Daniel Alfredsson, il migliore della settimana
La partita
Questa settimana la Northeast Division accoglieva i Vancouver Canucks, impegnati in una prolungata trasferta sulla costa atlantica durante la quale sono chiamati ad affrontare tutte le squadre del Nordest, tranne i Boston Bruins, già incrociati il 21 dicembre.
Ebbene, le prime due partite del derby Northwest-Northeast sembrano decisamente far pendere l'ago della bilancia sulla sponda del Pacifico. Il 13 gennaio tocca ai Toronto Maple Leafs dare il via alle ostilità , ma l'incontro non ha storia. Un Power Play formidabile, efficace in 5 occasioni su 10, consente a Markus Nà¤slund e compagni di appioppare un sonoro 6 a 1 a delle foglie d'acero di recente piuttosto appassite. La rete del provvisorio pareggio di Bates Battaglia, sempre più positivo in linea con Boyd Devereaux, è resa inutile dalla serata di grazia dei gemelli Sedin, autori di 7 punti in due.
Passano tre giorni e i Canucks riservano lo stesso trattamento ai Montréal Canadiens. Reduce da una sconfitta per 2 a 0 contro i Detroit Red Wings, la squadra di Guy Carbonneau non riesce a realizzare una rete per la seconda partita di seguito e Roberto Luongo può festeggiare uno shutout (4 a 0) nella sua città natale.
Toccherà ora a Ottawa Senators (18 gennaio) e Buffalo Sabres (19 gennaio) tentare di tenere alto l'onore della Northeast Division.
Il protagonista
L'inizio era stato a dir poco in sordina, come del resto quello di tutta la squadra. Poi, a poco a poco, il capitano aveva ricominciato a prendere le misure alle difese nemiche, a rendersi sempre più minaccioso al cospetto dei portieri avversari. Fino all'esplosione di questa settimana.
Daniel Alfredsson è senza ombra di dubbio il miglior giocatore degli ultimi sette giorni. Il suo bottino parla chiaro: 10 punti (3 reti e 7 assist) in tre partite e, tenetevi forte, un +7 nella statistica +/-. Sullo slancio della ritrovata ala destra svedese e del fido compagno Dany Heatley, gli Ottawa Senators hanno letteralmente stracciato la concorrenza realizzando qualcosa come 19 reti nei tre incontri citati. Un filotto che ha permesso ai senatori di raggiungere e superare i Montréal Canadiens.
Il Luna Park apre l'11 gennaio, con i Senators che espugnano il Madison Square Garden di New York regolando 6 a 4 i Rangers. Patrick Eaves è la sorpresa positiva della partita, ma Alfredsson comincia a scaldare i motori con una rete e due assist. Motori che girano a tutta birra due sere dopo quando, di ritorno a Ottawa, la squadra di Bryan Murray asfalta i rivali Canadiens con un poderoso 8 a 2. Alfredsson è il più assiduo frequentatore della festa del gol e conclude l'incontro collezionando 5 punti (1 gol e 4 assist). La successiva vittima sacrificale si chiama Washington, che soccombe per 5 a 2 in una partita nella quale il capitano realizza altri due punticini, portando il totale stagionale a 48.
La rete
Anche questa settimana, non sono certo mancate le reti spettacolari. Per una volta, però, vogliamo premiare una parata. Considerando che un sicuro gol evitato equivale a una rete realizzata, è giusto che Ryan Miller salga agli onori della cronaca per lo strepitoso intervento che ha ricacciato l'esultanza in gola a Paul Mara nella sfida tra Buffalo Sabres e Boston Bruins del 15 gennaio.
Sul finire del secondo tempo, con il risultato bloccato sul 2 a 2, la squadra di Lindy Ruff è insediata nel terzo di difesa dei Bruins alla ricerca della rete del vantaggio. Marc Savard recupera un disco ballonzolante davanti alla gabbia di Tim Thomas e scatena il contropiede, accompagnato da Glen Murray contro il solo Tony Lydman.
I due attraversano la pista a tutta velocità e, giunti a metà strada tra la linea blu offensiva e la porta difesa da Ryan Miller, si scambiano il disco mettendo fuori gioco il difensore finlandese, proteso in tuffo nel disperato tentativo di intercettare il puck. Dalle retrovie spunta anche Paul Mara, che riceve prontamente il disco da Marc Savard e si trova di fronte la porta completamente spalancata.
