Jarome Iginla, inarrestabile questa settimana…
Sembra che da qualche parte sia già tutto scritto. Le squadre della Northwest Division non possono, forse non devono, avere un leader in termini di punti in classifica. All'inizio dell'anno hockeystico Minnesota ha provato una fuga da lontano con 9 gare consecutive senza perdere, ma poi è stata subito risucchiata nel gruppone degli inseguitori.
Alla fine del mese di novembre i vice-campioni di Edmonton, con uno scatto improvviso, hanno preso qualche punto di vantaggio ma il tutto è durato qualche settimana. Nelle retrovie Calgary, Vancouver e Colorado faticavano a turno a rimanere nel gruppo di testa ma, sempre a turno, hanno sempre saputo reagire e riportarsi sotto.
Quest'ultima settimana si è visto un netto cedimento di Minnesota e Edmonton, una buona Calgary che senza fatica è riuscita a tenere il ritmo dei migliori, una Colorado che in agilità ha recuperato qualche posizione e una sorprendente Vancouver che ha deciso di svelare le proprie carte ed uscire dall'anonimato.
Partiamo proprio dai Canucks che sono in piena hot-streak grazie alle 3 vittorie consecutive di questi ultimi sette giorni ottenute tutte al General Motors Place. La prima a cadere è la Phoenix dell'ex di turno Ed Jovanovski. Debutto amaro per il difensore, ora dei Coyotes, che vede la sua blue-line bucata ben 4 volte nel primo periodo.
Vancouver guadagna altri due preziosi punti battendo per 3-1 i compagni di divisione di Calgary in una gara ricca di penalità (ben 16, 8 da una parte e 8 dall'altra). Nonostante questo non viene sfruttata neanche un'occasione in superiorità numerica da ambo le parti: PK team in ottima forma, PP team un po' meno.
Nella gara di sabato che ha visto i canadesi avere la meglio di misura (2-1) su Minnesota, i fratelli Sedin fanno tutto in coppia: servono entrambi gli assist di entrambi i goal ed entrambi in superiorità numerica. Verrano poi nominati prima e seconda stella dell'incontro, ma solo perchè in due al primo posto non ci possono stare.
Anche Colorado ha deciso di dare una svolta alla sua stagione, ma rovina tutto domenica notte contro Chicago. Un vero peccato. Gli Avs vincono per la prima volta in questa stagione tre gare consecutive, battendo nell'ordine Carolina, St.Louis ed Edmonton, mettendo a segno 13 goal e subendone solo 4. Merito di un Budaj sempre più decisivo e sempre più titolare.
Da cardiopalma e degna di nota la gara contro Carolina: sotto 1-2 a metà dell'ultimo tempo, gli Avalanche pareggiano con Brunette e sfruttano la superiorità numerica come mai quest'anno: tre occasioni e tre goal! Il Pepsi Center esplode e festeggia il rotondo 5-2 finale.
Ma passiamo a Calgary, dove dobbiamo parlare di un Iginla in formato 2001/02. Contro Minnesota fissa il record in carriera di 4 punti in una partita e i 2 goal registrati lo portano al terzo posto in classifica goal (18). Per la cronaca, la vittoria per 5-2 sui Wild rappresenta la decima vittoria consecutiva in casa: record di franchigia.
Buone notizie anche dall'infermeria: dopo l'infortunio alla gamba, Stephane Yelle è finalmente tornato ad infilare i pattini sul campo di pratica. Manca ormai da 21 gare.
Le 10 vittorie consecutive tra le mura amiche stridono non poco con le 5 gare consecutive perse in trasferta. Si vola a Vancouver e la musica, purtroppo, non cambia: 3-1 per i Canucks. Il goal in shorthanded di Lombardi che regala il momentaneo vantaggio di Calgary non serve a niente se non ad alzare le statistiche del giovane Matthew.
Poi però, il viaggetto nella terra dei Coyotes interrompe questa maledizione. E' di nuovo Iginla-time, che con altri 4 punti (2g e 2a) guida la sua squadra alla vittoria con un netto 6-1. La conferma che Iginla è uno dei capitani più rappresentativi, carismatici e capaci da soli di fare la differenza, dell'intera Lega.
Ma se elogi e commenti positivi piovono sui Flames, la tempesta di critiche ha raggiunto e seppellito Edmonton e Minnesota. Gli Oilers, nonostante guidino ancora la divisione (con soli due punti di vantaggio sull'ultima), hanno perso contro Nashville e contro Colorado e hanno guadagnato 2 punti preziosi contro Minnesota (forse gli unici ad essere messi peggio in questi ultimi giorni). Il tabellino dice 1 vittoria nelle ultime 4 gare: poco, niente per una squadra con ambizioni da Stanley.
Ambizioni che i Wild si erano sognati ad inizio anno e che adesso vedono la Coppa come un lontano miraggio. La road-trip settimanale di 3 gare si è conclusa con altrettante sconfitte. Sconfitte che valgono doppio se pensiamo che a battere Minnesota sono stati Calgary, Edmonton e Vancouver: tutte squadre della Northwest, tutte dirette rivali per la corsa ai play-off.
Il migliore della settimana
Non ho dovuto pensarci neanche un secondo. La palma del migliore di questi sette giorni va di diritto e senza ombra di dubbio a Jarome Iginla, capitano dei Calgary Flames. Nelle tre partite settimanali è stato eletto due volte come prima stella dell'incontro e per due volte ha messo a referto 2g e 2a, ovvero 4 punti che rappresentano il record in carriera per l'ala destra nata ad Edmonton (CAN) nel 1977.