Grande Phil Kessel, 3 reti e 1 assist…
Questa settimana le partite di Regular Season sono state poche, l'attenzione di ogni appassionato era diretta a Dallas, in Texas, sede dell'All Star Game edizione 2007. Anche il commento settimanale sugli avvenimenti della Northeast Division non poteva quindi esimersi dal focalizzare l'attenzione sugli eventi texani, con particolare riguardo, ovviamente, per i giocatori provenienti dalle compagini del Nordest.
YoungStars Game
In una partita tanto amichevole da far apparire l'All Star Game dei "grandi" una battaglia all'ultimo sangue, il Nordest è stato il protagonista assoluto dell'incontro tra le giovani stelle Under 25. Nella selezione Est, vittoriosa per 9 a 8, i rappresentanti della Northeast Division sono quelli che hanno accumulato più punti, ben 11, tanti quanti quelli messi a referto dai giocatori provenienti dalla Northwest.
Phil Kessel, un mese dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere un cancro a un testicolo, ha fatto la parte del leone, realizzando tre reti e un assist. Bravo anche Thomas Steen, autore di tre assist e due volte vicinissimo alla rete a effetto, con il disco raccolto sulla paletta del bastone nel tentativo di sollevarlo e di scaraventarlo in rete da dietro la porta.
Il difensore dei Senators Andrej Meszaros per una serata ha vestito i panni dell'ala, abbandonando spesso la sua postazione per rendersi pericoloso in zona gol. Le sue scorribande offensive gli hanno fruttato una bella doppietta. Due assist invece per Thomas Vanek: il primo, in particolare, è stato a dir poco illuminante e ha permesso a Zach Parise, poi MVP della partita, di aprire le marcature per il team "orientale". Solo Patrick Eaves, l'unico giocatore della sua squadra a non aver effettuato nemmeno un tiro, è rimasto a secco.
SuperSkills Competition
Rappresentanti della Northeast Division protagonisti, tra alti e bassi, anche nelle varie discipline della SuperSkills Competition.
Nel controllo del disco, Daniel Brière e Tomas Kaberle hanno contribuito alla vittoria del terzetto completato da Martin St. Louis sul trio dell'Ovest, composto da Brian Rolston, Lubomir Visnovsky e Teemu Selà¤nne. Meno positiva, invece, la prestazione di Brian Campbell nella velocità sul giro di pista. Il tempo di 14 secondi e 97 centesimi lo classifica al penultimo posto tra i sei partecipanti. La Northeast si riscatta dominando la gara del tiro più potente: Zdeno Chara (100,4 miglia all'ora) e Sheldon Souray (100 miglia all'ora) sono gli unici a superare la soglia delle 100 miglia orarie.
Gli shootout non sembrano invece essere il pezzo forte dei portieri del Nordest. Se Cristobal Huet raggiunge un dignitoso 50% (parate su Nicklas Lidstrà¶m e Patrick Marleau, gol subito da Bill Guerin e Jonathan Cheechoo), Ryan Miller viene bucato tre volte su quattro: Joe Sakic, Ryan Smyth e Joe Thornton trovano il pertugio buono, Brian Rolston è costretto ad arrendersi.
Huet e Miller si rifanno però con gli interessi nella prova forse più noiosa della SuperSkills Competition, la cosiddetta "In The Zone", con tre attaccanti contro il solo portiere. Ebbene, gli estremi difensori di Montréal e Buffalo hanno realizzato uno splendido 3 su 3 contro rispettivamente Yanic Perreault, Rick Nash e Ed Jovanovski e Joe Thornton, Jonathan Cheechoo e Dion Phaneuf.
All Star Game
Secondo il classico motto non c'è due senza tre, ecco che la Northeast Division infiamma anche l'appuntamento più atteso, l'All Star Game.
Con una rete e quattro assist, Daniel Brière si merita addirittura il trofeo di MVP della partita e si aggiudica un fuoristrada Dodge rosso fiammante. Ma i suoi compagni di Division non sono certo stati da meno. Come l'ex compagno di squadra Andrej Meszaros la sera prima, Zdeno Chara si dimentica di essere un difensore e si sbizzarrisce in scorribande offensive che gli fruttano una doppietta.
Impossibilitato a mostrare le sue qualità in Power Play per mancanza di penalità , Sheldon Souray riesce comunque a impallinare il portiere avversario con un potente slap a 35 secondi dalla fine, dopo aver già servito un assist ad Alexander Ovechkin. Dany Heatley, che dopo aver realizzato un poker di reti era stato nominato MVP nella sua prima apparizione a un All Star Game, questa volta si è "accontentato" di un gol e due assist.
Sono invece rimasti in bianco Tomas Kaberle e Brian Campbell, anche se quest'ultimo ha concluso l'incontro con una statistica +/- di +1, una bella soddisfazione in una partita da porte aperte.
I portieri, infine: molto bravi sia Cristobal Huet che Ryan Miller. Nei due tempi giocati, hanno subito 5 reti in 22 tiri, una in meno del solo Martin Brodeur.