Il suo è un tiro a colpo sicuro e Glen Murray alza già il bastone in segno di esultanza. Con un balzo degno di una pantera, però, Ryan Miller riesce a respingere il disco con il bastone, a mo' di tennista. Un intervento che vedremo e rivedremo nelle classifiche delle migliori parate dell'anno.
Lo spunto
L'All Star Game di Dallas si avvicina a grandi passi. È tempo quindi di dare un'occhiata a chi rappresenterà la Northeast Division.
I Buffalo Sabres faranno la parte del leone, con Ryan Miller e Brian Campbell selezionati dai tifosi nel blocco di partenza, e l'attaccante Daniel Brière scelto successivamente. L'austriaco Thomas Vanek parteciperà invece alla competizione dei giovani, in programma il giorno prima.
A portare il vessillo dei Montréal Canadiens saranno Cristobal Huet, alla sua prima, meritatissima apparizione, e mister Power Play Sheldon Souray, che insieme al citato Brian Campbell andrà a formare la prima coppia di difesa.
Per gli Ottawa Senators è stato selezionato un solo elemento, ma di peso. Dany Heatley cercherà di mostrare le sue doti di cannoniere anche durante la manifestazione texana. Roberto Luongo, Miikka Kiprusoff e Marty Turco, i portiere della selezione Ovest, sono avvisati. I senatori saranno poi rappresentati da Andrej Meszaros e Patrick Eaves nello YoungStars Game.
Un solo rappresentante anche per i Toronto Maple Leafs. Tomas Kaberle dirigerà le operazioni dalla linea blu della selezione Est. Tra i giovani, spicca Alex Steen, reduce da un periodo in cui ha riscattato un inizio di stagione alquanto deludente.
I Boston Bruins, infine, manderanno a Dallas Zdeno Chara, ma fa più scalpore l'assenza di Marc Savard, che avrebbe meritato la selezione più di Simon Gagné, autore di una stagione sufficiente e nulla più, e di Eric Staal, al di sotto del livello mostrato l'anno scorso.
La curiosità
Quando le cose vanno troppo bene, è meglio che Paul Maurice suggerisca ai suoi Toronto Maple Leafs di darsi una calmata e di risparmiare gli avversari. Nelle cinque occasioni in cui le foglie d'acero hanno stravinto con più di 4 gol di scarto, sono immancabilmente andati incontro a una sconfitta nell'occasione successiva.
Il 5 ottobre hanno massacrato 6 a 0 i Senators, per poi perdere due giorni dopo dai Canadiens, l'11 novembre hanno battuto 5 a 1 gli stessi Montréal per poi soccombere di fronte ai Bruins, che li hanno poi battuti di nuovo il 25 novembre, il giorno seguente il trionfo dei Toronto per 7 a 1 contro i Capitals. Al 9 a 2 contro i Rangers del 16 dicembre ha fatto seguito una batosta per 7 a 3 contro i Panthers e, infine, il recente successo per 10 a 2 contro Boston è stato cancellato dalla sconfitta subita contro i Sabres.
Le ultime
Clamorosa gaffe degli Ottawa Senators nella partita del 13 gennaio contro i Montréal Canadiens. Durante le pause di gioco, sullo schermo gigante di centropista sono state trasmesse immagini provocatorie in cui si vedeva la mascotte dei senatori gettare un tifoso dei Canadiens da una barca. Poche settimane fa, la figlia di Bob Gainey, GM di Montréal, era perita in un incidente occorso in mare, proprio cadendo da un'imbarcazione.
Sul fronte mercato, da segnalare l'interesse dei Los Angeles Kings, rimasti senza portieri dopo gli infortuni a Dan Cloutier e Mathieu Garon, per Martin Biron dei Buffalo Sabres e, in alternativa, Robert Esche dei Philadelphia Flyers. Gli stessi Flyers sarebbero inoltre in pole position per acquisire Daniel Brière al termine della stagione, quando scadrà il suo contratto.
I Boston Bruins hanno ceduto Yan Stastny ai St. Louis Blues in cambio di una scelta al quinto turno.
Dall'infermeria dei Buffalo Sabres, infine, si segnala il leggero infortunio al tedesco Jochen Hecht, che approfitterà dei cinque giorni di pausa dell'All Star Game per recuperare. Al suo posto è stato richiamato Drew Stafford dai Rochester Americans (AHL).
La classifica
Buffalo 68
Ottawa 56
Montréal 55
Toronto 48
Boston 46