Colorado in una immagine di esultanza, la franchigia è in piena lotta nella equilibrata Northwest
Colorado 38 punti, Edmonton 38 punti, Minnesota 38 punti, Calgary 37 punti, Vancouver 37 punti.
Sembra essere questa classifica il regalo che le squadre della Northwest si sono trovate sotto l'albero di Natale. Lontanissime dalle prime della classe della conferenza dell'Ovest, hanno ora l'opportunità di partire da zero per giocarsi un posto, forse due, ai prossimi play-off, come se nulla fosse successo in queste prime 35 gare.
Nell'ultima settimana a tenere banco non sono stati tanto i soliti risultati altalenanti delle squadre, ma la tempesta di neve in quel di Denver che ha costretto gli Avalanche a posporre un importante gara contro Calgary. Nei due incontri successivi però, Colorado vola ad Edmonton e ospita Chicago e mette in classifica un bottino di ben 4 punti.
Nonostante la sconfitta, i tifosi degli Oilers sono stati abbondantemente ripagati del prezzo del biglietto da un numero di goal strepitoso: 13. Il finale è di 7-6 per Sakic & C., con un hat-trick di Brunette, 4 punti (1 goal e 3 assist) di Stastny e 3 assist di Richardson, una vera e propria Valanga.
Al Pepsi center cambia il protagonista, questa volta è il polacco Wolski a segnare 2 goal (prima doppietta dell'anno per lui), ma non il risultato: 4-1 per Colorado e Chicago rimane a bocca asciutta.
Avalanche che raggiungono in testa alla classifica proprio quegl'Oilers battuti ben 2 volte negl'ultimi 10 giorni. Oilers che cercano il riscatto in una mini road-trip nella Pacific Division contro Phoenix e Dallas, ma che tornano in Canada con soli due punti, frutto del 3-2 rifilato ai Coyotes e del 2-3 subito dagli Stars.
Il fatto che Ryan Smith, fuori per la frattura del pollice dal 3 dicembre, sia ancora il capocannoniere della squadra con 16 goal, la dice lunga sul momento non certo esaltante delle linee d'attacco di Edmonton. Forza Ryan, torna al più presto.
A far compagnia a queste due squadre al primo posto della Northwest c'è anche Minnesota, che guadagna soltanto due punti nelle tre partite disputate. Nel back-to-back contro i Red Wings perdono nettamente per 3-1 a Detroit e vincono a fatica in casa, grazie a Pierre-Marc Bouchard che insacca il goal vincente dopo soli 45 minuti di overtime.
Saranno poi i Maple Leafs a fermare nuovamente Minnesota con un 4-3 tirato fino a pochi minuti dal termine. Pessimo il pk team che si è fatto bucare per 2 volte nelle sole 4 occasioni di Toronto in superiorità numerica. Poco male. Gli uomini di coach Jacques Lemaire sono pur sempre in testa, giusto?
Ad un solo punto dal trio di testa troviamo una Calgary che non riesce a segnare più di un goal a partita. In California, gli Sharks fanno un sol boccone di Iginla e compagni e si impongono per 4-1; a Calgary le Fiamme vengono spente dai fratelli Sedin di Vancouver che con la solita prestazione di coppia eccezzionale portano i Canucks alla vittoria per 3-1.
Canucks che così agganciano proprio i Flames in classifica nonostante una settimana da dimenticare. Vancouver arrivava infatti da una striscia di 3 sconfitte consecutive ad opera di Minnesota, Boston e Columbus. Un road-trip di 4 gare che ha assegnato ai canadesi due miseri ma molto importanti punticini.
Il 24° PP-team della Lega (15.1%) ha bisogno di essere migliorato al più presto. Comunque, come detto, di tempo ce nè. La Northwest Division inizia solo ora. Niente è perduto e tutto è da decidere. L'unica cosa certa è che la Pacific e la Central non stanno di certo ad aspettare loro e i punti finora guadagnati dalle squadre di nord-ovest sono veramente pochi e forse non sufficienti per un'adeguata rappresentanza nella post-season.
Il migliore della settimana
L'hat trick di Andrew Brunette, rifilato agli Oilers a metà settimana, lo elegge di diritto come miglior giocatore degli ultimi sette giorni della divisione. Il numero 15 dei Colorado Avalanche, nato a Sudbury (Ontario) nel 1973 e scelto al settimo turno dai Washington Capitals nel draft del 1993, si sta rivelando un prezioso compagno di scorribande sotto rete per capitan Sakic. I 30 punti stagionali (11 goal e 19 assist) sono in media con la sua miglior stagione, quella del 2001-02 quando indossava allora la maglia dei Minnesota Wild e finì la regular season con 69 punti.