segnare il maggior numero di punti per un giocatore dell'Ovest. Alla fine soltanto Daniel Briere (Eastern) ha fatto meglio con 1 goal e 4 assist ed è quindi stato nominato MVP della serata. E' la quarta volta consecutiva che il premio di miglior giocatore va alla squadra perdente: Sakic (West, 2004), Heatley (East, 2003), Daze (North America, 2002).
Ma la cosa più importante, per condire l'eccezzionale serata di Briere, è il fatto che era dal 1988 che nessuno segnava 5 punti in una partita delle Stelle (Mario Lemieux). 5 punti che rappresentano un record raggiunto solo da 7 giocatori.
Pensate, stiamo parlando dello stesso Daniel Briere che io non avrei schierato in prima linea insieme alla coppia Crosby-Ovechkin. Una coppia che prometteva meraviglie, spettacolo, goal e quant'altro. Ebbene, Sidney Crosby ha chiuso con 0 goal, 0 assist e -4 nei plus/minus, facendo registrare la peggior prestazioni tra tutti i partecipanti all'All Star Team. Forse peggio ha fatto soltanto il portierone Martin Brodeaur (altro giocatore rimpianto da me in prima linea) che nel secondo periodo si è fatto infilare per ben 6 volte (10/16). Alexander Ovechkin ha messo a segno 1 goal, 0 assist e -2 nel plus/minus. Una delusione anche per il giovane russo. Peccato. Avranno modo di rifarsi in futuro.
Tra i vincitori del Western COnference Team da segnalare l'ottima prestazione di Yannic Perreault, che segna una doppietta e chiude con +5 nei plus/minus, e di Rich Nash, anche per lui doppietta, condita con 2 assist per un totale di 4 punti. Alla fine le doppie reti nell'Ovest saranno 4: oltre ai già citati Perreault e Nash, si aggiungono Rolston e Havlat.
Sulla sponda dell'Est a farla da padrone e a tentare di raddrizzare la partita nell'ultimo periodo, come già detto, è stato Daniel Briere…ma non solo. Il difensore Chara si è messo in evidenza con una strepitosa doppietta e Marian Hossa ha dimostrato di essere uno da prima linea, mandando a rete ben 4 compagni. Ottima anche la prova del solito Heatley, 1 goal e 2 assists per lui.
Tirando le somme, che dire: una bella serata, ricca di spettacolo, grandi azioni, giocate d'altri tempi e corretta come doveva essere. A Dallas volevamo vedere una festa del più bel hockey del mondo…e l'abbiamo vista. L'unico cruccio e non averla potuta vedere in diretta ma su internet, si possono già scaricare i filmati e gli highlights della partita dal sito ufficiale (www.nhl.com). Se avete tempo, ne vale la pena.
Da oggi si torna a giocare per i due punti. Da oggi fino alla fine della regular season l'obiettivo è guadagnare un posto nei prossimi play-off. Da oggi ritorna l'hockey che conta.
Buon hockey a tutti!