Byron Ritchie non sta facendo rimpiangere il grande Iginla
Minnesota, Colorado, Edmonton. Con queste tre vittorie, Calgary chiude una settimana perfetta, guadagnando punti preziosi e, soprattutto, togliendo punti vitali alle dirette concorrenti per il titolo divisionale. Jarome Iginla è ancora fermo (ormai è dal 4 gennaio che non lo vediamo sul ghiaccio per un problema al ginocchio) ma Byron Ritchie non lo fa rimpiangere più di tanto.
Contro Minnesota, Ritchie segna il suo quarto goal nelle ultime tre partite (pensare che nelle prime 33 gare aveva segnato solo 3 volte) e Miikka Kiprusoff para tutti i 26 tiri in porta dei Wild. Morale: 3-0 per le Fiamme canadesi e Minnesota ancora a secco in trasferta. Ormai il bilancio è quasi umiliante per Minnesota che nelle ultime 11 gare lontano dall'Xcel Energy Center ha raccolto la bellezza di 11 sconfitte.
Ma torniamo ad occuparci di Calgary andando a vedere cosa è successo a Denver. Dalle statistiche della partita si potrebbe pensare che il power play di Colorado sia in gran forma con un 3/5 molto incoraggiante. Allora perchè i Flames hanno vinto 7-3? Semplice, il PP team degli Avalanche si fa sorprendere per ben 2 volte e, Huselius prima e Langkow poi, insaccano 2 goal in shorthanded tanto pesanti quanto efficaci.
Anche Edmonton si inchina a Calgary nonostante il vantaggio iniziale. Saranno poi Friesen (al suo primo goal quest'anno dopo 35 gare), Phaneuf e Lombardi a ribaltare il risultato e a portare a 6 la striscia di vittorie consecutive. Le tre vittorie di questa settimana permettono ai Flames di rimanere in testa alla Northwest Division nonostante due gare in meno rispetto alle dirette inseguitrici.
Clamoroso a Vancouver! Dopo ben due mesi di digiuno in trasferta, Brian Rolston porta i suoi Wild alla vittoria in trasferta. A farne le spese proprio quella Vancouver che si presentava sul rink con alle spalle una serie vincente di 7 partite consecutive. Che dire, prima o poi…doveva succedere.
Il 150° sold-out consecutivo del GM place non è servito a dare la carica ai propri ragazzi e una doppietta di Gaborik e 3 punti di Rolston hanno fissato il risultato sul 5-2 per Minnesota.
Minnesota che sembra essere guarita improvvisamente dal mal di trasferta e il giorno successivo viola la Rexall Arena di Edmonton con una prestazione straordinaria di Menny Fernandez (32 parate e .941 di save%) e del solito Gaborik, alla seconda doppietta nel giro di 24 ore.
Dopo tutti questi incontri intra-divisionali è giunto il momento di vedere come le squadre della northwest division si sono comportate con gli altri.
Per i Canucks, dopo la sconfitta contro i Wild, a Toronto è tornato a splendere il sole. Daniel Sedin, Mattias Ohlund, Trevor Linden, Taylor Pyatt e Sami Salo segnano tutti in situazione di superiorità numerica e fissano il risultato sul 6-1. Una giornata speciale per il PP-team che non perdona le scorrettezze dei Maple Leafs. Luongo ancora prima stella dell'incontro con 35 parate e una percentuale salvataggi di .975.
Minnesota porta a 3 le vittorie consecutive in trasferta grazie al successo fortunoso, agli shootout, su Chicago. I Blackhawks segnano il rigore della vittoria, ma dopo aver visionato il replay, i direttori di gara lo annullano: Fernandez aveva respinto il tiro e solo successivamente il disco ha oltrapassato la linea di porta. Non vale. Sarà poi Demitra a segnare il rigore vincente e a decretare il 4-3 finale.
Non altrettanto buone le notizie dall'infermeria: dopo aver saltato 11 partite ad inizio stagione, il difensore Adrian Aucoin viene messo nuovamente in injured reserve per lo stesso problema (stiramento all'inguine). L'assenza di Aucoin si aggiunge a quelle di Kim Johnson (fuori già da due gare), di Mark Parrish e di Derek Boogaard (entrambi fuori da tre partite).
Gli Avalanche, nonostante la sconfitta subita ad opera di Calgary, riescono a portare a casa 3 punti nelle due partite giocate, fino agli shootout, contro i nemici di sempre di Detroit e contro i leader della lega di Anaheim.
Contro i Red Wings è botta e risposta con un goal per parte per tempo e con una grande partita di Budaj che, per la prima volta in carriera, para 40 tiri. Gli shootout daranno però i due punti a Detroit.
Due punti che Colorado riesce a conquistare nella tana dei Ducks di Anaheim. Un successo firmato ancora Budaj (38 parate) con la complicità di Hejduk (goal vittoria al quarto turno di rigori). Il solito andamento altalenante della franchigia di coach Quinneville, lascia gli Avs fuori dalla zona play-off anche per questa settimana.
Gli Oilers, come già detto, sono stati presi a schiaffi da Calgary e da Minnesota ma, nella mini trasferta sul Pacifico, si sono messi in tasca tutti i 4 punti disponibili nelle due gare giocate. Il rookie Jan Hejda segna il suo primo goal in NHL e non è un goal da poco. Il giovane difensore resiste alla grande ad una carica avversaria, si rialza e scaglia il disco in rete dopo un solo minuto del tempo supplementare. E' il goal che regala la vittoria contro i Kings di Los Angeles.
Contro gli Sharks sono bastati 5 tiri in porta. Dopo 11 minuti di gioco il tabellone diceva già 3-0 per Edmonton. Partita dunque in discesa per i canadesi? Neanche per sogno. San Josè gioca e non lascia giocare. Ha il controllo della partita ma la sua rimonta si ferma sul 3-2. Troppo poco. Saranno 34 i tiri in porta dei californiani contro i soli 16 dei canadesi. Ecco perchè il goalie Roloson è stato eletto prima stella dell'incontro.
Il migliore della settimana
Dopo due mesi d'assenza per infortunio, Marian Gaborik è tornato sul ghiaccio e la differenza, per Minnesota, si è sentita eccome. Con 5 goal, (due doppiette e uno shorthanded) messi a segno nelle ultime tre partite, l'ala sinistra dei Wild è il miglior giocatore di questa settimana. L'ala slovacca, prima scelta (terza assoluta) di Minnesota nel 2000 ha un tabellino di 11 punti (8 goal e 3 assist) nelle 11 partite giocate quest'anno. Una marcia in più per i Wild.