Tripletta con dedica speciale per il grande Teemu Selanne…
Serve il gol in overtime di Sullivan a Nashville per battere Anaheim, sempre più malaticcia. E' la prima vittoria per i Predatori nelle ultime sei occasioni in cui le due squadre si sono incontrate, mentre è la quinta sconfitta in sei partite per i Ducks, che comunque rimangono davanti a Nashville di 4 punti in classifica.
Di solito si ferma a quota 2, ma Selanne contro Dallas ha deciso di segnare 3 reti nella vittoria per 5-1 contro Dallas. Nella mattinata aveva sentito un suo amico in Finlandia, malato di cancro, che gli aveva chiesto di mandargli il disco nel caso avesse segnato 3 gol.
“Te lo prometto, ma guarda che non mi capita spesso di infilarne 3.” è stata la risposta di Teemu. Invece così è stato. Non succedeva dal 29 marzo 2001, quando militava tra le fila degli Sharks e segnò 3 gol proprio contro Anaheim. Con questa hat-trick si porta a quota 19, in cima alla classifica, a pari merito con Peter Bondra.
Serve il rigore di Hejduk per decidere a chi andrà la vittoria tra Colorado e Ducks. Ed essendo un rigore segnato da Hejduk, stavolta vincono gli Avalanche, dopo il 2-2 alla fine dei tempi regolamentari. Per Anaheim, alla seconda apparizione in NHL Glencross ha segnato il suo primo gol in NHL sul suo primo tiro in NHL.
Tre gol nel primo periodo, un'ottima difesa e un arbitraggio (sembra) alquanto discutibile portano Edmonton alla vittoria contro San Josè in casa degli Squali per 3-2. Gli arbitri non hanno inflitto nessuna penalità minore ad Edmonton fino a 17:45 del secondo periodo, quando sulla chiamata per interferenza a Greene il pubblico si è alzato in piedi per una standing ovation. Comunque la ragione è di chi vince, e non giustifica gli ultimi due periodi in cui è stato segnato solo il secondo gol di San josè.
La vittoria per 5-2 contro Los Angeles è particolarmente dolce per Marleau, che con il gol segnato si porta a quota 207, nuovo fiero detentore del record di franchigia. Per quanto riguarda Los Angeles, continua a comportarsi bene il rookie Kopitar: con 1 gol e 1 assist si porta a 15 punti nelle ultime 14 partite.
La doppietta di Clowe toglie ogni speranza ai Coyotes, nella vittoria degli Sharks per 4-1 nella tana dell'Arizona. Gara quasi equilibrata fino alla fine del secondo periodo, momento in cui San Josè ha cominciato a dilagare. Per Joe Thornton, il primo dei 3 assist lo porta a quota 400 assistenze e 600 punti.
Però… Sfida di potenza tra Colorado e San Josè. Quattro gol, tutti e quattro arrivati in superiorità numerica. Tre per San Josè, che difende così il suo palazzetto dagli attacchi delle Valanghe del Colorado. Seratona per Marleau, che segna 1 gol e fa segnare gli altri 2.
Tre settimane fa Phoenix vagava senza meta nella Western conference. Con la vittoria contro Dallas, non so più cosa raccontare. Intanto, col 5-2 si toglie lo sfizio di battere Dallas, sempre vittorioso negli scontri diretti in questa stagione. Potrei dire che è la settimana vittoria di fila. O anche che, con la quinta vittoria su cinque partite in trasferta, è l'ottava squadra nella storia NHL a vincere più di 4 partite in trasferta di fila. Ma la cosa più importante è che con questa vittoria si porta sul 20-20-2, cioè a quota .500: quasi quasi manca l'ossigeno.
Peccato. Contro Detroit finisce il bel sogno di Phoenix, e finisce con una sonora caduta dal letto (5-1). Certo poco si può contro un Holmstrom in serata super (3 gol e 1 assist), e un Datsyuk che fa il resto (2 gol e 3 assist), ma mi piaceva sperare che i Coyotes continuassero la loro corsa.
Dopo un blackout durato due incontri, i Coyotes ritornano a vincere, stavolta per 5-4 contro i Blues (quinta vittoria di fila per Phoenix negli incontri con St. Louis) in casa grazie allo shootout decisivo di Nagy. Doppietta e assist per il coyote Jovanovski, che segna per due volte il gol del momentaneo vantaggio.
Il pubblico sicuramente si è goduto alla grande la partita tra Los Angeles e St. Louis, finita 6-5 per i padroni di casa, anche grazie ai Blues che hanno gentilmente offerto cibarie al pubblico presente. Ovviamente i tifosi californiani, visto il risultato, saranno meno contenti. Peccato per il goalie Fukufuji, primo giocatore giapponese a scendere sul ghiaccio nordamericano, che entra nel terzo periodo e si fa infilare una volta sola, ma da quello che sarà il gol decisivo per il risultato. Dieci giocatori vanno a segno per gli 11 gol, con solo Blake per i Kings autore di una doppietta.
Per recuperare un pò dal periodaccio, a Dallas basta giocare contro Los Angeles. La vittoria per 3-1 in casa risolleva il morale, e conferma la superiorità degli Stars contro i Kings, visto che questa partita è la sesta su sei che vien vinta dai texani, in questa stagione.
Riflettori puntati su…
Cosa dire della tripletta strappalacrime di Selanne? Niente, quindi direi di passare al secondo riflettore che stavolta è tutto per Marleau. E' lui il nuovo detentore del record di gol segnati per la propria franchigia, e sta vivendo un periodo di ottima forma. Avercene così…
Tanti cari saluti.