Calgary festeggia la vittoria su Detroit. La rimonta nella Northwest è portata a termine.
Le fiamme di Calgary si sono accese e non sembrano fermarsi di fronte a niente e a nessuno. L'alta temperatura sprigionata questa settimana ha portato a 6 le vittorie consecutive della squadra canadese, bruciando nell'ordine St. Louis e Detroit.
Gli estintori non sono serviti a niente, chi troverà il metodo giusto per arginare il dilagante incendio prodotto dagli slap shot di Iginla, dagli assist di Tanguay e dal guantone rovente di Kiprusoff?
Contro i Blues, Alex Tanguay dirige un attacco perfetto che punisce in tutti e tre i modi possibili: un goal a parità numerica, uno in superiorità numerica e uno in inferiorità numerica. Nello stessa partita Kiprusoff para tutti i tiri in porta degli avversari e la partita perfetta è servita: 3-0.
Sembrava poi che i lanciatissimi Red Wings, che arrivano da una striscia vincente di ben 9 partite (record di franchigia eguagliato), siano i candidati numero uno per gettare acqua sul fuoco di Calgary ma, alla fine, sono stati cotti per bene pure loro.
Se la prima stella dell'incontro è ancora una volta Miikka Kiprusoff, non è difficile immaginare com'è andata. Il secondo shutout consecutivo è rovinato solo a 45 secondi dal termine. Peccato.
Nel frattempo, durante tutto l'arco dell'incontro, 2 assist di Kobasew e altri 2 assist di Tanguay, hanno mandato in goal 4 giocatory differenti. I tifosi dei Flames, accorsi in massa al Pengrowth Saddledome, sono rimasti letteralmente a bocca aperta nel vedere la loro squadra spazzare via Detroit con un secco 4-1.
Alimentate dai continui successi e dalle sempre migliori prestazioni sul piano del gioco (ottimo il PP team nelle ultime partite), le fiamme crepitano sempre di più. Guai a chi ci passa vicino, il rischio “ustione”, in questo periodo, è molto molto alto.
Con i 12 punti nelle ultime 6 partite Calgary (20 punti, 9-7-2) ha rimontato alla grande e non chiude più la classifica della Northwest Division. Classifica comandata anche questa settimana dal selvaggio Minnesota (25 punti, 12-6-1) che ottiene 3 punti nelle 3 partite disputate.
Sempre in vantaggio per gran parte dell'incontro contro Phoenix, si fanno ragiungere e superare nel finale da un grande prestazione di Yanic Perreault (al rientro dopo un infortunio) che regala 2 punti ai bisognosi Coyotes e 0 punti ai Wild. Un Pavol Demitra che sembra essere l'alter ego umano della versione Superman dello scorso anno a LA, non sembra essere in gran forma. Coach Lemaire lo aspetta con ansia.
A far tenere la testa della classifica a Minnesota sono i due incontri successivi, entrambi vinti e persi agli SO. Contro Nashville è il festival del goal: ben 12 le marcature totali nei tempi regolamentari. Attacchi formidabili o difese scandalose? Se guardiamo i tiri in porta, 45 da entramnbe le formazioni, possiamo dire che gli attacchi sono stati ottimi e le difese buone. In fondo, 39 parate in una partite sono davvero tante.
Ma c'ho che gli shootout danno, gli shootout tolgono. E a togliere un punto alla squadra del Minnesota sono proprio quei Colorado Avalanche (20 punti, 9-9-2) che avevano tanto bisogno di ossigeno. Capitan Sakic & Co sono alle prese con il peggior inizio di stagione di sempre da quando la franchigia si è spostata a Denver e questa settimana la striscia negativa di 4 gare è fermata solo nel week-end grazie ad un Peter Budaj eccezzionale contro Columbus (primo shutout stagionale) e ad un Sakic che che ci mette più cuore che altro contro Minnesota.
Chi non sta tanto meglio è Vancouver (21 punti, 10-10-1), alle prese con un fastidioso mal di “costanza”. I risultati altalenanti stanno facendo perdere terreno dalla vetta alla squadra e la pazienza a coach Vigneault. Nella striscia di 6 gare casalinghe appena conclusa si poteva guadagnare ben più dei 6 punticini fatti. Un peccato.
Un peccato visto anche i risultati di Edmonton (23 punti, 11-8-1) che grazie a 3 vittorie su 3 gare allunga in classifica. Ryan Smyth ritrova la sua vena da grande scorer e fa centro 2 volte sia contro Colorado che contro St.Louis. 4 goal che gli valgono la palma di miglior cannoniere della squadra. A portare a casa i 2 punti cotro Detroit sono invece Raffi Torres e Dwayne Roloson: il primo segna e fa segnare i goal decisivi, il secondo respinge ben 38 dei 41 tiri in porta delle ali rosse.
Il migliore della settimana
In questi sette giorni, la Northwest Division ci ha regalato più di una performance degna di nota, soprattutto da parte dei giocatory di Calgary, dove Huselius e Kiprosoff sono entrambi sempre presenti nelle tre stelle degli incontri che li vedono protagonisti. Ma la doppia doppietta di Ryan Smyth che ha regalato 4 punti preziosi a Edmonton merita qualcosina di più. Vuoi perchè Smyth arriva da un inizio di stagione non certo entusiasmente, vuoi perchè ha trovato la forma nel momento più importante della sua squadra che non può permettersi troppi passi falsi. Il suo supporto, in termini di goal, sarà decisivo a fine stagione per garantire ad Edmonton un posto ai play-off.